6376 Pia Marconi

Capo del Dipartimento della Funzione Pubblica, Pia Marconi (1958) si è laureata in Scienze politiche nell’Università di Macerata, nel 1982. Ha frequentato il Corso superiore per la gestione dell’economia e dell’impresa all’Istituto Adriano Olivetti – Istao di Ancona. Ha una figlia, nata nel maggio del 2000.

Dal maggio 1997 è Direttore generale dell’Ufficio per l’innovazione delle pubbliche amministrazioni, del Dipartimento per la Funzione pubblica – Presidenza del Consiglio dei ministri. È responsabile della gestione di programmi per l’innovazione nelle pubbliche amministrazioni. Dal marzo 2002 è presidente del Comitato Public Governance dell’Ocse (già Puma), del cui Ufficio di presidenza fa parte dall’ottobre 1998. È membro del Gruppo di lavoro e-government del Comitato Public Governance/Ocse (da ottobre 2001).
E’ membro del Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica, Comstat (dal marzo 1999), incaricata del Ministro nel Comitato di gestione del problema informatico dell’anno 2000 per la Funzione pubblica (dicembre 1999 – gennaio 2000), componente dell’Unità permanente per l’elaborazione della strategia di “e-government” istituita con d.P.C.M. (settembre 2000 – giugno 2001), del Comitato di indirizzo e controllo sulla qualità ed efficienza della pubblica amministrazione del Dipartimento per la Funzione pubblica (dal gennaio 2002), del Comitato di indirizzo e coordinamento strategico per l’innovazione della pubblica amministrazione nelle aree depresse (dall’ottobre 2002), del Nucleo di Valutazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (dal 2004).
Ha rappresentato il Dipartimento per la Funzione pubblica in Comitati e gruppi di lavoro sia a livello nazionale che internazionale, tra i quali: la Conferenza dei Direttori generali per la Funzione pubblica dell’Ue (dal novembre 1997 al maggio 2002), il Consiglio di amministrazione dell’Eipa (dall’aprile 1998 al giugno 2001), la Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio dei ministri (dal novembre 1997 al gennaio 2000), il Comitato permanente per l’attuazione della Carta dei servizi pubblici (dal luglio 1996 al luglio 1998).
Ha partecipato, in qualità di relatore, a conferenze e seminari nazionali ed internazionali sulla pubblica amministrazione tra i quali: British Council, New Public Management Seminars, La carta dei servizi pubblici e La Citizen’s Charter (Roma, Febbraio 1998); New York University, Public Participation in Public Services and Improving Service Delivery (New York, Maggio 1998); Premier Forum de la gestion publique (Parigi, Dicembre 1998); Ecole National d’Administration, Ena (Strasbourg, giugno 1999); International Public Management Conference 2002 (Siena, giugno 2002); the 2nd Quality Conference for public administrations in the Eu (Copenhagen, Ottobre 2002), European Caf Event, Roma (novembre 2003), Oecd Forum on Key Indicators (Measuring the effectiveness of public services), Palermo (novembre 2003), “Innovazione nella Pubblica Amministrazione: Stato di attuazione e prospettive”, EURAC, Bolzano (settembre 2005).
Nella precedente attività lavorativa si è occupata di riforme amministrative sia in qualità di consulente del Ministro per la Funzione pubblica (1993-1994), sia come ricercatrice presso l’Istituto nazionale di statistica (Istat) (1994-1996) e l’Istituto di studi per la programmazione economica (Ispe) (1996-1997). La sua carriera iniziale si è svolta nell’Eni (1983-1984) e nel Gruppo Montedison-Ferruzzi (1985-1993).
Ha scritto e pubblicato articoli sui seguenti argomenti: la legislazione italiana sugli aiuti di stato; l’attività dei comitati interministeriali nell’area della politica economica; il ruolo delle aziende pubbliche nei settori ad alta tecnologia; l’efficacia delle procedure amministrative; il contributo della riforma amministrativa alla riduzione della spesa pubblica; prezzi e procedure di acquisto delle pubbliche amministrazioni; federalismo fiscale; qualità dei servizi pubblici e politica della Carta dei servizi; la riforma della pubblica amministrazione in Italia, i “compliance costs” della regolazione, l’analisi di impatto della regolazione; il benessere organizzativo e le politiche di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche.