Leaf Meter, barriere fonoassorbenti in acciaio nei lavori per ampliamento A14 e la Rete Regionale del Riuso per il settore Green Economy; APOTECAchemo e il video in 3D "Marche, land of magic" sul fronte innovazione tecnologica. Questi i principali progetti che la Regione Marche ha portato in mostra a FORUM PA 2011.
Padiglione 7 stand 9B
Green Economy ed innovazione tecnologica: questi i due fronti caratterizzanti la partecipazione della Regione Marche a FORUM PA 2011. Sul primo versante l’ente è protagonista di un vero e proprio percorso politico e culturale di supporto e promozione della Green Economy, come rilevato da alcuni dei progetti in mostra: il sistema Leaf Meter impiantato all’interno del Palazzo regionale, il laboratorio Ambiente Marche realizzato per l’ampliamento dell’autostrada A14 e la Rete Regionale del Riuso. Sul fronte innovazione tecnologica le due iniziative esposte al pubblico sono state invece il progetto APOTECAchemo e il video in 3D "Marche, land of magic": protagoniste le fatine del cartone animato Winx Club, il cui ideatore è marchigiano, in viaggio attraverso le meraviglie della regione.
Leaf Meter è una struttura che, imitando le forme di un albero, permette di misurare e monitorare in tempo reale la performance energetica di un edificio, trasformando i dati che raccoglie in valori di cui ognuno può farsi testimone. E’ un sistema di monitoraggio che va ad integrarsi con il percorso verde intrapreso dalla Regione Marche, realizzando sulle strutture regionali interventi di innovazione tecnologica, ricorso alle energie rinnovabili, efficienza e risparmio energetico, un modo per dimostrare che sviluppo e sostenibilità sono la strada possibile per contribuire alla ripresa del Paese.
Il Leaf Meter è nato come simbolo e strumento reale di misura della Leaf Community, la prima comunità ecosostenibile realizzata nel 2008 nella Vallesina, con il patrocinio della Regione Marche. Sviluppato dal Gruppo Loccioni con il designer Giorgio di Tullio, è stato selezionato dalla Collezione Farnesina Design come eccellenza italiana da far conoscere del mondo ed in esposizione permanente al Ministero degli Affari Esteri. Dal 19 maggio, inoltre, tale collezione è in mostra all’Ara Pacis nell’ambito della mostra “Il Palazzo della Farnesina e le sue collezioni".
Si sta intanto rivelando un vero e proprio "laboratorio dell’innovazione tecnico-ambientale nelle grandi infrastrutture viarie" il cantiere realizzato per l’ampliamento a tre corsie della A14, in cui si stanno sperimentando materiali e tecniche innovative che tendono a ridurre l’impatto dell’infrastruttura sull’ambiente. L’obiettivo è quello di individuare, nella realizzazione delle grandi opere, "buone prassi" che possano essere utilizzate in tutte le infrastrutture della regione, creando un modello di intervento che permetta di colmare le carenze infrastrutturali senza prescindere dalla tutela dell’ambiente. Alta all’interno del laboratorio anche l’attenzione verso il paesaggio, tanto da studiare la soluzione più adeguata, sia in termini di materiale che di scelta cromatica, per le barriere fono assorbenti in fase di installazione nel tratto Fano-Senigallia. La scelta è infatti caduta sull’acciaio Cor-Ten, che è significativamente meno impattante rispetto all’alluminio.
Un’altra iniziativa green è rappresentata dalla Rete regionale del Riuso, avviata già dal 2000, volta a contrastare la cultura dell’"usa e getta" e a ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento. Una prima fase ha visto la realizzazione della Rete delle ludoteche regionali del Riuso, denominate RiU’, con cui si è privilegiato un investimento di lungo periodo scegliendo il target di utenza delle giovani generazioni. Si è passati ora alla seconda fase, che prevede l’estensione della rete sul canale dell’utenza domestica diffusa attraverso la realizzazione della Rete dei Centri del Riuso, dove si svolge attività di consegna e di prelievo di beni usati ancora utilizzabili. Al momento, in realtà, i centri attivi sono solo quattro, ma si stanno creando le basi per creare una rete omogenea ed efficace.
Eccellente esempio di innovazione tecnologica è invece APOTECAchemo, un robotino per la preparazione delle cure oncologiche capace di lavorare 24 ore su 24, realizzando delle dosi molto precise, garantendo così massima efficienza ed eliminazione del rischio. In pratica un sistema automatizzato, controllato e sicuro, che pone il paziente al centro delle cure.
Infine, sfrutta la tecnologia, ma questa volta per fini completamente diversi, anche
il filmato in 3D realizzato in occasione del World Expo di Shangai, per promuovere il territorio regionale.
Protagoniste le Winx in volo dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini alle Grotte di Frasassi fino al Conero, o attraverso lo Sferisterio di Macerata e le opere d’arte di Raffaello Sanzio.
Guarda il filmato