Smart cities e Social innovation: i vincitori del bando MIUR
Soluzioni per favorire la mobilità sostenibile, sistemi per migliorare la logistica e la distribuzione delle merci, tecnologie per il monitoraggio ambientale e per il risparmio e l’efficienza energetica. E ancora: proposte per migliorare l’offerta sanitaria e la qualità della vita dei pazienti, progetti per garantire un’offerta formativa al passo coi tempi e le tecnologie, soluzioni innovative per la promozione e la fruizione dei percorsi turistici e culturali. Ma anche idee su come utilizzare le tecnologie per mettere in sicurezza le aree a rischio sismico.
1 Giugno 2012
Michela Stentella
Soluzioni per favorire la mobilità sostenibile, sistemi per migliorare la logistica e la distribuzione delle merci, tecnologie per il monitoraggio ambientale e per il risparmio e l’efficienza energetica. E ancora: proposte per migliorare l’offerta sanitaria e la qualità della vita dei pazienti, progetti per garantire un’offerta formativa al passo coi tempi e le tecnologie, soluzioni innovative per la promozione e la fruizione dei percorsi turistici e culturali. Ma anche idee su come utilizzare le tecnologie per mettere in sicurezza le aree a rischio sismico. Senza dimenticare, infine, l’adozione di piattaforme cloud per un governo più efficiente dei territori. Questi i focus delle idee progettuali approvate nell’ambito del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e chiuso il 30 aprile scorso.
A un mese esatto dalla chiusura del bando, sono state quindi rese note tutte le proposte approvate. Si tratta di 38 idee per la linea di intervento “Smart Cities e Communities” e di 58 progetti per la linea di intervento “Progetti di innovazione sociale”. Il bando stanziava circa 240 milioni di euro (200 per le smart cities e 40 per la social innovation), finanziati attraverso il programma PON Ricerca e Competitività 2007-2013, ed era specificamente dedicato alle Regioni Obiettivo Convergenza.
L’elenco delle idee approvate e dei progetti finanziati è on line
- Idee progettuali per “Smart Cities e Communities”
Il maggior numero di proposte approvate arriva dalla Campania e dalla Sicilia (nove a testa), segue la Puglia con otto, infine la Campania con cinque. Le restanti sette idee sono arrivate da soggetti che non hanno sede in queste regioni, ma si sono impegnati a costituirvi una sede in caso di approvazione del progetto. Le idee dovranno nei prossimi mesi trasformarsi in progetti veri e propri per poter essere finanziate. - Progetti di “social innovation” (ammessi al finanziamento)
Prossimamente, come annunciato dal ministro Francesco Profumo in occasione del convegno inaugurale di FORUM PA 2012, verrà lanciato un secondo bando da 700 milioni di euro, questa volta per le regioni del centro-nord, sempre destinato a progetti di smart cities & communities. Le risorse sono comunitarie Fesr 2007-2013 (Fondo europeo di sviluppo regionale).
Nel frattempo, il MIUR ha appena dato il via libera a un altro bando (a breve in Gazzetta Ufficiale) per “lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali”. Obiettivo del bando – che può contare su un finanziamento complessivo di 408 milioni di euro (368 destinati alle regioni del centro-nord e 40 a quelle del Sud) – è realizzare sinergie tra distretti tecnologici, mondo della ricerca pubblica e industria. In pratica, potenziare i distretti tecnologici esistenti favorendo la creazione di grandi aggregati (cluster) nazionali che mettano insieme competenze pubblico-private su temi di interesse strategico: chimica verde, aerospazio, mezzi e sistemi per la mobilità terrestre e marina, scienze della vita, agrifood, tecnologie per gli ambienti di vita, energia, fabbrica intelligente, tecnologie per la Smart Communities. Le domande dovranno pervenire al ministero entro il 28 settembre. Entro fine anno dovrebbe concludersi la fase di valutazione.