FORUM PA Emilia-Romagna: una giornata per progettare insieme uno sviluppo equo e sostenibile
Immaginare il futuro insieme a tutta la comunità di innovatori presente sul territorio. Si può? In che modo? La Regione Emilia-Romagna ha scelto di tentare la sfida organizzando per il 26 gennaio prossimo una giornata di lavoro in modalità Open Space Technology (OST). Saranno i partecipanti a determinare il programma di lavoro, a scegliere gli aspetti da approfondire, a fare proposte e trovare soluzioni su otto grandi temi: welfare sostenibile, competitività del territorio e attrazione delle imprese, smart health, economia circolare, futuro della PA, lavoro agile, Emilia Romagna digitale, Open Innovation.
10 Gennaio 2018
Redazione FPA
L’innovazione è un gioco di squadra. Nasce dallo scambio di idee e dalla consapevolezza di agire per un obiettivo comune. Il gioco, però, funziona solo se chi lo pratica è disposto a cambiare gli schemi e a mettersi in discussione. Questa la filosofia che la Regione Emilia-Romagna ha adottato già nel percorso di riorganizzazione interna avviato da due anni a questa parte, con l’obiettivo di consolidare una struttura semplice e trasparente in grado di connettere persone, istituzioni, imprese e tecnologie. Un modello in grado di immaginare l’innovazione, progettarla insieme a cittadini e territorio e poi realizzarla con convinzione.
E con questa filosofia è stato organizzato anche il FORUM PA Emilia-Romagna, in programma a BolognaFiere venerdì 26 gennaio, dalle 9 alle 18. Una giornata di lavoro durante la quale si confronteranno, secondo la modalità dell’Open Space Technology (OST), la comunità regionale degli innovatori e tutti gli stakeholder (PA, imprese, Università, Terzo Settore, sindacati, associazioni di categoria, cittadini) interessati ad approfondire il percorso avviato dalla Regione Emilia-Romagna per rispondere alle sfide cruciali del futuro, allargando lo sguardo su esperienze e buone prassi provenienti dal resto del Paese.
Sono stati individuati 8 grandi temi di scenario ciascuno dei quali verrà “trattato” all’interno di un tavolo di lavoro: #UnWelfareSostenibile, #ImpreseNelMondo; #LaSaluteNonAspetta; #EconomiaCircolare; #PA4.0; #LavoroAgile; #ERDigitale; #InnovazioneCondivisa. Ogni partecipante potrà scegliere a quale iscriversi per portare il proprio contributo. Le sessioni plenarie iniziale e conclusiva saranno invece il momento di condivisione degli obiettivi, al mattino, e di restituzione dei risultati, la sera.
Aprirà i lavori il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Introdurrà Francesco Raphael Frieri, Direttore Generale, Risorse Europa Innovazione Istituzioni. Tra gli Assessori, hanno già confermato la loro presenza Patrizio Bianchi, Assessore Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro, Palma Costi, Assessora alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma, ed Emma Petitti, Assessora al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità.
Come funziona l’Open Space Technology (OST)? In questo metodo destrutturato sono i partecipanti a determinare il programma di lavoro, a scegliere gli aspetti da approfondire e a formare tavoli autogestiti all’interno dei quali proporre soluzioni attraverso una discussione informale. È presente un facilitatore che aiuta a definire tempi, spazi, temi e obiettivi. L’OST è stato definito “un coffee break di otto ore”, è nato infatti dall’osservazione di Harrison Owen, nel corso della sua esperienza di organizzatore di conferenze, su come le persone si confrontano con molto più entusiasmo durante i coffee break che non nelle fasi di lavoro. Il principio è “chiunque venga è la persona giusta”, l’importante è che sia realmente interessata al tema e pronta ad impegnarsi nel discuterlo.
Alla fine ciascun tavolo produrrà un documento riassuntivo di tutte le proposte/progetti elaborati, fornendo così importanti spunti di riflessione per tracciare un bilancio di quanto è stato fatto finora e per capire dove e come orientare le prossime scelte strategiche, in un’ottica di coinvolgimento di tutta la comunità regionale nella programmazione dell’Emilia-Romagna 2020.
La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi attraverso il sito del FORUM PA Emilia-Romagna. E’ possibile iscriversi ad un solo OST, per l’impegno richiesto non è pensabile impegnarsi su più temi contemporaneamente.