Un focus sui fondi europei da tre Presidenti di Regioni del Sud Italia: è possibile innovare utilizzando queste risorse finanziarie? La risposta è sì, basta usarle al meglio e con criteri ben stabiliti.
13 Novembre 2019
Redazione FPA
A FORUM PA SUD si parla di fondi europei e Mezzogiorno: è possibile innovare in questo territorio in maniera sostenibile, garantendo crescita economica e occupazione?
Sono tantissimi i modi in cui attuare questa ‘rivoluzione armonica’: favorendo l’innovazione, promuovendo la conoscenza dei benefici dei fondi europei o semplicemente incoraggiando il coinvolgimento civico.
Proprio di queste tematiche hanno parlato tre Presidenti di Regioni del Centro-Sud durante FORUM PA SUD, la manifestazione di FPA dedicata allo sviluppo del Mezzogiorno.
Regione Calabria
Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, ha affermato che la sfida dell’innovazione si vince puntando sui giovani. Proprio in quest’ottica, la Regione ha messo in campo progetti mirati alla formazione dei giovani per i nuovi profili professionali che impone la digitalizzazione. Grazie all’aiuto di Università, imprese ed enti di formazione, è possibile dare uno sbocco occupazionale sicuro ai giovani calabresi.
Regione Molise
“Regioni come il Molise non possono rinunciare ai fondi europei”. È questo il pensiero di Donato Toma, Presidente della Regione Molise, che si pone obiettivi chiari per il futuro: snellire e velocizzare le procedure di controllo sui fondi europei e ridurre il cofinanziamento che grava sui bilanci delle Regioni.
Regione Abruzzo
I fondi europei, infine, servono a colmare l’enorme divario che separa le Regioni del Mezzogiorno da quelle del resto d’Italia. E molto spesso, sebbene si trovi in una posizione più centrale, anche l’Abruzzo si trova a fronteggiare le sfide tipiche delle Regioni meridionali. Marco Marsilio, Presidente della Regione, ci spiega come sfruttare al meglio i fondi che fornisce l’Europa.