Un’attività specifica in ambito comunicativo è fondamentale per la promozione della salute e di nuovi stili di vita. Lo evidenzia Barbara De Mei illustrando PinC, il programma nazionale di informazione e comunicazione a sostegno di “Guadagnare Salute”, il progetto strategico per contrastare i quattro principali fattori rischio delle malattie croniche. Promosso dal ministero della Salute, GS è inserito in un’ottica intersettoriale all’interno del piano nazionale di prevenzione, in accordo con le Regioni e il sostegno dell’Istituto Superiore di Sanità, nell’ambito di una strategia internazionale.
La promozione della salute, secondo quanto definito dall’OMS, è intesa come il processo con cui le persone agiscono per migliorarla, attraverso una partecipazione attiva all’interno di iniziative promosse dalla collettività, puntando all’eliminazione delle disuguaglianze, e con il coinvolgimento di tutti settori interessati, tra cui la scuola. In questo contesto molto importante è il ruolo della comunicazione, che all’interno di PinC viene intesa come un processo di empowerment per scelte di vita salutari a livello individuale e collettivo, attraverso strategie comunicative di tipo partecipativo differenziate e integrate, che saranno attive da aprile a settembre . Tre ne sono gli aspetti principali: accordi interistituzionali ed intersettoriali, anche con i Sistemi di Sorveglianza; pianificazione comunicazione su target differenziati, con sito dedicato; piano di formazione per target secondari anche su competenze comunicative e di counselling.