L’applicazione per smartphone (sia Android che IOS), “Museo Archeologico Milano”, è scaricabile gratuitamente da google apps/apple store e contiene una guida al museo e alle strutture architettoniche di epoca romana. Il visitatore è condotto alla scoperta non solo delle principali opere esposte (di cui in molti casi è fornita un’immagine ruotabile in 3D) ma anche dei resti romani che fanno parte del percorso di visita: la domus (edificio residenziale) visibile nel chiostro interno e le due torri di epoca romana conservate in alzato (torre quadrata del circo e torre poligonale della cortina muraria).
Oltre a valorizzare le collezioni del Museo Archeologico, il progetto promuove anche lo straordinario contesto architettonico del Monastero Maggiore. Il virtual tour dell’interno delle due torri romane – frutto dell’importante lavoro di rilievo architettonico in 3D delle strutture, alte tra i 18 e i 23 metri e della creazione del modello tridimensionale dell’area eseguiti in occasione di questo progetto dalla ditta RA.GA, Ricerca Archeologica e Geofisica Applicata – consente di far conoscere e promuovere due importanti monumenti della fine del III secolo d.C., ancora poco noti sia ai Milanesi che ai turisti. I monumenti risultano in questo modo accessibili anche a chi non può accedere materialmente alle strutture, nel contempo invitando chi scarica l’applicativo senza conoscere il museo a venire a vedere le strutture dal vivo. Un modo interattivo e accattivante per coinvolgere i visitatori e al tempo stesso semplificarne la visita.
Il percorso si articola in cinque punti di interesse, avvicinandosi ai quali i visitatori – grazie ai Beacon, ripetitori bluetooth a bassa frequenza – potranno scoprire la storia del Museo e dei suoi reperti ricevendo tutte le informazioni – testo, immagini e ricostruzioni 3D – direttamente sul monitor del proprio smartphone.
L’applicativo non fornisce solo i testi relativi alle strutture, i disegni ricostruttivi e le planimetrie, ma contiene anche la visita virtuale 3D all’interno delle torri romane, recentemente restaurate e aperte al pubblico, e una veduta 3D dell’area del museo. L’utente ha pertanto la possibilità di vedere in anteprima ciò che troverà nel museo e di visitare le torri ‘virtualmente’. I contenuti sono sempre disponibili e, una volta entrati in museo, i diversi menu si attivano automaticamente a seconda del punto del percorso di visita in cui ci si trova. Il menu “domus”(edificio abitativo) ad esempio permette al visitatore di acquisire in modo immediato e semplice tutte le informazioni necessarie per capire i resti visibili nel secondo chiostro; inoltre il disegno ricostruttivo di un ambiente contiene link attivi con i frammenti di intonaco rinvenuti negli scavi (in 3D, ruotabili scorrendo il dito sullo schermo), consentendo al visitatore di capire il rapporto tra dato archeologico e ricostruzione.
Una volta scaricata l’applicazione sullo smartphone è possibile condividere con gli amici parte dei contenuti (testi, immagini) tramite i principali canali di condivisione (whatsapp,ecc.). L’applicazione si attiva in lingua inglese se il cellulare non è impostato sulla lingua italiana.