PON Metro, il ruolo dei dati per il decollo delle città metropolitane
7 Ottobre 2016
Massimiliano Roma
La vera partita delle 14 Città metropolitane si giocherà sulla capacità di saper realizzare una strategia di area vasta su alcuni punti cardine: programmazione delle reti infrastrutturali, organizzazione dei servizi pubblici digitali, scelte di specializzazione territoriale per la promozione della crescita economica e sociale. Grazie anche a un uso più evoluto dei dati.
In questo cammino le risorse economiche vengono dall’attuale ciclo di Programmazione dei fondi strutturali europei: il PON Città Metropolitane 2014-2020 che, con un finanziamento complessivo di 892 milioni – 90 milioni per le città del Sud e 40 milioni le città del centro-nord e Sardegna – supporterà i Sindaci Metropolitani nella definizione di azioni integrate per promuovere la cittadinanza digitale, l’inclusione sociale, la sostenibilità energetica ed ambientale.
L’importanza del PON Metro deriva non soltanto dalla quantità di risorse disponibili ma dalla metodologia utilizzata, che ha visto una stretta “co-progettazione strategica” tra l’Autorità di Gestione e le Autorità Urbane e che ne fa il luogo privilegiato nel quale discutere ed elaborare una policy nazionale sull’Agenda Urbana.
Ma quale ruolo possono giocare i dati in questa partita? Un ruolo fondamentale visto che i dati trasformati in conoscenza sono serviti e serviranno ad orientare le scelte degli Amministratori e a misurare l’impatto reale degli interventi, punto attorno al quale si sono manifestate tutte le criticità della precedente programmazione europea. La crucialità del tema è peraltro ben presente nel Programma che prevede esplicitamente azioni per rendere interoperabili i sistemi informativi di 678 comuni interessati e lo sviluppo di un sistema informatizzato di gestione e monitoraggio dei risultati e delle potenziali esigenze che emergeranno nella fase di attuazione del Programma.
Di questi aspetti si parlerà approfonditamente nella conferenza “La smart city del PON Metro 14-20: agenda digitale, sostenibilità urbana e inclusione sociale”, che si terrà il prossimo 20 ottobre a Bologna nell’ambito di ICity Lab 2016. L’incontro sarà l’occasione per comprendere quali sono le priorità individuate dalle diverse Città, su che basi sono state effettuale le scelte e in che modo l’Autorità del Gestione del Programma Urbane si stanno organizzando per condividere dati e informazioni necessari all’attuazione e gestione del programma.