Smart Land e innovazione hi-tech: a Cremona parte la sfida dei territori non metropolitani
Venerdì 20 aprile al Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona un convegno, promosso da Lgh, A2A Smart City e Crit, con studiosi, operatori ICT, utilities: per definire una mappa delle aree rurali e dei piccoli centri urbani potenzialmente innovativi
19 Aprile 2018
redazione
Cremona è diventata la voce della smart land e ancora una volta offre idee preziose su come innovare a partire dai territori oltre i confini metropolitani.
Venerdì 20 aprile al Polo per l’Innovazione Digitale, un convegno “Smart Land – dire e fare”, promosso da Lgh, A2A Smart City e CRIT – CRemona Information Technology, per presentare le prime esperienze di successo a distanza di 10 mesi dall’evento di inaugurazione del Polo.
L’agricoltura, la trasformazione agroalimentare, i servizi pubblici locali: sono tutte filiere produttive aperte alla sperimentazione e alle nuove frontiere dell’Industria 4.0.
Partendo dalle esperienze più significative, nell’evento del 20 aprile, studiosi, esperti ICT, rappresentanti delle utilities, innovatori definiranno una mappa delle aree rurali e dei piccoli centri urbani individuando “quali opportunità per le aziende e per le comunità produttive”.
Quale innovazione nei piccoli comuni? Ne avevamo ampiamente parlato in un nostro dossier “Smart land, Protocolli di Intesa e Agricoltura 4.0: piccoli Comuni crescono” , che qui riproponiamo, segnando il passaggio del sud della Lombardia verso l’innovazione.
Per iscriversi al convegno e consultare il programma completo cliccare qui
Ne riparleremo a FORUM PA 2018, durante il convegno “Piattaforme e servizi per Smart city e smart land”.