Nasce SMART City Exhibition: Bologna capitale delle soluzioni più intelligenti per le città intelligenti
FORUM PA raddoppia e Bologna diventa la capitale delle città intelligenti. Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA. Ad annunciarlo, oggi, il Presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli, il Presidente di FORUM PA Carlo Mochi Sismondi, insieme all’Assessore alla Comunicazione, Tecnologie, Relazioni Internazionali e Marketing territoriale del Comune di Bologna, Matteo Lepore e al Presidente nazionale ANCI, Graziano Delrio.
28 Marzo 2012
Redazione FORUM PA
FORUM PA raddoppia e Bologna diventa la capitale delle città intelligenti. Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA. Ad annunciarlo, oggi, il Presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli, il Presidente di FORUM PA Carlo Mochi Sismondi, insieme all’Assessore alla Comunicazione, Tecnologie, Relazioni Internazionali e Marketing territoriale del Comune di Bologna, Matteo Lepore e al Presidente nazionale ANCI, Graziano Delrio.
L’evento raccoglie l’eredità del COMPA, storico appuntamento bolognese focalizzato sulla comunicazione delle amministrazioni pubbliche, per evolvere verso un format che si concentra invece sull’insieme di flussi comunicativi, oggi prevalentemente digitali, che caratterizzano il vivere urbano e i sistemi di governo del territorio. Un cambio di prospettiva importante, fortemente voluto da BolognaFiere – oggi unico detentore del marchio COMPA – nato anche grazie al coinvolgimento FORUM PA, il principale punto di riferimento nazionale sull’innovazione delle amministrazioni pubbliche. L’appuntamento di ottobre sancisce una partnership tra Bologna Fiere e FORUM PA, impegnate entrambe nella promozione dello sviluppo delle nuove tecnologie nelle amministrazioni pubbliche, destinata a protrarsi anche per le prossime edizioni.
Al centro dell’attenzione ci sono quindi le città e gli straordinari sviluppi che oggi la tecnologia consente per aumentarne l’intelligenza, la “smartness”. Una città può essere definita “smart” quando gli investimenti in capitale umano, sociale e in infrastrutture tradizionali e ICT producono uno sviluppo economico sostenibile migliorando al contempo la qualità della vita degli abitanti. Una smart city è quindi uno spazio urbano, ben diretto da una politica lungimirante, che gestisce al meglio le risorse naturali, attraverso una governance partecipativa e una strategia coerente nell’uso delle tecnologie più avanzate. Gli assi su cui si sviluppano le azioni di una Smart City sono molteplici: mobilità, ambiente ed energia, qualità edilizia, economia e capacità di attrazione di talenti e investimenti, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Condizioni indispensabili sono una connettività diffusa e la digitalizzazione delle comunicazioni e dei servizi.
La manifestazione bolognese rappresenterà, quindi, una vera e propria vetrina dell’eccellenza e un importante terreno di prova: il luogo in cui le “Cities” sono chiamate a confrontarsi e a dimostrare cosa sono effettivamente in grado di mettere in campo per poter essere definite davvero smart.
Le ricerche di settore hanno dimostrato come l’Italia abbia un gap da colmare rispetto alle altre realtà europee. Le classifiche più recenti delle prime 70 smart cities europee includono solo quattro città italiane: Trento, Trieste, Ancona e Perugia, che si collocano rispettivamente al 45esimo, al 49esimo, al 51esimo e al 52esimo posto.
L’Unione Europea ha sottolineato la centralità delle città nello sviluppo dell’Agenda Digitale stanziando più di 10 miliardi di euro nel decennio 2010-2020 nel solo SET-Plan dedicato alla riduzione del 40% delle emissioni di CO2. Il Governo Monti ha presentato a febbraio i primi bandi per 200 milioni dedicati alle Regioni obiettivo Convergenza, annunciando per la primavera un nuovo programma di ulteriori 700 milioni. Sul mercato italiano si stimano investimenti in aumento da 1200 milioni di euro nel 2013 fino a 1800 milioni nel 2015 (fonte Netics). ABI Research prevede una spesa nel settore di 116 miliardi di dollari a livello mondiale. Dati che molte aziende italiane prendono in grande considerazione per la pianificazione delle proprie strategie di mercato.
Il tema è quindi di grande interesse e Bologna Fiere e FORUM PA hanno scelto di investire in un evento di portata internazionale che candida Bologna a diventare uno dei punti di riferimento per le amministrazioni, le imprese e gli esperti del settore.
LA FIERA
Smart City Exhibition raccoglierà a Bologna le più avanzate esperienze proponendo molteplici possibilità d’interazione: keynote internazionali, laboratori tematici, occasioni di business meeting e incontro domanda-offerta, momenti di formazione, premi per le città più avanzate, a cui farà da contorno una vasta area espositiva per conoscere i migliori prodotti e soluzioni. L’innovativa forma della manifestazione riprodurrà in miniatura quella dello spazio urbano, proponendo aree dedicate al verde, strade, parcheggi, luoghi di ritrovo e di fruizione. Speciali spazi laboratoriali saranno dedicati ai diversi flussi comunicativi che contemporaneamente caratterizzano una città: fra le persone, le amministrazioni, le aziende e, sempre di più, fra gli oggetti connessi alla rete. La cosiddetta Internet of Things – reti di sensori e attuatori in grado di governare autonomamente una parte delle attività e delle decisioni di una città – è infatti uno degli ambiti di sviluppo più interessanti che sarà possibile vedere in azione e comprendere durante i tre giorni di lavori.
La manifestazione si rivolge a un pubblico composto da amministratori e manager delle amministrazioni locali, architetti, ingegneri e progettisti degli spazi urbani, operatori del turismo, aziende, associazioni e cittadini interessati a partecipare attivamente al disegno della propria città.