Processo Tributario Telematico: un progetto selezionato dal Politecnico di Milano
Dal primo luglio 2019 il processo tributario è diventato telematico per legge. Il progetto del Dipartimento delle Finanze sviluppato da Sogei è stato selezionato ai Premi “Agenda Digitale” 2019.
13 Febbraio 2020
Redazione FPA
Tra i progetti di successo, nella strada verso l’erogazione di servizi efficienti, accessibili, inclusivi e a disposizione di tutti, vi è il Processo Tributario Telematico, reso obbligatorio dal primo luglio 2019 dall’articolo 16 del D.L. 23 ottobre 2018, numero 119. Parliamo di un ecosistema in grado di abbattere i tempi e i costi di gestione della grande macchina della Giustizia Tributaria.
Il “PTT” obbligatorio è stato sviluppato sin dall’ottobre 2018 da Sogei ed è stato selezionato ai Premi “Agenda Digitale” 2019 dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano.
La piattaforma accessibile via web consente agli utenti di effettuare la registrazione al servizio, depositare gli atti processuali che vanno ad alimentare il fascicolo digitale del ricorso e consultare i documenti in esso contenuti. Il tutto supportato da un processo “orchestratore” che elabora le informazioni, procede ai controlli e notifica agli utenti gli esiti delle trasmissioni.
L’investimento realizzato dal Dipartimento delle Finanze per l’attuazione del progetto è stato di oltre 800mila euro. Lo switch-off è stato sostenuto da una campagna di informazione e formazione verso cittadini, professionisti, aziende e imprese, al fine di coinvolgerli nel miglioramento della digital experience e di diffondere le modalità di utilizzo del sistema.
I benefici Processo Tributario Telematico
I benefici sono molteplici a partire dall’evidente risparmio di carta che deriva dalla gestione telematica del processo.
L’archiviazione dei documenti in formato digitale garantisce integrità, provenienza e reperibilità degli atti, favorendo la velocità dei processi a fronte di minori costi per il contribuente.
Le fasi processuali e la relativa documentazione sono consultabili da tutti gli attori coinvolti in un contesto di tracciabilità e trasparenza: non è più necessario recarsi fisicamente nella sede dell’ufficio giudiziario o all’ufficio postale in orari prefissati in quanto la disponibilità dei servizi è assicurata ventiquattro ore al giorno e per l’intera settimana, con una conseguente riduzione dei costi di spostamento “fisico” e un notevole miglioramento della mobilità generale.