Stipendi della Pubblica Amministrazione: come funziona NoiPA e come accedere allo stipendio online
Scopriamo come funziona NoiPA, quali sono i servizi offerti e come i dipendenti pubblici possono consultare il cedolino dello stipendio online.
12 Febbraio 2020
Redazione FPA
- 1 Stipendi della Pubblica Amministrazione: cos'è NoiPA e come funziona
- 2 Come registrarsi e accedere a NoiPA
- 3 Come visualizzare il cedolino in pochi semplici passi
- 4 Struttura del cedolino dello stipendio
- 5 I servizi self-service presenti su NoiPA
- 6 L'app NoiPA per Android e iOS: visualizzare lo stipendio dal cellulare
- 7 Le raccomandazioni per la protezione delle credenziali NoiPA
Nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in Italia si inserisce NoiPA, la piattaforma digitale per gli stipendi della Pubblica amministrazione e la gestione delle risorse umane all’interno della PA.
In questa guida 2019 alla piattaforma, scopriremo come funziona NoiPA, quali sono i servizi offerti e come i dipendenti pubblici possono consultare il cedolino dello stipendio online.
Stipendi della Pubblica Amministrazione: cos’è NoiPA e come funziona
NoiPA è la piattaforma per la gestione del personale e degli stipendi della PA, realizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il sistema offre a tutte le Pubbliche Amministrazioni (tra cui enti pubblici, enti locali, scuole, sanità e molte altre amministrazioni statali) la possibilità di gestire il personale e gli stipendi online rispettando i criteri di semplicità e trasparenza.
Allo stesso tempo offre ai dipendenti della PA una piattaforma attraverso la quale interfacciarsi direttamente con l’Amministrazione di appartenenza, per consultare informazioni anagrafiche, stipendiali, previdenziali e molto altro ancora.
NoiPA, grazie alla sua lunga esperienza, è stata riconosciuta da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) come piattaforma fondamentale per la trasformazione digitale del Paese.
Il sistema infatti mette a disposizione della PA, dei suoi dipendenti e dei cittadini, servizi digitali innovativi e in continuo aggiornamento.
Cosa compone NoiPA
La piattaforma NoiPA è composta da:
- le amministrazioni che hanno aderito a NoiPA;
- il personale che lavora presso le amministrazioni gestite;
- gli enti privati e i partner istituzionali che collaborano e interagiscono in varia misura.
Sviluppatasi nel 2012, la piattaforma NoiPA ha nel tempo ampliato considerevolmente la sua offerta di servizi, aprendosi dopo due anni alla gestione del personale impegnato nella Sanità Pubblica e portando l’intera piattaforma in cloud con il progetto Cloudify NoiPA.
Vediamo ora a cosa serve NoiPA e quali sono i servizi offerti dalla piattaforma, ne elenchiamo brevemente i principali:
- Servizi giuridici e presenze: accesso al fascicolo del dipendente, ai provvedimenti e ai procedimenti, agli inquadramenti e alla gestione presenze.
- Servizi stipendiali: accesso al trattamento fisso ed accessorio, al trattamento pensionistico e fiscale, alle riduzioni del trattamento e alle ritenute volontarie, alle dichiarazioni e alle rendicontazioni.
- Gestione del capitale umano: valutazione delle performance, formazione e concorsi.
Attraverso i vari servizi online, offerti dalla piattaforma, i dipendenti della PA hanno la possibilità di avere accesso a dati, procedure e servizi dedicati appositamente a loro, semplificando la relazione tra dipendente pubblico e Amministrazione.
Come registrarsi e accedere a NoiPA
È importante prima di tutto fare chiarezza su come effettuare il primo accesso.
La registrazione su NoiPA
Per accedere la prima volta alla propria Area privata è necessario che la piattaforma NoiPA riconosca l’indirizzo e-mail dell’utente che si vuole registrare. Questo è l’indirizzo e-mail che viene comunicato al sistema, da parte dell’Amministrazione di appartenenza, nel momento in cui il dipendente viene inserito nell’anagrafica.
Se l’utente non ha comunicato l’indirizzo e-mail alla propria Amministrazione durante l’immatricolazione, dovrà rivolgersi all’operatore del proprio ufficio incaricato di identificare i dipendenti (Responsabile dell’Identificazione del Dipendente – RID) per comunicare l’indirizzo di posta elettronica ed eventualmente un numero di telefono di riferimento.
Una volta riconosciuto l’indirizzo, il sistema invierà una prima e-mail contenente un link su cui cliccare per la verifica. A questo punto si avrà accesso ad una pagina nella quale inserire il codice fiscale e, successivamente, ad una pagina dove inserire domanda e risposta segreta.
Effettuati questi passaggi, il sistema invierà una seconda e-mail, contenente la password provvisoria e un link che permetterà di indicare una nuova password.
Al termine della procedura, il sistema fornisce un messaggio con il quale viene comunicata la corretta esecuzione del cambio password e fornisce il link per accedere al portale.
Pagina di autenticazione a NoiPA
Cliccando sull’apposito link viene mostrata la pagina di autenticazione del portale NoiPA. Una volta inserite le credenziali, il sistema mostrerà la pagina di benvenuto dove l’utente potrà confermare i propri dati.
Se si presenta la necessità di inserire il PIN identificativo per accedere, basta richiederlo al RID presso la propria sede di lavoro. La ricezione del PIN avviene durante la procedura di primo accesso al portale, tramite e-mail, all’indirizzo di posta elettronica indicato e convalidato.
Ora è infine possibile accedere alla piattaforma con il proprio account: attraverso l’inserimento delle proprie credenziali, attraverso la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), oppure attraverso l’identificativo SPID.
Ottenere le credenziali SPID tramite NoiPA
Per tutti gli utenti NoiPA è più semplice ottenere le credenziali SPID con cui accedere a tutti i servizi online della PA.
Per avviare la procedura di rilascio delle credenziali da parte dell’Identity Provider selezionato basterà accedere alla sezione Self Service della propria Area Riservata, successivamente selezionare la voce “Servizi” e cliccare infine sulla sezione “Ottieni SPID”. È così possibile evitare la procedura di riconoscimento di persona o tramite webcam altrimenti necessaria per ricevere le credenziali.
È a questo punto possibile accedere a tutti i servizi offerti dal Portale NoiPA anche attraverso l’identificativo SPID.
Come visualizzare il cedolino in pochi semplici passi
Il personale della Pubblica Amministrazione ha a sua disposizione, attraverso la piattaforma NoiPA, l’accesso all’archivio dei propri documenti personali (cedolino, certificazione unica, modello 730 e tanti altri).
È ad esempio possibile accedere facilmente alle informazioni relative al cedolino dello stipendio. Nella sezione Self service, inoltre, viene data la possibilità di visualizzare, in anticipo rispetto alla pubblicazione del cedolino stipendiale, l’importo netto relativo all’ultima rata elaborata. Il cedolino, una volta pubblicato, resta disponibile per i quindici mesi successivi alla sua pubblicazione. È in corso di verifica la possibilità di estendere il servizio anche al personale del comparto Sanità, finora escluso da questa possibilità.
Per vedere rapidamente il cedolino elettronico è possibile selezionare, all’interno della propria Area riservata, la sezione “Documenti personali” e scegliere la voce “Archivio cedolini”. All’interno della stessa sezione è inoltre presente la documentazione relativa alla Certificazione Unica per la compilazione del modello 730.
Infine per i lavoratori del comparto scuola è disponibile la sezione “Contratti scuola a tempo determinato”, che permette di verificare lo stato dei contratti. È possibile ad esempio visualizzare i dati relativi a supplenze brevi, a indennità di maternità, a incarichi di religione cattolica e indennità di maternità conseguenti a incarichi di religione.
Dopo aver osservato come accedere alle informazioni stipendiali, ovvero come accedere alla busta paga, vediamo ora come è composto il cedolino e come consultarlo.
Questo ha una struttura standard e prevede tre parti, due sono sempre presenti, mentre la terza è presente soltanto nel caso in cui vi siano comunicazioni dirette al dipendente.
Struttura del cedolino dello stipendio
Osserviamo ora come si presentano le pagine del cedolino.
La prima sezione contiene informazioni riepilogative e il numero pagine è variabile in base alla quantità di informazioni da comunicare all’amministrato.
È composta da quattro aree informative:
Area di intestazione
1 L’area di intestazione presenta le informazioni identificative (rata di riferimento e ID del cedolino)
Area informativa superiore
2 L’area informativa superiore, riporta:
- I dati anagrafici del dipendente
- I dati dell’Ente e dell’ufficio di appartenenza
- La posizione giuridico-economica del dipendente (come il livello di inquadramento, la tipologia di liquidazione o di contratto di lavoro, la qualifica professionale e la Cassa Previdenziale di appartenenza)
- Le informazioni sull’importo delle detrazioni familiari
- Gli estremi di pagamento.
Area informativa intermedia
3 L’area informativa intermedia presenta i dati di riepilogo dello stipendio, come: competenze fisse e accessorie, ritenute o eventuali conguagli fiscali.
Area informativa inferiore
4 L’area informativa inferiore riportati gli importi progressivi (l’imponibile e l’Irpef dell’anno corrente (AC), l’imponibile e l’Irpef dell’anno precedente (AP) e le aliquote Irpef media e massima e i codici bidimensionali necessari alla certificazione del cedolino.
La seconda sezione, oltre alle informazioni di intestazione, già riportate nell’area di intestazione e informativa superiore della prima pagina (rata di riferimento e ID del cedolino, anagrafica della persona e dell’Ente di appartenenza), contiene ulteriori dettagli relativi alla retribuzione:
- competenze fisse, stipendio e altre eventuali indennità (RIA, assegni familiari, arretrati a credito);
- competenze accessorie (FUA, straordinari e altre indennità varie), ritenute (suddivise in previdenziali e fiscali), conguagli fiscali e previdenziali.
I servizi self-service presenti su NoiPA
Dalla sezione “Self Service” si può quindi accedere ai servizi online disponibili sul Portale NoiPA per gli amministrati.
I servizi offerti, dai quali escludiamo quelli ancora in fase di realizzazione, si dividono in:
- Anagrafici: gestione residenza fiscale e domicilio
- Stipendiali: consultazione cedolino e CU, gestione delle modalità di riscossione e gestione Bonus IRPEF DL 66/2014
- Presenze: visualizzazione del cartellino e gestione autorizzazioni straordinarie, visualizzazione dei turni e gestione dell’eccedenza
- Previdenza: gestione della previdenza complementare e del cruscotto previdenziale
- Prestiti e Convenzioni: richiesta di un piccolo prestito all’INPS e utilizzo di NoiPAssicura
- Altri Servizi: valutazione delle performance
L’accesso ai servizi anagrafici
Dalla sezione relativa alla residenza o al domicilio fiscale è possibile aggiornare, senza bisogno di andare presso gli uffici responsabili, i dati che consentono di individuare la Regione e il Comune per i quali è dovuta l’addizionale regionale o comunale, oppure i dati del domicilio.
È possibile dunque scegliere se modificare la residenza e/o il domicilio, è possibile comunicare la residenza/domicilio all’estero e consultare tutte le segnalazioni relative presenti nel sistema NoiPA.
I servizi stipendiali per i dipendenti della PA
Dell’accesso alle informazioni stipendiali abbiamo parlato precedentemente, ma ritorniamo ora sulla possibilità di consultare la Certificazione Unica (CU, ex-CUD) e di scaricarla direttamente dalla piattaforma online, attraverso l’accesso all’Area Riservata dell’amministrato e recandosi alla sezione “Documenti Personali”.
La CU è un documento contenente tutti i dati relativi ai redditi percepiti come: lavoratore dipendente o autonomo, le provvigioni, i corrispettivi derivanti da contratti di locazioni brevi e altro.
La gestione delle presenze e delle assenze
I servizi messi a disposizione da NoiPA relativamente alle presenze e alle assenze, permettono di gestire autonomamente le proprie richieste (domande di ferie, comunicazioni relative ai turni, visualizzazione del cartellino mensile o la gestione degli straordinari) senza moduli cartacei o necessità di recarsi presso l’ufficio responsabile.
Il servizio di previdenza complementare
In base al proprio comparto di appartenenza i dipendenti pubblici potranno scegliere un Fondo di previdenza complementare, da affiancare al regime di previdenza obbligatorio. Dal Self Service è possibile prendere visione delle regole di adesione e di tutta la documentazione. È inoltre possibile farne richiesta di adesione e chiedere la modifica o la sospensione del versamento, oppure la riattivazione del contributo.
L’accesso a prestiti e convenzioni
Sempre tramite il sistema Self Service si può richiedere un piccolo prestito all’INPS direttamente online (effettuando anche delle simulazioni preventive e monitorando lo stato di avanzamento della richiesta) ricevendo l’accredito sul proprio conto corrente.
Inoltre, tramite NoiPAssicura è possibile, a seguito della stipula di una polizza assicurativa RC Auto/moto/natanti con le compagnie convenzionate, rateizzare il pagamento direttamente sul proprio stipendio.
L’app NoiPA per Android e iOS: visualizzare lo stipendio dal cellulare
Tutti i servizi offerti dal Portale NoiPA hanno un accesso facilitato attraverso l’App ufficiale e gratuita della piattaforma, disponibile per dispositivi mobili Android e iOS.
Osserviamo ora come si può utilizzare l’App ufficiale di NoiPA.
Queste sono le sue principali funzionalità:
- consultare e scaricare il cedolino;
- consultare e scaricare la Certificazione Unica (CU);
- accedere alle notizie del portale NoiPA;
- accedere direttamente all’assistenza per le funzioni disponibili sull’App.
- consultare i pagamenti, visualizzando l’importo netto relativo all’ultima rata elaborata in anticipo rispetto alla pubblicazione del cedolino stipendiale.
NoiPa, inoltre, ha aggiornato l’App dedicata. È ora possibile per gli utenti accedere tramite il riconoscimento biometrico, evitando così di inserire le credenziali d’accesso ogni volta che si deve utilizzare l’applicazione.
È quindi possibile accedere tramite la propria impronta digitale oppure, esclusivamente sui dispositivi abilitati, con il riconoscimento facciale.
A tal proposito NoiPa ha condiviso, sulla propria pagina Facebook, un’infografica che descrive come attivare il riconoscimento biometrico, sia nei cellulari con sistema operativo Android, sia con sistema operativo iOS.
Le raccomandazioni per la protezione delle credenziali NoiPA
Il MEF ha reso pubbliche alcune raccomandazioni, con lo scopo di aiutare gli utenti della piattaforma ad aumentare il livello di sicurezza delle proprie credenziali di accesso a NoiPA.
Innanzitutto, è di fondamentale importanza ricordare che le credenziali NoiPA devono essere conservate con grande riservatezza: evitare, dunque, di condividerle con i colleghi o di scriverle su dispositivi o supporti raggiungibili da altre persone. Il MEF ricorda anche che la “riservatezza è nella piena responsabilità di tutti gli utenti del sistema”.
Gli utenti di NoiPA, poi, non dovrebbero utilizzare password già impostate per altri servizi web: se le stesse credenziali vengono inserite su più piattaforme online, aumentano le possibilità che esse vengano sottratte illecitamente ai loro possessori.
Risulta di fondamentale importanza “astenersi dall’aprire messaggi di posta elettronica contenenti allegati inviati da fonti sconosciute e di diffidare da messaggi di posta elettronica che invitano, riferendosi a problemi di registrazione o di altra natura tecnica, a fornire i propri dati riservati di accesso al servizio NoiPA”.
Si consiglia, infine, di utilizzare esclusivamente l’app ufficiale di NoiPA, scaricabile su Android e iOS.