Quanto è creativa la tua città? Scoprilo con il Cultural and Creative Cities Monitor
Il Cultural and Creative Cities Monitor è la piattaforma realizzata nel 2017 dalla Commissione Europea per mettere a confronto, stimolare e individuare i punti di forza delle città europee, tramite 29 indicatori che si riferiscono alla “creatività urbana”
11 Gennaio 2022
Francesca Carboni
FPA, project officer ICity Club
La Commissione Europea ha realizzato uno strumento per valutare e confrontare il livello di creatività delle città europee: il Cultural and Creative Cities Monitor.
Progettato nel 2017, si tratta di una dashboard informativa e interrogabile disegnata per supportare i policy makers nell’identificare i punti di forza e le opportunità della propria città offrendo anche la possibilità di mettere a confronto diversi centri urbani. Oggi comprende più di 190 città in 30 Paesi e le città italiane sotto la lente del Monitor sono: Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Lecce, Matera, Milano, Napoli, Parma, Perugia, Pesaro, Ravenna, Roma, Trento, Trieste, Torino, Venezia
Lo scopo è quello di stimolare opportunità di apprendimento e condivisione reciproca tra le diverse città e di offrire ai ricercatori uno strumento che può generare ulteriori ambiti di ricerca sul ruolo della cultura e della creatività urbana per il benessere economico e sociale.
La componente qualitativa (che completa quella quantitativa), include invece fatti, manifestazioni e testimonianze chiave delle risorse culturali e creative delle città (siti culturali, istituzioni artistiche o eventi o strategie politiche e di investimento).
Il Cultural and Creative Cities Monitor è ispirato da quaranta indici internazionali e combina otto caratteristiche chiave che lo distinguono da altri indici posizionandolo, oggi, per molte città, come un potente strumento per informare i dibattiti politici sulle strategie di sviluppo urbano. I vantaggi che offre risiedono soprattutto nell’offerta di un quadro di misurazione onnicomprensivo che offre al contempo punteggi aggregati per singole città e il confronto – tra un massimo di cinque città – su 3 sotto-indici, 9 dimensioni e 29 indicatori. Il Monitor consente agli utenti di visualizzare – in maniera personalizzata – i risultati ma anche di immettere i dati delle proprie città, di creare una nuova voce per le città che intendono subentrare, esplicitando chiaramente i criteri di selezione.
Tutti i dati immessi e la metodologia adottata sono consultabili nella sezione Docs&Data.
I dati quantitativi vengono raccolti tramite 29 indicatori che si riferiscono a 9 dimensioni, le quali a loro volta sono ricondotte ai 3 ambiti principali della “creatività urbana”: vivacità culturale, economia creativa e ambiente favorevole.
Questo articolo è stato pubblicato nell’ambito del progetto ICity Club 2021 e messa finora a disposizione in esclusiva per le città aderenti al progetto.
ICity Club, L’Osservatorio della Trasformazione Digitale Urbana di FPA, per il 2022 perfeziona gli strumenti messi a disposizione delle città aderenti, per dare vita a un laboratorio dedicato interamente all’accompagnamento e all’orientamento per la realizzazione degli obiettivi a loro dedicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. su Su FPA Digital School è inoltre disponibile un nuovo percorso di formazione dedicato alle competenze trasversali per i dipendenti degli enti aderenti ad ICity Club. Scopri l’offerta ICity Club 2022.