Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a FORUM PA 2011
La Regione Friuli Venezia Giulia si è riconfermata, a FORUM PA 2011, regione all’avanguardia in termini di innovazione, digitalizzazione e dematerializzazione della PA, soprattutto grazie ai progetti PASI e all’Albo Pretorio on line. Ma anche Amministrazione attenta al proprio patrimonio storico, promuovendo nel suo spazio la Fondazione Aquileia, che lavora per la valorizzazione archeologica del sito di Aquileia, città che sin dal 1998 è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’Unesco.
Padiglione 9 stand 3A
24 Maggio 2011
Redazione FORUM PA
La Regione Friuli Venezia Giulia si è riconfermata, a FORUM PA 2011, regione all’avanguardia in termini di innovazione, digitalizzazione e dematerializzazione della PA, soprattutto grazie ai progetti PASI e all’Albo Pretorio on line. Ma anche Amministrazione attenta al proprio patrimonio storico, promuovendo nel suo spazio la Fondazione Aquileia, che lavora per la valorizzazione archeologica del sito di Aquileia, città che sin dal 1998 è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’Unesco.
Padiglione 9 stand 3A
Il Progetto Pasi e l’Albo Pretorio on line sono due tra i principali progetti presentati a FORUM PA 2011 dalla Regione Friuli Venezia Giulia. L’amministrazione riconferma così la sua posizione di avanguardia in ambito di processi di innovazione della Pubblica Amministrazione, dopo che nel 2006 è già stata la prima in Italia a distribuire ai propri cittadini la Tessera Sanitaria – Carta Regionale dei Servizi (TS-CRS), secondo quanto stabilito dal CAD, una tessera che permette di rendere più semplici e diretti i rapporti tra cittadini e PA nei vari ambiti della vita quotidiana.
Progetto PASI. Obiettivo del progetto è rimuovere il digital divide nel territorio regionale, coinvolgendo 150 Comuni dislocati in aree a carenza infrastrutturale, incrementando così l’utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei cittadini. Entro la prima metà del 2011 si punta quindi a creare una rete tra luoghi aperti al pubblico dotati di computer multimediali con accesso libero e gratuito, ma anche controllato e protetto, completi di software applicativi per l’ufficio e il tempo libero, stampanti laser e scanner.
Albo Pretorio on line. Nell’ambito del processo di dematerializzazione della PA, la legge 69/2009 rende obbligatorio, dal 1 gennaio 2011, l’Albo Pretorio on line: vanno pubblicati sui siti Internet istituzionali, gli atti, le deliberazioni, le ordinanze e i manifesti che devono essere portati a conoscenza del pubblico per disposizione di legge o di regolamento, ma anche gli atti destinati a singoli cittadini nel caso in cui i destinatari risultino irreperibili al momento della consegna. Con questa nuova forma di pubblicità legale per gli atti e i provvedimenti amministrativi, l’Albo Pretorio diventa così un luogo virtuale che permette ad un pubblico vasto di poter visionare i documenti senza recarsi presso l’Ente.
Il sistema realizzato garantisce l’integrità dell’atto con l’apposizione di una marca temporale, consente la pubblicazione di varie tipologie di file, anche firmati digitalmente, e supporta allegati e metadati. L’inserimento dei documenti può avvenire in modo manuale o automatico mediante l’integrazione con applicativi regionali o di terze parti autorizzati. Dopo la pubblicazione gli atti sono resi disponibili in una sezione archivio.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha inoltre ospitato all’interno del proprio spazio uno stand riservato alla Fondazione Aquileia, che ha il compito di valorizzare lo straordinario patrimonio archeologico di Aquileia (UD), sito Unesco dal 1998. Il soggetto giuridico, nato nel 2008, comprende Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Aquileia, Provincia di Udine e Arcidiocesi di Gorizia. La manifestazione è stata l’occasione per distribuire la pubblicazione “Aquileia città di frontiera” e presentare in anteprima il programma dell’Aquileia Film Festival (27-28-29 luglio). Per essere sempre aggiornati sulle attività della Fondazione è possibile iscriversi alla mailing list su www.fondazioneaquileia.it.