Al via Smart City Exhibition, si inaugura la stagione dei dati

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Fino al 16 ottobre la manifestazione dedicata alle città intelligenti, quest’anno con un focus particolare sulla gestione, pubblicazione e utilizzo dei dati, animerà con convegni, seminari e laboratori gli spazi della Fiera di Bologna.

14 Ottobre 2015

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Redazione FORUM PA

Si è aperta stamattina alla Fiera di Bologna la quarta edizione di Smart City Exhibition, dedicata quest’anno ai temi della città e ai dati, protagonisti in tutte le loro forme. Nel convegno di apertura Data Driven Decision, Conoscere, decidere e governare nella città dei dati Carlo Mochi Sismondi, Presidente di Forum PA ha dichiarato: Crediamo che sia arrivato il momento di impostare le policy su basi più solide, e quindi su dati certi. In questo Bologna è sempre stata una città ‘avanti’, perché ha sempre coinvolto i cittadini nella vita pubblica, considerando la città come un bene comune, che va condiviso e gestito tra cittadini e amministrazioni.”.

Su questo punto, è intervenuto anche il Sindaco di Bologna Virginio Merola, che ha dichiarato: “ L’amministrazione di Bologna è molto impegnata sul tema dell’amministrazione condivisa e della collaborazione tra enti e cittadini. Per primi in Italia abbiamo approvato un regolamento in questo senso, ovvero sulla collaborazione tra amministrazione e cittadini. Lavoriamo da tempo sul tema del condividere decisioni e sulla questione dei dati e del loro utilizzo, è infatti per noi una tematica fondamentale .” Il Presidente di ISTAT Giorgio Alleva ha inoltre aggiunto: “La produzione di dati può e deve essere orientata al bisogno di conoscenza della PA e dei cittadini, bisognerà infatti rinforzare il modello delle indagini con quello dell’integrazione tra banche dati. Altro tema che non può essere ignorato dalle istituzioni statistiche è quello dei Big Data”.

Nel pomeriggio si è tenuto uno tra gli eventi più partecipati della giornata: il primo incontro italiano degli Assessori all’innovazioni dove 40 policy maker, di città di tutte le dimensioni e aree geografiche, da Milano a Empoli, da Torino a Castel San Pietro Terme, da Catania a Udine si sono riuniti per riuniti per dare il via ad un nuovo modo di lavorare insieme per definire le priorità sull’agenda città intelligenti da presentare alla politica nazionale. “Un vero e proprio momento fondativo“, come lo ha definito Paolo Testa Capo Area Studi e Ricerche dell’ANCI e Responsabile dell’Osservatorio Nazionale Smart City, per ridurre lo scollamento tra la programmazione europea, centrata sulla strategia e quella nazionale, che si sta focalizzando invece troppo sul livello reionale e locale. Il pericolo da scungiurare è che la Smart City torni ad essere considerata un elemento di una politica settoriale tra trattare con interventi verticali.

A breve sul canale youtube di FPA saranno disponibili le registrazioni degli eventi principali della prima giornata di lavori.

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