IBM a città e regioni il programma di donazioni Smarter Cities Challenge
IBM Smarter Cities Challenge, che da quattro anni aiuta le città a migliorare i propri servizi, invita le Amministrazioni locali a richiedere l’assistenza dei team di problem-solving messi a disposizione gratuitamente da IBM.
29 Gennaio 2015
Redazione FORUM PA
IBM Smarter Cities Challenge, che da quattro anni aiuta le città a migliorare i propri servizi, invita le Amministrazioni locali a richiedere l’assistenza dei team di problem-solving messi a disposizione gratuitamente da IBM.
IBM ha annunciato l’estensione del suo programma di donazioni a concorso Smarter Cities Challenge. Nell’ambito di questa iniziativa, 700 dei migliori esperti di IBM sono già stati inviati in diverse città in tutto il mondo, dove sono stati svolti progetti di consulenza pro bono che hanno migliorato il modo in cui le Amministrazioni forniscono importanti servizi ai propri cittadini.
L’efficacia di questa premiata iniziativa di impegno sociale è unica, in quanto fornisce competenza di alta qualità che aiuta i Comuni ad avere successo. Nell’arco dei primi quattro anni dell’IBM Smarter Cities Challenge, molti dei 116 comuni vincitori sono riusciti a migliorare la sicurezza pubblica, lo sviluppo economico, le entrate, la trasparenza, il coinvolgimento dei cittadini, la sanità e il benessere, i trasporti, i servizi sociali e i servizi di pubblica utilità. Ogni progetto Smarter Cities Challenge ha il valore di 500.000 dollari.
Dopo un’intensa preparazione, i team dell’IBM Smarter Cities Challenge composti da sei persone trascorrono tre settimane nella città/regione vincitrice, analizzando tutti i dati disponibili in merito a un problema critico scelto dall’Amministrazione. I componenti del team incontrano personalmente membri del governo locale, cittadini, imprese e comunità non-profit. Così facendo, acquisiscono punti di vista eterogenei sulle cause e sulle potenziali soluzioni relative alla sfida in questione. Al termine dell’intervento, IBM presenta una serie completa di raccomandazioni che hanno l’obiettivo di migliorare i servizi ai cittadini. A ciò fa seguito un piano di implementazione più dettagliato, che comprende anche esempi di come altre città vincitrici dello Smarter Cities Challenge sono riuscite ad affrontare problematiche simili.
Ecco alcuni esempi di come i precedenti beneficiari del grant hanno attuato le raccomandazioni proposte dai team Smarter Cities Challenge di IBM, migliorando tangibilmente la vita dei propri cittadini:
Glasgow, Regno Unito, sovvenziona i costi del combustibile per il riscaldamento per i cittadini anziani a basso reddito. La città si è anche aggiudicata una sovvenzione da 40 milioni di dollari dal Technology Strategy Board.
Jacksonville, Florida (Stati Uniti), ha sviluppato JaxScore, un “cruscotto” rivolto alla cittadinanza che misura le prestazioni e i progressi della città in merito alle priorità di sviluppo economico, tra le quali il rilascio di licenze edilizie, la creazione di posti di lavoro e i servizi rivolti ai veterani. Questa iniziativa ha ricevuto il riconoscimento del Public Technology Institute.
Johannesburg, Sudafrica, ha attuato una soluzione tecnologica completa per migliorare la sicurezza pubblica e la gestione delle emergenze.
Nanchino, Cina, ha implementato un programma di social media che ha coinvolto più di due milioni di persone per i Giochi olimpici giovanili del 2014.
Porto Alegre, Brasile, ha presentato Digital PoA, una piattaforma online che facilita il dialogo tra cittadini, funzionari pubblici, collettivi e organizzazioni locali.
Syracuse, New York (Stati Uniti), analizza i dati per individuare edifici e quartieri che necessitano di rilancio. L’iniziativa ha prodotto un aumento del 69% degli incassi di imposte arretrate sul patrimonio.
Valparaiso, Cile, ha ottenuto di ricevere 100 milioni di dollari dal governo nazionale per le iniziative di trasporto cittadino.
La contea di Suffolk, New York (Stati Uniti), sta sperimentando una tecnologia per la depurazione delle acque di scarico e nuovi piani per un migliore coordinamento di questo tipo di iniziative tra stakeholder pubblici, privati e organizzazioni non-profit.
Houston, Texas (Stati Uniti) ha lanciato l’eGovernmentCenter, un comodo e completo portale di servizi per i cittadini che necessitano di aiuto su varie problematiche, quali istruzione, pubblica sicurezza e disabilità.
Kyoto, Giappone, ha creato un istituto per coordinare gli investimenti nei trasporti. Tra i membri dell’istituto sono compresi esponenti del mondo accademico e del settore privato, incluso IBM Giappone.
Birmingham, Alabama (Stati Uniti), ha organizzato mercati di generi alimentari itineranti per portare cibo sano ed economico nelle aree in cui la disponibilità di tali prodotti è limitata.
“Stiamo estendendo l’IBM Smarter Cities Challenge per un unico semplice motivo: funziona”, spiega Jennifer Crozier, vice president of Global Citizenship Initiatives. “I responsabili delle Amministrazioni di tutto il mondo ci hanno raccontato come le raccomandazioni di IBM li abbiano aiutati a ripensare al modo di utilizzare i dati e l’analytics per risolvere problemi complessi. Ci hanno detto che l’IBM Smarter Cities Challenge è un programma unico che unisce le persone e produce risultati a lungo termine – e noi ne siamo orgogliosi. Invitiamo i Sindaci e i Leader regionali a sottoporci i loro problemi più spinosi per vedere che cosa possiamo fare insieme”.
IBM Smarter Cities Challenge è un programma d’élite, negli ultimi quattro anni le città selezionate sono state solo 116 su oltre 500 candidate. Le domande di partecipazione più sfidanti indirizzano progetti pensati per affrontare problemi ad alta priorità e di grande rilevanza per la comunità. La città o la regione deve essere in grado di condividere informazioni dettagliate, per aiutare il team IBM ad analizzare il problema identificato. I Leader devono garantire inoltre ai membri dei team la possibilità di interazione diretta con gli stakeholder del Comune, della Regione, delle strutture civiche e aziendali, in modo che essi possano valutare un dato problema a 360 gradi e sviluppare le raccomandazioni necessarie alla sua soluzione.
Per questi interventi, IBM invia suoi collaboratori provenienti da tutto il mondo, in grado di offrire competenze nelle aree di marketing, comunicazione, tecnologia, ricerca e sviluppo, pubblica amministrazione, risorse umane, finanza, business, affari legali e discipline specifiche, quali trasporto, energia e sanità pubblica.
Smarter Cities Challenge è aperta a Amministrazioni locali, regionali e governative, tra cui Comuni, Regioni, prefetture e distretti territoriali. Le domande possono essere presentate a IBM a partire da oggi e fino al 6 febbraio 2015, visitando il sito www.smartercitieschallenge.org.
Fonte: Osservatorio Nazionale Smart City ANCI