A #SCE2015 i ventuno progetti innovativi selezionati dall’Osservatorio Smart City di ANCI

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16 Ottobre 2015

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Simone d'Antonio

Ventuno progetti di innovazione sociale per oltre venti fra città e imprese pronte a sostenere il trasferimento di azioni e pratiche decisive per il futuro delle città intelligenti. Ai tavoli di Meet Smart Cities, evento organizzato dall’Osservatorio Smart City dell’ANCI nell’ambito di #SCE2015 – Citizen Data Festival, si sono incrociate domanda e offerta di innovazione urbana in un matchmaking di storie, iniziative e contesti urbani diversi in un format finora inedito per la comunità di città intelligenti italiane.

I ventuno progetti, selezionati in seguito a una competizione durata un mese che ha raccolto oltre cento proposte, rappresentano uno spaccato significativo della capacità creativa di innovatori, spesso under 35, attivi in cinque diverse aree tematiche (Welfare, Living, Energia e Ambiente, Sharing, Accessibilità e Spazio Pubblico). Realizzato in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani, l’incontro si inserisce nel percorso di ricerca e promozione di esperienze di successo nel campo dell’innovazione sociale realizzato dall’Osservatorio Smart City e ha riunito intorno ai tavoli tematici assessori e funzionari di città potenzialmente interessate a soluzioni innovative proposte da innovatori di tutto il paese.

Dallo spazio di coworking con angolo baby dell’Alveare, all’app che premia chi compie spostamenti sostenibili di TrafficO2 passando per la piattaforma di pedibusharing I Bravi Piedoni: esperienze spesso diverse tra loro, ma capaci di unire potenziale creativo a impatto reale sui territori.

“Come evidenziato dalla ricognizione presentata agli assessori delle città di Italian Smart Cities – afferma Paolo Testa, capo Area Studi, Ricerche e Banche dati dell’ANCI – la maggior parte delle iniziative smart attive nelle città italiane hanno un impatto diretto sui cittadini e si inseriscono nei settori-chiave legati alla sostenibilità urbana sul piano ambientale, economico e sociale. Le idee presentate a Meet Smart Cities si inseriscono proprio in questa direzione, offrendo a sindaci, assessori e dirigenti dei comuni degli spunti d’azione per sviluppare politiche e servizi innovativi in collaborazione con startup spesso premiate a livello nazionale ed europeo”.

L’incontro rappresenta il primo punto di contatto tra comuni e startup, per favorire la scalabità di soluzioni come app, piattaforme e mappe partecipate con un processo di accompagnamento che renda le soluzioni sostenibile e inclusive all’interno dei comuni interessati per rispondere alle sfide ambientali, sociale ed economiche delle città.

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