In questa intervista la coordinatrice dei progetti Lumière e PELL ci descrive come Enea abbia avviato, in collaborazione con i principali stakeholder del settore, lo sviluppo e l’applicazione di un modello di management dell’illuminazione pubblica, sia per promuoverne l’efficienza energetica, che valorizzare il patrimonio pubblico
28 Novembre 2019
Eleonora Bove
Digital Content Strategist, FPA
Nell’ambito del progetto “ES-PA” (“Energia e sostenibilità per la PA”), realizzato in ambito PON-GOV 2014-2020, l’Enea promuove il coinvolgimento delle PA per facilitare la realizzazione di interventi di riqualificazione delle infrastrutture urbane strategiche in chiave Smart City.
Energia e sostenibilità per la PA
L’obiettivo di “ES-PA” è rafforzamento delle competenze amministrative e tecniche dei pubblici amministratori sui temi energetici e della sostenibilità anche al fine di favorire la programmazione di interventi di riqualificazione territoriale in chiave smart city tramite l’applicazione di nuove soluzioni digitali ed eco-innovative che vedono nell’acquisizione e gestione dei dati il punto di partenza dei processi gestionali smart.
In questo senso, grande attenzione è rivolta all’infrastruttura della pubblica illuminazione quale ideale supporto all’installazione di smart services e alla veicolazione, condivisione ed elaborazione dei dati urbani, sia per la gestione dei servizi esistenti che per la promozione di nuovi.
Cos’è Lumière
Nicoletta Gozo, coordinatrice progetti Lumière e PELL di Enea, ci spiega cos’è Lumière: progetto promosso dall’Enea con l’obiettivo di avviare una riorganizzazione del processo gestionale del servizio di pubblica illuminazione al fine di renderlo efficiente in termini di consumi, funzionalità ed infrastruttura ed efficace in termini di rispondenza alle esigenze dei contesti illuminati e dei soggetti che li vivono.