Rete pubblica NGN: quali benefici per la PA
12 Gennaio 2016
Maurizio Decina, Politecnico di Milano
Il Governo ha previsto, con i fondi pubblici 2014-2020 nell’ambito del piano banda ultra larga, un intervento diretto per i cluster C e D che comprendono il 30% della popolazione italiana nelle aree bianche a fallimento di mercato. I benefici per la PA in queste aree riguardano principalmente la connettività. Per la connettività tutti gli edifici di rilevanza pubblica saranno cablati con tecnologia Ftth: scuole, comuni, asl, eccetera. Nelle zone a fallimento di mercato non solo interverrà un operatore Wholesale con gli aiuti diretti per la realizzazione della infrastruttura passiva, ma anche gli operatori Retail (Telecom e gli Olo) potranno avere incentivi per l’attivazione sia della rete (apparati attivi), sia dei servizi, in particolare quelli della PA.