Regioni che innovano la Sanità: la nuova piattaforma SIO del Lazio
L’evoluzione dei sistemi informativi e delle piattaforme regionali
in Sanità passa attraverso la capacità di uscire dalla logica della
“meccanizzazione dei processi tradizionali”. Il Lazio ci fornisce un ottimo
esempio di come mettere in piedi una piattaforma SIO (sistemi informativi
ospedalieri) pensata in chiave strategica e a fini di supporto alla
programmazione ed alla pianificazione strategica
2 Ottobre 2016
Lorenzo Sornaga, LazioCREA
Storicamente la raccolta dei dati sanitari dei pazienti in regime di ricovero avviene in modalità ex-post la dimissione del paziente dalla struttura (flusso SDO). Oggi tutti i flussi nazionali e regionali vedono il loro invio da parte delle strutture nel mese susseguente a quello di erogazione ed il loro consolidamento nei mesi successivi. In questo caso stiamo comunque parlando di dati “complessivi” relativamente al ricovero. Una gran parte di questi dati sia per fini di cura rispetto al paziente sia per altri fini (anonimi o anonimizzati per rispettare la privacy) potrebbero, invece, essere molto utili in tempo reale o comunque “as soon as possible” Il più banale, per chi lavora nei sistemi informativi della sanità, è l’avviso di ricovero al medico di famiglia del paziente; oppure l’invio, sempre al medico di famiglia, della lettera di dimissione ospedaliera. Alcune di queste informazioni sono previste all’interno del DPCM che definisce quali siano i documenti che devono essere contenuti all’interno del FSE.
Accanto ai flussi nazionali relativamente ai ricoveri, nella regione Lazio esiste, oramai da diversi anni, un sistema, il P.Re.Val.E. – Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari, curato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio (DEP), che anche per la componente Ospedaliera fornisce tutta un serie di indicatori elaborati in base a dati trasmessi sempre dalle strutture sanitarie contestualmente ai flussi nazionali.
Che cosa si è pensato quindi di fare in regione Lazio?
Nell’ambito del Piano Operativo di Gestione dell’Attività III.3 del POR FESR Lazio 2007-2013, il progetto relativo al Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) ha realizzato una piattaforma omogenea ed integrata al SISR in grado di gestire le informazioni riguardanti i ricoveri ospedalieri e dati correlati in un’unica soluzione armonica ed integrata a livello regionale.
La soluzione sviluppata consente di conoscere in tempo reale, fra le altre cose:
- Il cruscotto della disponibilità in tempo reale dei posti letto;
- Tramite indicatori e report quantitativi, la situazione reale al fine di porre in essere atti di governo di contenimento della spesa e soddisfacimento dei debiti informativi nei confronti delle Istituzioni Centrali;
- Tramite indicatori e report qualitativi, la qualità delle cure prestate agli assistiti.
La piattaforma SIO è pensata per integrare, in tempo reale, tutti gli ADT degli Ospedali della regione, tutti i sistemi che producono la lettera di dimissione ospedaliera, inoltre è la piattaforma verso la quale il sistema regionale di pronto soccorso, GIPSE, trasferisce i verbali e le cartelle cliniche, per renderle disponibili ai sistemi ospedalieri, qualora dopo l’evento di PS segua un ricovero, oppure per alimentare il FSE.
Il flusso SDO XL (sia per la componente ex-post che rimarrà per tutte quelle informazioni che possono essere consolidate solo al termine del ricovero, sia per la componete sincrona) alimenta il sistema di report e indicatori realizzati con il SIO.
Il sistema di reportistica prevede, sostanzialmente tre tipologie di documenti:
Report gestionali: schede descrittive dell’attività in forma di tabelle, elenchi e grafici esportabili in vari formati. I report saranno sostanzialmente di quattro tipi:
- Report di attività (casi, giornate, valore);
- Report di occupazione di posti letto (per reparto, struttura, azienda);
- Report economici-contabili (importi e volumi);
- Report relativi agli abbattimenti ed i rischi di inappropriatezza.
Questi report servono, sostanzialmente, a misurare l’andamento complessivo della rilevazione, l’adempienza dei singoli erogatori pubblici e privati, tenuti alla trasmissione dei dati delle SDO, la produzione complessiva anche rispetto ai limiti della capacità produttiva, articolata secondo il mix dell’attività prodotta; le prestazioni erogate ai propri assistiti dalla struttura (a gestione diretta, pubblica, privata) distinguendoli per “livello di assistenza”.
Indicatori: elaborazioni di statistiche e di indicatori previsti dai vari sistemi di monitoraggio e definiti da precisi algoritmi di calcolo. Gli indicatori saranno sia real-time sia mensili. Quelli real-time misureranno i dati relativi alla degenza ordinaria medica e chirurgica; al tasso di Ospedalizzazione Grezzo e Consumo di Giornate pro-capite; tasso standardizzato di Ospedalizzazione; alla degenza media e Numero di ricoveri standardizzati per età e sesso ogni 1.000 abitanti over 65 anni, under 65 anni, under 15 anni. Ulteriori indicatori sono stati realizzati sugli abitanti over 65 anni e under 65 anni distinti tra ricoveri urgenti e programmati e per provenienza da pronto soccorso o meno. Gli indicatori mensili invece misureranno tra gli altri il numero di ricoveri medici e chirurgici standardizzati per età e sesso per MDC e diagnosi; il numero di ricoveri chirurgici standardizzati per età e sesso per MDC ed intervento chirurgico; il numero di giornate di degenza standardizzate per età e sesso per Day Hospital medico a carattere diagnostico; il numero di giornate di degenza pre-intervento standardizzate per età e sesso per ricoveri chirurgici; l’indice comparativo di performance; l’indice di Case-mix.
Controllo del budget e della spesa : elaborazioni periodiche a scadenze prefissate per la verifica del rispetto dei limiti massimi di finanziamento e per l’analisi dell’andamento della spesa ospedaliera. Il SIO utilizzerà i dati della produzione declinati in termini di valore delle prestazioni erogate, degenza, casi, DRG e consentirà un confronto rispetto ai budget di spesa, anche a livello di singola Struttura. Sarà possibile inserire, a cura dell’Area regionale competente in materia, i budget per periodi limitati (Budget provvisorio); decretati con apposito atto regionale relativi all’intero anno (Budget definitivo). Nel Sistema sarà possibile in qualsiasi momento valutare la capienza del budget rispetto alla produzione erogata a carico del SSN. I valori annuali inseriti per le singole Strutture ospedaliere saranno storicizzati nel Sistema SIO e potranno essere utilizzati come riferimento per elaborazioni di tipo comparativo.
La grande novità è che tutti i report e gli indicatori saranno a disposizione a tutti i livelli: struttura, ASL, Regione.
La piattaforma SIO, pur configurandosi come un sistema intermedio, non a diretto contatto con i cittadini, agevola però tutta una serie di attività anche per questi alimentando il FSE o aiutando, per esempio, a capire quel è la struttura, non solo in caso di emergenza, che ha a disposizione posti letto.
La sfida più importante che si ha davanti con il nuovo SIO è il cambio del modello organizzativo all’interno delle strutture, infatti per rispettare la necessità di avere le informazioni il più possibile in tempo reale, molte attività dovranno essere fatte prima rispetto ad oggi. Come sempre l’innovazione in sanità prima che tecnologica è determinata dalla modifica dei processi e dell’organizzazione.