Il ricorso a strumenti elettronici di acquisto, se sapientemente calibrato, è un formidabile veicolo per una migliore qualità della spesa pubblica. Molto spesso si parla di “procurement”, ma ormai è imprescindibile trattare di “e-Procurement”. Il tema della “e” non è accessorio, non è informatizzazione a tutti i costi. Nell’ambito della diffusione di metodologie e buone pratiche di acquisto, lo strumento elettronico è fattore abilitante, permettendo non solo di portare il processo a una logica semplificata, ma attraverso le nuove tecnologie e, quindi, il processo dematerializzato, creare un complessivo valore in termini di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa.
Interventi a cura di Consip e del Mef – Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del personale e dei servizi