In questa tappa del nostro ReportagePA siamo andati in Umbria per scoprire l’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino” e raccontare il suo percorso di rilancio e consolidamento, che vede tra i punti di forza la costruzione di una nuova identità territoriale
4 Dicembre 2024
Conoscere per progettare nuovi servizi: bisogna partire da un’analisi dettagliata e oggettiva dello stato di salute di un ente per capire quali sono le possibili prospettive di sviluppo. È quello che hanno fatto gli esperti del progetto ITALIAE insieme a sindaci e referenti dell’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino”. Ne parliamo in questo Focus del nostro “ReportagePA – Speciale Progetto ITALIAE”.
L’obiettivo? Rilanciare e consolidare l’Unione attraverso l’associazione di nuovi servizi, a partire da un “check up” associativo fatto di interviste da parte dei tecnici di progetto ad amministratori e referenti locali, per individuare i punti di blocco e le prospettive di sviluppo; approfondimenti sul territorio e focus group per condividere i risultati dell’analisi e coprogettare percorsi di evoluzione, favorendo una riflessione “guidata” sulla percezione esistente oggi dell’Unione, sui limiti e i punti di forza dei singoli Comuni e sulle prospettive future del territorio; la stesura di un report finale di sintesi e indirizzo.
L’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino” è stata costituita nel 2001 e riunisce otto Comuni: Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco, Trevi. Negli ultimi anni non è riuscita a sviluppare nuovi servizi associati e per questo ha chiesto il supporto del progetto ITALIAE.
Nel nostro viaggio realizzato proprio per raccontare le storie di Unioni di Comuni sostenute dal progetto ITALIAE, siamo andati a Bevagna, in occasione di una giornata di formazione/informazione e lavoro condiviso, che ha visto riuniti sindaci, assessori, tecnici comunali per un confronto su criticità e prospettive della gestione associata dei servizi. Abbiamo parlato con loro e abbiamo scoperto un’Unione che vede tra i suoi punti di forza: la collaborazione tra i sindaci, pur in presenza di comuni diversi tra loro (anche per dimensione); buone pratiche come l’Ufficio legale unico che ha portato risparmi e miglioramenti concreti del servizio; ma soprattutto la promozione comune del territorio, che ha portato alla candidatura dell’Unione a capitale italiana della cultura. L’idea di partenza è che i Comuni sono molto belli singolarmente, ma solo agendo insieme e ampliando l’offerta complessiva possono portare più turismo e maggior introiti economici al territorio.
Stiamo cercando di associare alcuni servizi che è difficile associare e fondamentalmente dipende anche un po’ da noi amministratori e dai dipendenti, che fino ad oggi magari avevano un po’ di perplessità. Dobbiamo far capire ai dipendenti cos’è realmente l’unione, un valore aggiunto anche per la loro professione
Elisa Sabbatini, Presidente dell’Unione e Sindaca di Castel Ritaldi
Una promozione turistica integrata traina molto lo sviluppo dei piccoli comuni. Nell’Unione ci sono infatti dei comuni molto più affermati, come Bevagna, Montefalco o Trevi, ma quando la promozione viene fatta in maniera omogenea per tutti anche i comuni sotto i 3mila abitanti ne beneficiano.
Mariarita Forti, Dipendente dell’Unione – Struttura Marketing territoriale
In questo contesto abbiamo visto molta consapevolezza sul fatto che l’Unione è uno strumento che ti permette di mantenere l’identità dei singoli comuni, al tempo stesso però garantendo l’erogazione di alcuni servizi che il singolo comune da solo oggi non riuscirebbe più a fare. Il caso della transizione al digitale, ma anche in parte quello dell’ufficio legale è da questo punto di vista emblematico: l’Unione svolge questi due servizi per conto dei Comuni garantendo molti risparmi e al tempo stesso un servizio che altrimenti i comuni non erogherebbero.
Federico Gusmeroli, Referente Progetto ITALIAE
Il “ReportagePA – Speciale Progetto ITALIAE” è realizzato grazie alla collaborazione con il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie.
Vi invitiamo a seguirci in questo viaggio su queste pagine, sul canale FPAtv e sui canali social di FPA.
Credits:
Direzione progetto e sviluppo contenuti: Michela Stentella
Riprese video: Rachele Maria Curti, Maurizio Costa
Montaggio: Gianmarco Rizzo
Responsabile Logistica: Alessandra Maggini