80 milioni per lo sviluppo di brevetti nelle PMI
Si chiama Fondo Nazionale d’Innovazione e rappresenta una misura di circa 80 milioni di euro messi a disposizione per l’innovazione delle piccole e medie imprese attraverso un meccanismo di condivisione del rischio di credito e di investimento. In particolare il fondo agevolerà gli intermediari finanziari che sovvenzionano progetti innovativi collegati ai brevetti.
9 Marzo 2011
Tommaso Del Lungo
Si chiama Fondo Nazionale d’Innovazione e rappresenta una misura di circa 80 milioni di euro messi a disposizione per l’innovazione delle piccole e medie imprese attraverso un meccanismo di condivisione del rischio di credito e di investimento. In particolare il fondo agevolerà gli intermediari finanziari che sovvenzionano progetti innovativi collegati ai brevetti.
Il 14 febbraio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un avviso pubblico che rappresenta il primo passo per le attività del Fondo Nazionale per l’Innovazione (FNI). Sul sito del ministero per lo Sviluppo economico si legge che il “FNI è uno strumento pensato per affrontare le sfide che l’attuale scenario economico pone alle piccole e medie imprese.”
In particolare il Fondo Nazionale per l’Innovazione propone delle soluzioni operative condivise con tutti gli attori dei processi di innovazione (intermediari finanziari, imprese e settore della ricerca pubblica) sia per valutare l’innovazione sia per creare strumenti finanziari che riescano a venire incontro alle esigenza delle piccole e medie imprese, avvalendosi del contributo del settore pubblico che ne condividerà, in parte, il rischio.
Le risorse finanziarie del fondo ammontano a circa 80 milioni di euro derivanti dal pagamento delle tasse per il mantenimento in vita dei brevetti. In questo modo il Ministero dello Sviluppo economico rimette in circolo i proventi degli oneri per la tutela della proprietà intellettuale a favore del sistema delle imprese e della competitività del paese.
Il Fondo ha due linee di attività: una dedicata al capitale di rischio ossia investimenti in società di capitale (solo per brevetti) e una dedicata ai finanziamenti di debito (per brevetti e design). Beneficiari ultimi del FNI sono le PMI che intendono portare sul mercato prodotti innovativi creati sulla base di brevetti o disegni e modelli.
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