Per il terzo appuntamento dei “Dialoghi di innovazione urbana” sul futuro delle città e sugli scenari della ripartenza, nel contesto del progetto ICity Club, l’intervista di Gianni Dominici a Maurizio Manzi, Assessore al bilancio, innovazione e digitalizzazione del Comune di Cremona
14 Luglio 2021
Il Comune di Cremona è uno dei comuni che hanno aderito al progetto ICity Club e che è risultato fra i più virtuosi d’Italia nell’ICity Rank 2020. La città, infatti, negli ultimi anni si è distinta per aver fatto di innovazione tecnologica e trasformazione digitale un asset di valore: è il sesto comune per il rilascio di applicazioni comunali, il quinto in Italia per rilascio di servizi online e primo per l’integrazione di piattaforme abilitanti, come SPID e PagoPA.
Come spiega Maurizio Manzi, Assessore al bilancio, innovazione e digitalizzazione, la forza del comune “è stata quella di ascoltare le necessità dei cittadini: una stella polare nello sviluppo dei processi”. Questo il fulcro dell’azione amministrativa per l’innovazione digitale, sostenuto anche da un forte endorsement politico.
Sindaco e Giunta hanno creduto fortemente, fin dall’inizio, nell’innescare decisi processi di trasformazione digitale e, secondo Manzi, “quando c’è uno sponsor forte, che decide e detta le linee e gli obiettivi, la resistenza ai cambiamenti si sgretola, perché i benefici con il tempo vengono toccati con mano, le persone vengono coinvolte e si sentono motore del cambiamento”.
Cyber security e completa fruibilità digitale dei servizi sono gli asset strategici a cui punta il Comune di Cremona: da qui, già da tre anni, la decisione, di avviare la transizione al cloud.
La sfida attuale è cogliere appieno l’opportunità per migliorare la PA e renderla più efficiente, e per questo: “bisogna essere preparati sia in termini di competenze, che di strumenti e di idee, serve un mix di strategia, progettazione e controllo”.
Cremona partecipa a ICity Club, l’osservatorio della trasformazione digitale urbana di FPA