Google e MiBAC insieme: gli scavi di Pompei su street view

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Pompei è il primo sito archeologico al mondo visibile in Street view.

9 Dicembre 2009

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Pompei è il primo sito archeologico al mondo visibile in Street view.

Grazie alla collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso la Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, e Google Italy sono ora disponibili a tutti le immagini panoramiche di Pompei su Street View, il servizio di Google Maps che consente agli utenti di navigare a 360° per le strade di molte città del mondo, incluse le meraviglie turistiche e artistiche del Belpaese.
In virtù di questa partnership, da oggi chiunque può fare una gita virtuale e perlustrare le sontuose vestigia delle due magnifiche città romane, così come le loro ricche ville sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C. I due affascinanti centri sono stati progressivamente riportati alla luce e resi accessibili al pubblico fino dalla metà del diciottesimo secolo. Ora sono a portata di un semplice click del mouse.

A commento del lancio, Mario Resca – Direttore Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del MiBAC – dichiara: “La possibilità di passeggiare virtualmente tra le meraviglie di Pompei, offerta gratuitamente a milioni di utenti in tutto il mondo, rappresenta uno straordinario veicolo promozionale per il turismo italiano ed uno stimolo per tanti potenziali turisti a venire di persona a visitare gli Scavi archeologici. Senza dimenticare che, grazie alla tecnologia di Google, i nostri tesori d’arte potranno contare su una testimonianza eterna.
Sempre di più la valorizzazione del patrimonio culturale – prosegue Resca – è legata ai nuovi strumenti di promozione e comunicazione. L’accordo tra Google e MiBAC rappresenta dunque un “matrimonio perfetto” tra due soggetti leader mondiali: Google per il web e le nuove tecnologie, noi per quantità e qualità del patrimonio culturale”

“L’accordo con Google – aggiunge Marcello Fiori, neo Commissario Straordinario per gli Scavi di Pompei – rientra a pieno titolo nel piano messo a punto per il rilancio e la valorizzazione degli Scavi, che prevede anche l’apertura dei siti ad eventi teatrali e musicali, la messa in sicurezza dei reperti e la lotta alle situazione di illegalità”

“Il patrimonio artistico e culturale italiano è tra più importanti e apprezzati al mondo, una risorsa che oggi può raggiungere e arricchire miliardi di persone attraverso Internet – conclude Carlo d’Asaro Biondo, Vice President SEEMEA Google. Siamo felici che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano abbia deciso di sostenerci in questo progetto e condivida il valore di Internet come strumento di sviluppo del nostro paese. La digitalizzazione del sito archeologico di Pompei attraverso Street View è un primo importante passo per diffondere ulteriormente la storia e la cultura del nostro paese”.

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