La PA Italiana a confronto con quella Francese: il Ministro Madia apre #FPA2015
"La riforma della Pubblica amministrazione sarà approvata entro l’Autunno 2015". Lo ha dichiarato il Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione Maria Anna Madia in apertura di FORUM PA 2015. L’evento inaugurale è stata anche occasione per costruire un dialogo pubblico con il Ministro francese della Riforma dello Stato e della Semplificazione, Thierry Mandon, sulle riforme della PA nei due Paesi.
26 Maggio 2015
Redazione FORUM PA
"La riforma della Pubblica amministrazione sarà approvata entro l’Autunno 2015". Lo ha dichiarato il Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione Maria Anna Madia in apertura di FORUM PA 2015. L’evento inaugurale è stata anche occasione per costruire un dialogo pubblico con il Ministro francese della Riforma dello Stato e della Semplificazione, Thierry Mandon, sulle riforme della PA nei due Paesi.
A chi sottolineava il primato dei francesi nel campo della pubblica amministrazione, la Madia ha risposto: “Noi non siamo e non saremo da meno. Stiamo facendo in Italia molte cose innovative e continueremo a farlo in modo costante. Siamo molto bravi anche noi”. Il confronto tra i due Ministri è stato molto interessante: “abbiamo parlato soprattutto di modernizzazione, di digitalizzazione, di apertura dei dati pubblici, insomma di come oggi le tecnologie ci possono aiutare a rivoluzionare il rapporto tra amministrazione e cittadini, rendendo la nostra amministrazione più democratica per tutti”, ha dichiarato la Madia.
“Al nostro insediamento, abbiamo trovato un Paese distrutto dalla crisi economica, è il Paese che abbiamo ereditato”, continua il Ministro italiano. “Abbiamo voluto investire per uscire dall’austerità, abbiamo deciso di cambiare via per uscire dalla crisi, e oggi scommettiamo sulle parole ‘crescita’ e ‘riforme’. Non ci sono lavoratori di serie A e di serie B: il bonus di 80 euro per i redditi più bassi lo abbiamo dato a tutti. Noi siamo il governo che riporterà l’Italia ai livelli giusti, auspico che dalla prossima legge di stabilità si possa riprendere il dialogo sui contratti pubblici».
Ai lavoratori dell’Usb che l’hanno contestata la Madia ha dato rassicurazioni: “Io non ho detto bugie, ma ho detto che è con la Legge di Stabilità che si decide e non con il Def. L’impegno è concludere entro il 2015 il ddl e i decreti attuativi: spero che entro giugno finiremo alla Camera e, se ci sbrighiamo, prima dell’estate, anche al Senato”, ha concluso la Madia.