URBACT: le strategie per la sostenibilità ambientale delle città italiane a FORUM PA 2017

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La promozione dello sviluppo urbano sostenibile è al centro dell’azione delle città italiane che prendono parte al programma Urbact e che presenteranno le proprie esperienze nel corso di FORUM PA il prossimo 25 maggio. In attesa di scoprire nel dettaglio cosa stanno facendo, ecco una prima fotografia sulle azioni avviate in diverse città sul tema della sostenibilità ambientale.

19 Aprile 2017

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Simone d'Antonio

Migliorare la governance dei processi di innovazione locale a partire dallo scambio costante di pratiche con altre città europee e allo stesso tempo promuovere la partecipazione dei cittadini attorno alle principali sfide urbane sono le due priorità del programma Urbact, che accompagna le città verso la definizione di politiche integrate in tema di sviluppo urbano.

In particolare numerose città sono impegnate sul tema della sostenibilità ambientale, affrontando temi al centro del dibattito nazionale e internazionale sulle città.

Dalla mobilità urbana alla cura degli spazi verdi fino alla promozione dell’agricoltura urbana, i temi al centro dell’azione delle città italiane impegnate nei diversi network Urbact risultano decisivi per sviluppare una nuova generazione di politiche capaci non solo di rendere più verdi le nostre città ma di rendere la sostenibilità un approccio trasversale al governo del territorio.

Palermo, insieme ad altre dieci città europee, è partner del progetto URBACT CityMobilNet, che affronta le principali problematicità legate al trasporto pubblico e affianca le città aderenti nei processi di co-progettazione di nuove strategie innovative di mobilità urbana sostenibili. Il capoluogo siciliano ha scelto di dedicare al tema del trasporto urbano sostenibile anche l’approfondimento sul ruolo dei social media per una migliore comunicazione tra cittadini e PA, al centro del network Interactive Cities che vede Genova come capofila di una rete europea che ha tra i partner città come Parigi, Lisbona e Ghent.

Potenza sta invece focalizzandosi sulla riqualificazione delle aree verdi per promuovere una maggiore resilienza urbana nell’ambito del network URBACT Resilient Europe. L’approccio adottato da tale progetto, che vede fra i partner città leader del dibattito europeo sul tema come Rotterdam, Anversa e Glasgow, è quello del Transition Management, che consiste in un approccio partecipato e condiviso attraverso sperimentazioni di azioni locali e un confronto attivo con le strategie adottate fra le varie città partner.

Il progetto Urbact Agri-Urban mira invece a rilanciare la produzione agricola nelle città di piccole- medie dimensioni in chiave sostenibile, favorendo lo sviluppo sostenibile in chiave sociale, economica, ambientale. Favorire la creazione di nuova impresa a partire dallo sviluppo del settore agricolo locale e alla collaborazione con università e startup del territorio è l’obiettivo che anima la partecipazione di Cesena al progetto nel quale la città romagnola sta trasferendo anche molti degli elementi di successo emersi nel corso di Urbact II con la rete Jobtown, dedicata proprio alla creazione di lavoro sul territorio. Tra le undici città europee partner, vi sono anche centri come Baena in Spagna o Fundão in Portogallo che rappresentano centri di produzione rilevanti per alcune tipicità agro-alimentari: assieme alle altre città del network si sta avviando una riflessione europea sui nuovi modelli economici che coinvolgono diversi attori locali per favorire il pieno coinvolgimento del territorio attorno agli obiettivi fissati dall’Unione Europea su efficienza energetica, energie rinnovabili e riduzione dell’inquinamento.

Parma sta invece affrontando con la rete Freight Tails il tema della logistica sostenibile nelle aree urbane, condividendo soluzioni con altre città europee in vista del completamento del Piano urbano per la mobilità sostenibile. La rete, composta in totale da dieci città, sta sviluppando politiche e azioni da convertire a livello locale in un piano d’azione sostenibile per ridurre le emissioni di carbonio causate dal trasporto merci nelle aree urbane: l’obiettivo è quello di individuare strategie e modalità d’azione applicabili anche in altre città italiane ed europee per affrontare un tema decisivo per lo sviluppo sostenibile delle nostre città.

@Simonedantonio

Appuntamento il 25 maggio a FORUM PA 2017 con le città del programma Urbact: qui programma e iscrizioni

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