EDOC@WORK3.0 — Education and Work on Cloud

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Il progetto, finalista al premio Agenda Digitale nella
categoria “Competenze digitali”, è stato realizzato – nell’ambito del
Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività (PON R&C) 2007-2013 –
dal MIUR, da Regione Puglia e da Hewlett Packard Enterprise Italia. Il progetto vuole offrire una
soluzione strutturata a tutta la filiera dell’Education, dalla scuola primaria
fino alla formazione professionale: modelli pedagogici, didattici e
organizzativi; modelli per nuovi contenuti digitali multimediali e interattivi;
modelli operativi e infrastrutture tecnologiche secondo il paradigma del Cloud
Computing, abilitante per l’erogazione di una vasta gamma di servizi integrati
rivolti a docenti, studenti, famiglie, scuola, università e formazione
professionale.

17 Febbraio 2016

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Redazione FPA

Modificare gli ambienti di apprendimento, i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti grazie all’innovazione digitale che dovrebbe consentire il passaggio dalla classe “analogica” a quella “digitale”. Questo l’obiettivo del progetto “EDOC@WORK3.0 — Education and Work on Cloud” destinato agli Istituti Scolastici, agli Enti di Formazione professionale, alle Pubbliche Amministrazioni e ai cittadini della Regione Puglia. Piattaforme Cloud per l’Education e piattaforme per Smart Classroom digitali e collaborative, tools per l’autoproduzione di Learning Objects Digitali da parte di docenti e studenti, soluzioni per l’automazione della segreteria e per i servizi alla famiglia: queste solo alcune delle soluzioni realizzate nell’ambito del progetto per cui è stata avviata una fase sperimentale con circa 50 Istituti Scolastici Statali ed Enti di Formazione della Regione Puglia che proseguirà per tutto l’anno scolastico 2015-2016.

Esigenze e soluzioni implementate


Le linee progettuali, sperimentali e di formazione del progetto di Ricerca si muovono in linea con gli indirizzi strategici del piano “La Buona Scuola”, le recenti raccomandazioni OECD sull’Education e con il Piano Nazionale per la Cultura, la Formazione e le Competenze Digitali.

Il progetto vuole offrire una soluzione strutturata a tutta la filiera dell’Education, dalla scuola primaria fino alla formazione professionale, sfruttando i punti di contatto tra i diversi ambiti e operando su tutta la catena del valore, quindi su:

  • modelli pedagogici, didattici e organizzativi;
  • modelli per nuovi contenuti digitali multimediali e interattivi;
  • modelli operativi e infrastrutture tecnologiche secondo il paradigma del Cloud Computing, abilitante per l’erogazione di una vasta gamma di servizi integrati rivolti a docenti, studenti, famiglie, scuola, università e formazione professionale.

Gli output del progetto – che sono stati messi a disposizione della rete di scuole aderenti a partire da Ottobre 2015 – sono:

  • piattaforme Cloud per l’Education articolate in un ecosistema complesso con l’integrazione di sistemi nazionali e internazionali disponibili in rete (es. Coding-Programma il futuro-code.org; Google for Education; Microsoft Education; ecc.);
  • piattaforme per Smart Classroom digitali e collaborative sviluppate ad hoc;
  • sistema di repository (Cloud e Locali) per LOD (Learning Objects Digitali);
  • tools per l’autoproduzione di LOD da parte del personale docente o degli studenti stessi;
  • sistemi per la mappatura delle competenze e per la formazione professionale;
  • soluzioni per l’automazione della segreteria e per i servizi alla famiglia;
  • soluzioni per la creazione e la fruizione di contenuti multimediali evoluti 3D-VR-AR;
  • soluzioni per la fruizione di formati didattici innovativi in modalità MOC e MOOC;
  • strumenti e metodologie per applicare modelli pedagogici e didattici basati sul digitale;
  • stampa 3D (es. RepRap, 3DLab), FabLab e tecnologie di simulazione.

Investimenti necessari e modelli di finanziamento

Il progetto ha richiesto un investimento complessivo di circa 26.5 mln €, di cui:

  • 19.5 mln sono stati finanziati nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Competitività 2007-2013 con fondi FESR (70%) e Fondo di Rotazione (30%).
  • 7 mln sono stati finanziati dalle imprese private (per un 40% della propria quota) e dagli Enti pubblici (per un 20% della propria quota) partecipanti.

Enti coinvolti

Il progetto è stato realizzato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività (PON R&C) 2007-2013 per le Regioni Convergenza Asse II – Sostegno all’Innovazione, per lo sviluppo di Azioni integrate per la società dell’informazione con progetti per Smart Cities e Social Innovation”.

Il suddetto PON è stato cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo di Rotazione (FDR), e ha individuato quale Autorità di Gestione prevista dai Regolamenti (CE) n. 1083/2006 e 1028/2006 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Il progetto è rivolto alla Regione Puglia, che opera su un territorio di 19.345 Km2, serve circa 4 milioni di abitanti e ha supportato attivamente l’avvio di un progetto di Smart Education sul territorio regionale.

La realizzazione del progetto è stata guidata e coordinata da Hewlett Packard Enterprise Italia, impegnata da sempre sul fronte della Pubblica Amministrazione con un’offerta di soluzioni e servizi atti a migliorare i processi di sviluppo tecnologico per consentire un dialogo sempre più efficace tra enti e cittadini all’insegna dell’innovazione e della semplificazione, che ha ricoperto il ruolo di capofila di un partenariato pubblico-privato composto da altre:

  • 2 grandi imprese private: Olivetti e Innovapuglia;
  • 1 PMI: Links Management Technology;
  • 2 Università pubbliche: Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Università del Salento;
  • 2 Enti di Ricerca pubblici: Indire, ENEA;
  • 1 Ente di Ricerca privato: Cetma.

Ulteriori contributi sono stati forniti da Politecnico di Milano, Università di Foggia, Politecnico di Bari e CNR.

La soluzione è destinata agli Istituti Scolastici, agli Enti di Formazione professionale, alle Pubbliche Amministrazioni e ai cittadini della Regione Puglia.

Livello di diffusione della soluzione e possibili evoluzioni future

Il progetto è in fase conclusiva di realizzazione: è stata avviata una fase sperimentale con circa 50 Istituti Scolastici Statali ed Enti di Formazione della Regione Puglia che proseguirà per tutto l’anno scolastico 2015-2016.

Le soluzioni offerte, pur sviluppate per la Regione Puglia, sono potenzialmente applicabili a circa:

  • 8.000.000 studenti delle scuole statali di ogni ordine e grado;
  • 1.000.000 docenti;
  • 15.000.000 cittadini in qualità di familiari degli studenti.

Le soluzioni Cloud rendono facilmente gestibili problematiche di scalabilità e di adozione su base nazionale oltre che regionale.

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