Contaminazioni e verticalità
Nel porre le dinamiche innovative della pubblica amministrazione e dei sistemi territoriali al centro delle nostra attività abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sui processi più dinamici che questo paese dovrebbe assecondare per recuperare una prospettiva che non sia ripiegata semplicemente sui problemi e i bisogni contingenti, ma che sia frutto e conseguenza di una visione condivisa di futuro e di sviluppo.
2 Marzo 2008
Gianni Dominici
Nel porre le dinamiche innovative della pubblica amministrazione e dei sistemi territoriali al centro delle nostra attività abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sui processi più dinamici che questo paese dovrebbe assecondare per recuperare una prospettiva che non sia ripiegata semplicemente sui problemi e i bisogni contingenti, ma che sia frutto e conseguenza di una visione condivisa di futuro e di sviluppo. Questa scelta, di approccio traversale ai diversi fenomeni, non ci esula dal dover approfondire alcune priorità presenti non solo nelle agende politiche, ma anche e soprattutto nelle percezioni che tutti noi abbiamo in quanto cittadini. Proprio per questo, nel preparare il prossimo Forum PA abbiamo individuato delle verticalità, degli approfondimenti su temi specifici sui cui intendiamo promuovere il confronto in termini di soluzioni, di politiche e di aspettative.
Mano a mano che ci avvicineremo al prossimo maggio troveremo l’occasione per presentarvi alcune di queste verticalità: dal tema della salute a quello delle trasformazioni urbane, o della valorizzazione dei beni culturali, solo per fare degli esempi di settori su cui stiamo investendo molto, fino, ed è il tema che vi presentiamo oggi, al tema della sicurezza. Verticalizzare non deve significare per noi ragionare nei ristretti termini settoriali, ma mantenere sempre un approccio sistemico ai problemi ponendo l’attenzione sull’inevitabile complessità dalla quale scaturiscono e guardando alla collaborazione (fra approcci, istituzioni e attori) che questi presuppongono per essere risolti.
Nel parlare di sicurezza, quindi, sia nella parte convegnistica sia in quella espositiva adottiamo tre prospettive diverse che non possono che essere correlate tra loro.
La prospettiva degli enti locali che si trovano nella posizione in parte inedita di dover far fronte a nuove necessità e dinamiche sociali sul territorio e a cui dedicheremo la specifica sezione espositiva "Sicurezza delle città e dei territori". In questo numero ne parliamo con l’assessore Daniele Fichera cercando di capire quali sono le iniziative che una grande regione come il Lazio ha intrapreso e che può mettere in condivisione a Forum PA.
La prospettiva delle forza dell’ordine che nel cercare di garantire quotidianamente la sicurezza dei territori e dei cittadini cercano sempre di più nella tecnologia un alleato soprattutto nel campo della prevenzione. A sostegno di questo approccio quest’anno inauguriamo un salone specializzato, TechFor, Salone internazionale delle Tecnologie per le Forze dell’Ordine al servizio dei diritti e della cittadinanza.
La prospettiva, infine, delle politiche speciali quali il PON Sicurezza 2007 – 2013, che a ForumPA potrà costituire un esempio di politiche integrate per combattere la criminalità e del ruolo della buona amministrazione quale strumento per promuovere la cultura della legalità.
Una scelta di campo su un tema sempre più emergente dunque, ma anche una scelta metodologica: verticalizzare su temi complessi con un approccio finalizzato a promuovere la convergenza da prospettive e approcci diversi. Dal nostro punto di vista, innovare si può, anche in questo.
Gianni Dominici