Smart City Exhibition 2013: grande successo della seconda edizione
Oltre 100 investitori, quasi 500 relatori nazionali ed internazionali, decine di incontri formativi, informativi e centinaia di occasioni di incontro, relazione e confronto. Questi i numeri della seconda edizione di SMART City Exhibition, la manifestazione realizzata da FORUM PA e Bologna Fiere, l’unica in Italia interamente dedicata al tema delle città intelligenti. Nel giorno di chiusura della fiera, a cancelli ancora aperti, si registra il 30% in più di visitatori professionali rispetto alla precedente edizione.
18 Ottobre 2013
Redazione FORUM PA
Oltre 100 investitori, quasi 500 relatori nazionali ed internazionali, decine di incontri formativi, informativi e centinaia di occasioni di incontro, relazione e confronto. Questi i numeri della seconda edizione di SMART City Exhibition, la manifestazione realizzata da FORUM PA e Bologna Fiere, l’unica in Italia interamente dedicata al tema delle città intelligenti.
Nel giorno di chiusura della fiera, a cancelli ancora aperti, si registra il 30% in più di visitatori professionali rispetto alla precedente edizione.
E ancora:
30 eventi focalizzati sui temi chiave per la costruzione delle città del futuro, dal rilancio dell’economia territoriale alla sostenibilità ambientale, dalla mobilità intelligente alle nuove tecnologie per l’analisi la comprensione e la valorizzazione dei flussi informativi, con una particolare attenzione alle persone e al nuovo welfare;
6 grandi plenarie, realizzate in collaborazione con SAIE, il 49esimo Salone dell’Innovazione Edilizia, che hanno visto ministri, ospiti internazionali e massimi esperti del settore confrontarsi sulle tematiche legate all’edilizia intelligente, alla pianificazione urbana, alla digitalizzazione dei territori, alla riqualificazione degli edifici e, infine, alla semplificazione amministrativa e al riassetto della governance territoriale;
100 invece i workshop e i tavoli di lavoro, per complessive 180 ore di formazione gratuita e lavoro collaborativi;
più di 90 le città rappresentate, di cui 30 straniere da 19 Paesi.
Il sito internet della manifestazione, www.smartcityexhibition.it, ha raggiunto 35mila visitatori unici nella settimana dell’evento. Mentre sono stati oltre 5mila i visitatori unici che hanno seguito gli eventi in diretta streaming sul canale www.innovatv.it. Il trend porterà, a fine giornata, circa 7mila tweet con hashtag #sce2013 twittati da più di 1000 contributors.
Si tratta di numeri che rafforzano la tre giorni bolognese, rendendo SMART City Exhibition l’evento italiano di riferimento per l’elaborazione e la verifica dei percorsi verso nuovi modelli di città che sappiano mettere al centro i cittadini e i soggetti produttivi dei territori urbani.
Grandi protagonisti di questa edizione
L’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che ha partecipato attivamente con l’Osservatorio Nazionale Smart City che ha coinvolto più di 50 città impegnate nella stesura di un Vademecum (presentato nella giornata di mercoledì) per supportare i centri urbani nella stesura di un piano operativo per la Smart City.
Il CNR che ha allestito un grande spazio espositivo nel quale è stato possibile “toccare con mano” i prodotti per le Smart City elaborati nei propri Dipartimenti e premiato con 1 milione di euro tre città (Agordo, Riccione e Siracusa) selezionate tra i partecipanti al progetto Energia da Fonti Rinnovabili e ICT per la Sostenibilità Energetica, promosso in collaborazione con ANCI.
L’ISTAT che, con il suo Datalab, ha fatto lavorare la comunità degli Opendata sui dati del 9° Censimento dell’Industria e dei servizi e del Censimento delle Istituzioni non profit 2011, per tre giorni di keynote e laboratori dedicati ad imparare a leggere e riutilizzare i dati a beneficio della comunità. L’istat è stata protagonista anche del tema della misurazione della smart city e del Benessere Equo e sostenibile del Territorio: BEST.
Unioncamere, che ha fatto propria la discussione sul ruolo dell’impresa nelle dinamiche di partecipazione e di cittadinanza attiva, presentando lo studio “L’impresa cittadina attiva nella smart city”.
Unioncamere, inoltre, insieme a Istat, ANCI e ad alcune delle associazioni che si occupano di partecipazione di cittadinanza attiva: Openpolis e ActionAID, ha poi contribuito in maniera importante all’elaborazione teorica della seconda edizione di iCity-rate, potente strumento di analisi territoriale a disposizione delle città italiane e di tutti quegli attori che a diverso titolo (amministratori, imprese, cittadini, associazioni) sono interessati a migliorare la qualità dei nostri insediamenti territoriali.
La città di Bologna e la Regione Emilia Romagna, veri co-protagonisti di questa edizione, che hanno saputo coinvolgere e scanalare le energie di un territorio ricco di volontà di partecipazione.
La politica nazionale e locale, con i Ministri Giovannini, Delrio, Lupi e D’Alia, il presidente della Regione Campania Caldoro e le decine di sindaci ed assessori che hanno girato tra gli stand, seguito i seminari, lavorato nei laboratori, messo in comune le proprie esperienze e ascoltato quelle degli altri, con l’obiettivo di farne tesoro.
I partner, scientifici e commerciali, che hanno creduto nella manifestazione supportandola e contribuendo ad arricchirla di contenuti
Ma soprattutto le persone che in questi tre giorni hanno sentito la voglia e anche un po’ il bisogno di sentirsi smart citizen di smart city da costruire insieme.