Illuminazione pubblica e Smart City: il percorso avviato dalla Provincia di Brescia
Risparmio dei costi per l’illuminazione pubblica, wi-fi gratuito, nuovi servizi smart, big data. Questi i focus del progetto al quale hanno già aderito 28 territori comunali della Provincia di Brescia
5 Marzo 2019
Redazione FPA
Risparmio dei costi sostenuti per l’illuminazione pubblica, wi-fi gratuito per cittadini e turisti, disponibilità di un’infrastruttura Lora sulla quale costruire nuovi servizi smart, disponibilità di big data che potranno essere elaborati ed esposti anche in forma aggregata per zone territoriali. Questi i focus del progetto avviato dalla Provincia di Brescia, al quale hanno già aderito 28 territori comunali (26 Comuni della provincia di Brescia, un Comune in provincia di Cremona e un altro in provincia di Mantova).
Il progetto
La Provincia di Brescia, per rispondere alle esigenze esternate da diversi Comuni del proprio territorio in merito all’esigenza di riqualificare gli impianti di illuminazione pubblica, ha espletato una procedura aperta, in forma aggregata, per l’affidamento in concessione in project financing (ad iniziativa pubblica) delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica, oltre che la fornitura di energia elettrica. A tale aggregazione hanno aderito 21 Comuni (di cui uno della provincia di Cremona e un altro della provincia di Mantova). Questi stessi Comuni hanno poi partecipato al Bando Lumen emanato da Regione Lombardia per l’implementazione di alcuni servizi smart. Partendo pertanto da questa esigenza concreta e di spesa ordinaria si è valutato di reinvestire in innovazione una parte dei risparmi ottenuti, offrendo a cittadini e imprese del territorio nuove opportunità che molto spesso non potrebbero essere disponibili, soprattutto nei Comuni di più piccole dimensioni.
A tale scopo è stata indetta una gara per l’affidamento in concessione tramite project financing (ad iniziativa privata) per la predisposizione e manutenzione di un’infrastruttura smart city; la concessione prevede anche la fornitura di nuovi access point (208) e la sostituzione parziale di quelli esistenti (200). La Provincia di Brescia infatti, tramite il Centro Innovazione e Tecnologie fornisce a tutti gli Enti, che hanno sottoscritto apposita convenzione, access point per l’accesso gratuito a internet (gli apparati installati sono circa 800). Questo sistema verrà federato con il nuovo e la manutenzione degli apparati sarà a carico del concessionario. A titolo dimostrativo delle possibili potenzialità dei servizi smart vengono inoltre forniti alcune tipologie di sensori IoT (monitoraggio ambientale, indoor, monitoraggio strutturale e antintrusione).
Stato del progetto ed evoluzioni future
Alla gara hanno aderito, oltre ai primi 21 Comuni, altri 7 Comuni della provincia di Brescia. Il progetto di riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica ha durata pari a 15 anni, mentre quello dell’infrastruttura smart city ha una copertura temporale pari a 7 anni. A quest’ultimo progetto potrebbero peraltro aderire ulteriori comuni bresciani (fino a un massimo di 90). L’infrastruttura smart city che verrà installata sui territori comunali prevede l’utilizzo della rete Lora, ma nel contratto è già prevista la possibile implementazione con la rete 5G o eventuali nuove tecnologie che venissero rese disponibili nel corso della concessione.
Il progetto è vincitore del Premio Agenda Digitale, promosso per il quarto anno consecutivo dall’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, nella categoria “Agende digitali degli Enti locali”.