Sorto per decreto granducale nel 1849, trasformato nel 1860 in Regio Istituto Musicale dal neonato regno italiano, divenuto infine Conservatorio nel 1923, dopo aver scelto di intitolarsi al massimo compositore fiorentino dell’800 Luigi Cherubini, il Conservatorio di Firenze è tra i più antichi e ricchi di storia e testimonianze artistiche, nonché l’unico della Toscana.
La progressiva attuazione della legge che ha riformato l’intero settore dell’Alta Formazione (n.508/1999), ha impresso una profonda trasformazione che il Conservatorio fiorentino ha saputo interpretare al meglio soprattutto a partire dalle ultime gestioni grazie ad un profondo rinnovamento di tutti gli organi dirigenti e alla capacità di coinvolgere nel progetto il personale docente e quello tecnico-amministrativo. Oltre all’impulso dato alla didattica, ricerca e produzione, gli interventi si sono indirizzati, in particolare a: creazione di una fitta rete di relazioni con i maggiori soggetti istituzionali e culturali del territorio, quali Comune, Regione e tutti i principali operatori; attivazione dell’Ufficio Comunicazione e potenziamento del sito web quale portale di informazione esterna e di supporto alla comunicazione interna; inventariazione digitale dei fondi della Biblioteca e riversamento nel circuito del catalogo unico SBN.