Oltre l’emergenza, l’amministrazione comunale di Firenze sta portando avanti gli obiettivi di mandato, rivedendoli dove possibile alla luce dell’esperienza di questi mesi. Ecco, quindi, il grande impegno sul tema della sostenibilità per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030. Senza dimenticare l’innovazione tecnologica per avere città più resilienti e a misura di cittadino. Ce ne parla in questa intervista Cecilia Del Re, Assessore a Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, sistemi informativi Comune di Firenze
10 Novembre 2020
Redazione FPA
Sostegno alle attività economiche che l’attuale crisi sta mettendo in enorme difficoltà, azioni per la mobilità sostenibile e più in generale per la sostenibilità ambientale e sociale, potenziamento delle infrastrutture tecnologiche per la gestione del territorio e dei servizi smart nel rapporto con i cittadini. Sono queste le linee di azione portate avanti dall’amministrazione comunale di Firenze in questo periodo segnato dalla pandemia, molte della quali comunque in linea con il programma di mandato che era stato già delineato prima dell’emergenza Covid19. Ce ne parla Cecilia Del Re, Assessore a Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, sistemi informativi Comune di Firenze, in questa intervista, realizzata nell’ambito del nostro percorso #RestartItalia.
Le città, in quanto enti di prossimità più vicini alle esigenze dei cittadini, hanno assunto in questa fase estremamente delicata una duplice veste. Da una parte sono tra i principali attori istituzionali impegnati nella gestione dell’emergenza, dall’altra non possono rinunciare a progettare il futuro, il cosiddetto “new normal”, lavorando fin da ora per disegnare un modo di vivere la città che tragga anche insegnamento e frutto da quanto stiamo vivendo in questi mesi.
Una tensione tra presente e futuro che viene ben descritta dell’Assessora Del Re, la quale ricorda prima di tutto la necessità di sostenere con aiuti tempestivi le attività economiche che stanno subendo l’attuale crisi. In particolare, tutto l’indotto legato al settore della cultura e del turismo: “un tessuto economico e sociale che ha fatto la bellezza di Firenze, pensiamo alle botteghe artigiane o alla produzione enogastronomica, eccellenze sul nostro territorio che rischiamo di perdere con questa seconda ondata”.
Ma oltre l’emergenza, l’amministrazione comunale sta portando avanti gli obiettivi di mandato, rivedendoli dove possibile alla luce dell’esperienza di questi mesi. Ecco, quindi, il grande impegno sul tema della sostenibilità per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030. “La pandemia – sottolinea Cecilia Del Re – ci ha insegnato come si debba cambiare approccio nei confronti di un modello di sviluppo che deve essere sempre più improntato alla sostenibilità”.
Tra le iniziative portate avanti, azioni per la mobilità sostenibile e redazione del “Piano del verde”, il piano di settore che accompagnerà il nuovo Regolamento urbanistico.
Infine, il tema dell’innovazione tecnologica, che se ben impostata aiuta città e territori a diventare più resilienti e più sostenibili, e quello della comunicazione al cittadino, altro elemento centrale per una città che vuole essere smart e resiliente.