Un sistema legislativo chiaro per il futuro delle smart cities

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Il fermento che attualmente si sta vivendo anche nel nostro Paese intorno al concetto di smart cities è traducibile in un investimento cumulato di circa 4,45 miliardi di euro dal 2013 al 2015 in Italia (secondo Netics). In un momento di particolare congiuntura economica come quello attuale, per le imprese sarebbe quanto mai opportuno cavalcare il tema. Questa è una delle riflessioni emerse ieri nel corso del convegno “Il Futuro delle Smart Cities” organizzato da BAIA – Business Association Italy America presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati a Roma.

17 Luglio 2012

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Il fermento che attualmente si sta vivendo anche nel nostro Paese intorno al concetto di smart cities è traducibile in un investimento cumulato di circa 4,45 miliardi di euro dal 2013 al 2015 in Italia (secondo Netics). In un momento di particolare congiuntura economica come quello attuale, per le imprese sarebbe quanto mai opportuno cavalcare il tema. Questa è una delle riflessioni emerse ieri nel corso del convegno “Il Futuro delle Smart Cities” organizzato da BAIA – Business Association Italy America presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati a Roma.

Oltre 100 persone hanno partecipato all’evento, nel corso del quale si è parlato del crescente impiego delle tecnologie ITC in settori quali l’uso dell’energia, infomobilità, e-government, tele-assistenza e telemedicina, ma anche di aspetti legislativi e di soluzioni tecnologiche legati allo sviluppo delle smart cities in Italia e all’uso efficiente delle risorse.

I relatori, oltre a fornire un quadro complesso dell’attuale environment, si sono concentrati soprattutto sull’approccio verso le sfide future. Alla prima tavola rotonda, che si è concentrata sulla visione del Governo italiano sugli strumenti attuativi della politica smart cities, hanno partecipato  ha visto protagonisti Mario Calderini – MIUR, Roberto MiccùSapienza università di Roma, Alberto Sangiovanni-Vincentelli – University of California at Berkeley, Carlo Medaglia – Sapienza Università di Roma. La seconda tavola rotonda, invece, rappresentando le piattaforme tecnologiche innovative sviluppate dagli operatori del settore ha visto protagonisti Antonio Cirillo – Telecom Italia, Fabio Florio – Cisco Italia, Livio Gallo – Enel Distribuzione, Umberto Malesci – Carrick-Bend, Roberto Rossi – Thales Italia, Massimiliano Veltroni – Selex Elsag.

I relatori, in particolare, hanno sottolineato l’importanza di un sistema legislativo e regolamentare chiaro e privo di incoerenze sistemiche proponendo alcune misure necessarie per innovare in sicurezza il settore e interventi tecnici utili a favorire la modernizzazione e lo sviluppo sostenibile del sistema produttivo.

FONTE: BAIA

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