Al via gli Open Days delle città e delle regioni europee

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Partono oggi gli Open Days della Settimana Europea delle Città e delle Regioni, targata, per l’edizione 2009, “Sfide globali. Risposte europee”. 

5 Ottobre 2009

C

C.B.

Articolo FPA

Partono oggi gli Open Days della Settimana Europea delle Città e delle Regioni, targata, per l’edizione 2009, “Sfide globali. Risposte europee”. 
 L’obiettivo è comprendere come le regioni e le città dell’Unione, nel quadro della politica di coesione, possano rispondere con efficacia alle sfide composite  poste dalla globalizzazione, dai cambiamenti climatici e dalla crisi economica.  

Per quattro giorni più di 7000 partecipanti, tra amministratori, ricercatori, policy maker e portatori di interesse a vario titolo, si incontreranno a Bruxelles per fare il punto sull’implementazione della politica di coesione della Unione Europea, prospettandone gli sviluppi. Al centro, dunque, le strategie, i programmi e i progetti implementati a livello regionale e locale, con l’obiettivo di condividere e spingere in maniera integrata l’innovazione dei territori in settori diversi: dalla sanità al turismo, dall’ambiente all’economia creativa.

Il programma di quest’anno è articolato attorno a quattro temi guida che incrociano la necessità di ripristinare la crescita con l’innovazione, con lo sviluppo sostenibile e con la cooperazione territoriale. Una sessione è dedicata specificatamente alla valutazione e alle prospettive future per la politica di coesione dell’Unione.

Una novità  è l’Università degli Open Days: un programma di panel di esperti e di lezioni tenute da professori e ricercatori sui temi del 2009, organizzate dalla DG Politiche regionali e dal Comitato delle Regioni.

A partire dai quattro giorni di Bruxelles, il mese di ottobre vedrà lo svolgimento di un fitto calendario di eventi locali, organizzati dai partner degli Open Days su tutto il territorio dell’Unione.

Per gli organizzatori i grandi numeri mostrano il riscontro positivo dell’iniziativa e, più in generale, un forte interesse per la politica di coesione, riconosciuta strumento fondamentale per la cescita e la competitività dell’Unione.

 

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