Il digitale è un potente strumento di cittadinanza, ma bisogna saperlo conoscere, governare e diffondere. Ne abbiamo parlato con: Giuliano Albarani, Presidente Fondazione Collegio San Carlo – ente capofila organizzazione Modena Smart Life 2021; Donatella Solda, Direttore FEM – Future Education Modena; Giacomo Cabri, Professore Ordinario presso Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
29 Luglio 2021
Redazione FPA
Sesta puntata della rubrica “Storie di innovazione – Modena Smart Life 2021”, andata in onda il 23 luglio 2021, all’interno della trasmissione settimanale di FPA “Sulle tracce dell’innovazione”. In questa puntata, siamo entrati più nel dettaglio sul programma del festival, i temi che saranno al centro di eventi e workshop e abbiamo anche anticipato alcuni dei progetti più innovativi che saranno presentati al festival. Due su tutti: il percorso di mappatura collaborativa e digitale del verde urbano di FEM e le azioni intraprese da Unimore per assicurare una didattica inclusiva, per diminuire il disagio degli studenti e contrastare il fenomeno del divario digitale.
Dagli studi di FPA, Eleonora Bove ha intervistato: Giuliano Albarani, Presidente Fondazione Collegio San Carlo – ente capofila organizzazione edizione 2021; Donatella Solda, Direttore FEM – Future Education Modena e Giacomo Cabri, Professore Ordinario presso Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Tutti gli ospiti sono concordi: il digitale è un potente strumento di cittadinanza, ma bisogna saperlo conoscere, governare e diffondere.
Questa rubrica è realizzata da FPA in collaborazione con Modena Smart Life: il festival della cultura digitale della città di Modena, in programma dal 23 al 26 settembre 2021. Il tema dell’edizione 2021 è “AMBIENTI / digitali ecologici sociali”.