Comune di Venezia a FORUM PA 2011

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27 Maggio 2011

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

“VeNETia La città delle reti”, questo il nome dello spazio espositivo del Comune di Venezia a FORUM PA 2011, in linea con il tema centrale della manifestazione. La città lagunare ha dunque presentato le best practice in tema di Cittadinanza digitale, Carta unica e Restaura-azione.
Padiglione 9 stand 6B

Venezia sempre più digitale e sempre più in rete, intendendo per rete non solo quella tecnologica, ma anche quella che nasce tra i diversi protagonisti dell’innovazione sul territorio. Questa l’immagine di Venezia presentata a FORUM PA 2011, dove è stato fatto il punto sui progetti in materia realizzati finora nella città lagunare.

Cittadinanza digitale. Venezia è ormai una città cablata, grazie ad un’infrastruttura composta da cento chilometri di fibra ottica a 144 fasci, che ogni giorno rende possibile a 33mila persone, previo accredito tramite I-mob (vedi sotto), l’accesso gratuito al wifi cittadino. Il sistema sarà a breve attivato anche per i turisti, al prezzo di 8 euro per 3 giorni di connettività h24, con un servizio il cui uso sarà facilitato dalla recente abrogazione del decreto che stabiliva l’obbligo di identificazione del navigatore.

Imob-Carta unica della città. Non è solo un titolo di viaggio che sostituisce il biglietto, ma anche una vera e propria carta dei servizi destinata a residenti e turisti ed in continua evoluzione. Un work in progress, una carta unica pensata per i trasporti ma che col tempo si è estesa ad una potenziale infinita serie di opzioni, consentendo servizi non solo come accesso a bike e car sharing, ma anche ingresso a biblioteche e musei, acquisto di buoni pasto, nonché sostituzione dei badge aziendali. Si ricarica on line tramite codice identificativo e per i cittadini è divenuta ormai obbligatoria.

Restaur-azione. Progetto legato ad un innovativorapporto di collaborazione tra ente pubblico e impresa privata, su idea dell’azienda Fondaco. Obiettivo: procedere alla valorizzazione del patrimonio storico – artistico di Venezia, tramite il restauro di numerosi monumenti ed opere d’arte con fondi privati di aziende che ottengono, in cambio, visibilità oppure la possibilità di organizzare un evento (con vendita dei propri prodotti) in occasione dell’inaugurazione dei restauri.
Il progetto si suddivide in tre aree a seconda della tipologia delle aziende che decidono di diventare partner: “Venezia Word Wide” per le aziende nazionali ed internazionali; “…near Venezia”, per le aziende del nordest che, nel presentarsi, fanno spesso riferimento alla vicinanza con la laguna quasi come un biglietto da visita; “Veneziani X Venezia”, per gli imprenditori locali che in questo modo diventano “profeti in Patria” adottando un pezzo dell’immenso patrimonio artistico. Tra le opere già restaurate: la facciata lapidea di Ca’ Rezzonico e Ca’ Corner della Regina, la Scala d’Oro di Palazzo Ducale, i caminetti delle Sale Istituzionali e della residenza del Doge, le statue delle Virtù e dei tre Santi della facciata fronte molo del Ducale, e a breve il gobbo di Rialto e la fontana di San Giacometto.

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