Fare rete come strategia per la valorizzazione delle Aree interne
Sono 72 le aree interne selezionate per la SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne) e che Formez PA sta sostenendo nella costruzione di sistemi intercomunali, con l’obiettivo di fare luce su punti di forza e debolezza dei territori e far tornare oltre mille piccoli centri ad essere competitivi e attrattivi per cittadini e imprese. Tra i progetti curati da Formez PA anche quello per 67 comuni e comunità montane delle 4 aree interne lombarde
14 Aprile 2022
Redazione FPA
Contrastare la marginalizzazione e creare nuove opportunità di sviluppo, di vita e di rilancio dei territori e delle comunità locali, lavorando sulla cooperazione fra comuni e sul miglioramento della qualità dei servizi. Sono questi i punti cardine della Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali (SNAI), progetto che, nell’ambito del PON “Governance e Capacità istituzionale” 2014-2020 – Asse 1 O.S.1.3 – Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione, il Formez PA attua, attraverso una convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il contesto: partire dal valore dei territori per contrastare lo spopolamento delle aree interne
In Italia contiamo quasi 8mila comuni e il 52% di questi fa parte delle aree interne, ossia “quelle aree caratterizzate da una significativa distanza dai principali centri di offerta di servizi (Salute, Scuola, Mobilità), ma anche da una disponibilità elevata di importanti risorse ambientali (idriche, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali e umani) e risorse culturali (beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, centri di mestiere)”, come riporta il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Proprio a tali aree è rivolta la SNAI.
Oggi, nel nostro Paese, solo il 22% della popolazione vive nelle aree interne le quali sono fortemente caratterizzate da fenomeni di declino demografico. Sono piccoli comuni che si trovano distanti dai grandi centri e dalla possibilità di raggiungere servizi essenziali. La SNAI, promuovendo nuove metodologie di analisi e di intervento – come l’attuazione di sistemi di collaborazione intercomunali -, fa leva su fattori che vanno ad incidere su servizi primari alla cittadinanza, come scuola, sanità e mobilità, e sulla valorizzazione dei punti di forza delle comunità e dei territori che possono essere un’attrattiva per le attività imprenditoriali. L’obiettivo è quello di contrastare da una parte lo spopolamento e dall’altra favorire il nascere di nuove opportunità economiche. Supportando lo sviluppo di questi centri, si supera il gap di un’Italia a due velocità, dando slancio allo sviluppo dell’intero nostro Paese.
SNAI: progettualità avviate e prospettive aperte
L’azione progettuale ha avuto inizio nel maggio 2016 e terminerà nel 2023 e sta riguardando 72 aree interne, appartenenti a tutte le regioni d’Italia, per un totale di 1060 comuni e 2.072.718 abitanti circa. Aree diverse tra di loro dal punto di vista amministrativo oltre che morfologico, per cui in esse vi è un’attuazione di azioni modellate, sia nella forma di realizzazione sia nell’ambito di intervento, alle diverse condizioni di partenza e al potenziale di sviluppo, rimanendo tuttavia “azioni di sistema”, perché valorizzano soluzioni apprese consentendone al contempo la massima diffusione.
Il Comitato tecnico aree interne sta già selezionando le nuove aree da candidare che andranno ad aggiungersi alle precedenti. Saranno 43, due per ogni Regione, tra cui anche una nuova area definita “speciale” e composta da 35 comuni delle isole minori.
Il ruolo di Formez PA nella Strategia nazionale per le aree interne
Una delle innovazioni più significative della Strategia nazionale per le aree interne è il ruolo affidato ai comuni che, in forma associata, rappresentano lo spazio in cui idee, processi e vocazioni territoriali si traducono in rafforzamento dei servizi pubblici e in spinta allo sviluppo locale. Nell’attuazione della SNAI fondamentale è stato il ruolo svolto da Formez PA in tema di associazionismo comunale, mediante attività preventivamente concordate e realizzate in stretta collaborazione con il Dipartimento Politiche per la Coesione e il coordinamento del Dipartimento Funzione Pubblica.
Le modalità di intervento sono:
- il supporto ai comuni nella costruzione di sistemi intercomunali per la gestione di funzioni pubbliche;
- la verifica del rispetto del prerequisito associativo da parte dei comuni;
- il presidio del territorio per favorire processi di aggregazione e garantirne l’operatività;
- il supporto ai comuni nel riorganizzare la governance locale per una migliore attuazione degli interventi strategici e una più efficace azione amministrativa;
- il monitoraggio dell’operatività delle gestioni associate e dei modelli di governance per l’attuazione della SNAI adottati dai comuni;
- la realizzazione di specifiche azioni di accompagnamento, come incontri, laboratori, seminari e workshop, sulla base dei fabbisogni espressi dalle aree per rafforzarne le capacità operative e gestionali.
Tra le attività realizzate da Formez PA vi è anche il supporto al Comitato Tecnico Aree Interne nell’organizzazione e partecipazione ad incontri tecnici, realizzazione documenti e mappe e organizzazione di seminari oltre che di due importanti Forum Nazionali Aree Interne, e l’attività di comunicazione attraverso i siti www.formez.it , http://territori.formez.it , www.ot11ot2.it. Partendo da un’analisi iniziale e tenendo conto delle caratteristiche delle comunità locali e dei loro fabbisogni reali, Formez PA ha avviato, collaborando con gli enti sia a livello politico e sia amministrativo, un processo di attuazione degli interventi strategici che andassero a rendere più efficace l’azione amministrativa.
Per avere un quadro completo su metodologie, punti di forza e criticità riscontrate nei comuni supportati da Formez PA durante la fase attuativa della SNAI, è possibile leggere il volume L’associazionismo intercomunale nelle aree interne e il rapporto “Associazionismo e attuazione – i comuni alla prova ella realizzazione della Strategia per le Aree Interne” redatti da Formez PA. Il volume riporta le esperienze di 48 aree progetto per una prima riflessione su modalità, criticità e innovatività delle gestioni associate come punto di partenza per la messa a punto di modelli organizzativi permanenti.
L’analisi, scritta ad aprile 2020 dopo il lavoro svolto in 12 aree interne, rileva come la SNAI sia stata una nuova sfida per le realtà territoriali e come siano stati fondamentali “i sistemi intercomunali” e il coinvolgimento del territorio, dei cittadini e degli stakeholder locali.
Il progetto per le aree interne lombarde: un’esperienza replicabile
Tra i progetti che sta realizzando Formez PA per la SNAI, su affidamento della Regione Lombardia e finanziato dal POR FSE 2014-2020, vi è quello che riguarda Valchiavenna, Alta Valtellina, Appennino Lombardo – Alto Oltrepò Pavese e Alto Lago di Como e Valli del Lario e che prende il nome di “Rafforzamento della capacità amministrativa nelle aree interne lombarde”.
67 comuni e comunità montane delle 4 aree interne lombarde, 4 piani operativi di intervento personalizzati per la definizione dei percorsi di affiancamento, 155 attività formative seminariali e 111 attività formative di laboratorio durante cui vengono esaminati casi concreti, 20 attività seminariali di confronto e scambio di buone pratiche e 4 proposte di ottimizzazione gestionale di servizi e funzioni. Sono tutti i numeri che mettono in luce la forte capillarità sul territorio che ha questo progetto attraverso appunto formazione, attività e incontri di tutoraggio e affiancamento su 11 differenti tematiche, per un totale di 319 incontri che riguardano da vicino le singole comunità.
Un’esperienza in cui ancora una volta si sta dimostrando sul campo quanto la forma associativa tra Comuni sia centrale nell’attuazione della SNAI al fine di implementare le capacità dei territori e creare un volano per lo sviluppo socio-economico. Nello specifico il “Rafforzamento della capacità amministrativa nelle aree interne lombarde” coinvolge le amministrazioni comprese in questi territori attraverso 4 piani operativi, uno per ogni area interna, e prevede percorsi di affiancamento elaborati sulla base delle esigenze e dei bisogni effettivi dei territori in esame.
Il progetto parte da un’analisi delfabbisogno e della pianificazione strategica per andare ad individuare quali sono i fattori di criticità e i punti di debolezza del modello organizzativo della Pubblica Amministrazione Locale (Comuni e Comunità montane) che possono incidere sulla capacità amministrativa delle 4 aree. In questa fase sono analizzati la struttura, l’assetto organizzativo, le dotazioni strumentali materiali, gli strumenti di governance e, mediante un processo partecipato, anche i bisogni espressi dal territorio.
Con un’azione di empowerment, Formez PA sta accompagnando e supportando le amministrazioni nel miglioramento delle competenze nei processi di programmazione, progettazione, organizzazione e gestione dei servizi, anche attraverso lo stimolo alla standardizzazione delle procedure, l’adozione di forme di gestione associata delle funzioni e la formazione del personale. Un’azione con cui stanno realizzando proposte che apportano benefici sia internamente e sia esternamente all’ente, attraverso la gestione dei servizi e delle funzioni e la semplificazione e sburocratizzazione amministrativa. Quest’ultimo a vantaggio delle relazioni tra amministrazioni, cittadini e imprese.
Gli obiettivi da raggiungere nelle 4 aree interne sono: una crescita manageriale; il miglioramento del livello e della qualità dei servizi offerti; la semplificazione e standardizzazione delle procedure; il superamento della frammentazione amministrativa anche grazie all’aumento della cooperazione tra PA.
Il progetto rappresenta un’esperienza replicabile anche al di fuori della Lombardia in altri contesti interessati a livello nazionale dalla SNAI, dimostrando ancora una volta come sia fondamentale per l’attuazione della strategia e per la valorizzazione delle aree interessate, un modello che spinga i comuni a fare rete e associarsi tra di loro.