Inclusione e integrazione: le parole chiave della strategia di marketing della Provincia di Salerno.
Leggere ed interpretare il territorio in chiave di competitività e di innovazione è l’obiettivo della Provincia di Salerno che, nell’ambito del Progetto Integrato – PI – Valle dell’Irno, ha finanziato con la misura 4.3 del POR Campania 2000-2006 un progetto di marketing territoriale che esaminiamo nel dettaglio.
17 Luglio 2008
Leggere ed interpretare il territorio in chiave di competitività e di innovazione: la Provincia di Salerno nell’ambito del Progetto Integrato – PI – Valle dell’Irno ha finanziato con la misura 4.3 del POR Campania 2000-2006 il progetto di marketing territoriale per la realizzazione di due azioni:
- progettazione e realizzazione di un piano di comunicazione coordinata in grado di individuare e promuovere le specificità produttive di ciascun distretto. Questa azione è sostanzialmente volta a rafforzare l’identità del sistema locale, promuovere i valori e l’immagine del territorio e promuovere il distretto presso i potenziali investitori;
- promozione delle opportunità di investimenti produttivi nei distretti da offrire al mercato ed al sistema delle imprese e degli investitori. Questa azione è, in particolare, finalizzata a incrementare l’attrattività del territorio considerato attraverso la realizzazione di una serie coordinata di azioni di marketing territoriale
Due i soggetti coinvolti: la Provincia di Salerno, ente promotore attivo con ben sei progetti integrati che interessano il territorio provinciale – Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato S. Severino e Pellezzano, e l’A.T.I. – Associazione Temporanea d’Impresa – vincitrice dell’appalto, costituita dalla Irno Picentini Sviluppo S.p.A. (capofila) e dalla UP COMUNICATIONS.
L’aspetto fondamentale dei PI è l’individuazione di una idea forza, cioè di una forte caratterizzazione di un determinato territorio quale elemento su cui puntare per azioni ed interventi funzionali al suo sviluppo: in quest’ottica la Regione Campania ha individuato ben 51 progetti integrati, costruiti su una serie di idee forza molto diverse tra loro, ma tutte con una rilevante connotazione territoriale.
Parole chiave: inclusione e integrazione. Da una parte una forte partecipazione del territorio alla programmazione degli interventi, attraverso un tavolo di concertazione; dall’altra, integrazione degli interventi che si muovono, così, in una logica sistemica e funzionale ad un’unica idea forza. In questo modo il Progetto Integrato impone una visione condivisa e partecipativa di tutti i soggetti potenzialmente interessati e si costruisce attraverso un insieme di azioni articolate ed intersettoriali. Una delle motivazioni principali alla base della progettazione integrata risiede, infatti, nell’esigenza di superare la parzialità propria degli interventi settoriali, ponendo in essere azioni e programmi che coinvolgono tutti i fattori di sviluppo di un territorio e tutti i soggetti in questo presenti.
Nello specifico del PIT Valle dell’Irno, l’idea forza è valorizzare il rapporto tra il territorio, il tessuto produttivo e l’Università riconosciuta quale soggetto attrattore e centro propulsore, in grado di stimolare le azioni di promozione e di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e la sua utilizzazione ai fini produttivi.
L’idea di potenziare il sistema della ricerca scientifica e di riconoscergli un ruolo fondamentale è un fattore chiave, che influisce molto sul modello organizzativo dell’area urbana e del territorio interessati: tutte le azioni sono volte a valorizzare la presenza nell’area dell’Università degli Studi di Salerno, a promuovere il suo collegamento col territorio e a creare un contesto generale favorevole.
Le linee di azione in cui è stato articolato il PI seguono fedelmente questa tendenza:
- promozione e sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e del suo trasferimento al sistema degli enti territoriali e delle imprese;
- diffusione e sviluppo dei centri di ricerca e di strutture di servizi avanzate, anche in relazione al recupero ed al riuso dei beni culturali;
- promozione e sviluppo del sistema di accoglienza sul territorio.
Razionalizzazione, potenziamento, promozione e memoria rappresentano, dunque, il percorso concettuale su cui è stato costruito l’intero Progetto Integrato.
Razionalizzare per favorire nell’area la crescita ordinata e la creazione di un ambiente urbano connotato da qualità, vivibilità, concretezza ed efficienza. Potenziare il sistema della ricerca scientifica e tecnologica per orientare ed organizzare lo sviluppo dell’area. Promuovere per diffondere l’immagine complessiva della Valle dell’Irno, dei suoi attori e delle sue produzioni. Recuperare la Memoria per avvalorare e dare visibilità al patrimonio architettonico locale di grande valore storico ed estetico.
Tutto il lavoro di analisi, studio e censimento del territorio che è stato necessario per sviluppare le azioni di promozione del territorio, sono oggi raccolte e sintetizzate, e accessibili a tutti, nel portale web del Progetto Integrato Territoriale Valle Dell’Irno presentato lo scorso 18 luglio in conferenza stampa: rappresenta soltanto il risultato più evidente delle attività realizzate ma può essere un valido aiuto per conoscere e partecipare delle attività di sviluppo pianificate. Oltre le informazioni di natura più generale – i dettagli del PIT, l’assetto demografico dell’area, il sistema infrastrutturale, la dotazione di capitale umano, etc. – l’utente può verificare la disponibilità di aree ove insediare la propria azienda e, per ciascuna di esse, acquisire informazioni circa dimensione, destinazione d’uso, dotazione infrastrutturale, distanze dalle principali città, etc.