Intelligenza collettiva e innovazione sociale al FORUM PA 2021 con Geoff Mulgan
Continuano gli appuntamenti con gli ospiti internazionali del prossimo FORUM PA 2021 di giugno. È la volta di Sir Geoff Mulgan, ex direttore esecutivo di NESTA UK, la più importante organizzazione britannica per innovazione sociale, e oggi docente di Collective Intelligence, Public Policy and Social Innovation presso la University College London (UCL). Già collaboratore del governo inglese e nello specifico capo dell’unità di policy sotto il governo di Tony Blair, ha scritto numerosi libri sui temi dell’innovazione, dei dati e del rapporto tra sviluppo economico e tecnologia
18 Febbraio 2021
Redazione FPA
Innovare significa anche ragionare su un nuovo paradigma di sviluppo. L’emergenza sanitaria ha spinto praticamente tutte le organizzazioni (pubbliche e private) ad innovarsi e ha alimentato un’ampia riflessione su come impostare la ripresa, su quale futuro vogliamo costruire. Quel che appare certo, è che gli attuali sistemi organizzativi e i modelli di sviluppo consolidati sono destinati a cambiare e, con essi, quelle strutture burocratiche che hanno dimostrato nei decenni di essere povere di creatività e lungimiranza.
Le burocrazie, però, sono anche quelle che detengono i mezzi e il potere necessari per dare carburante ai progetti, facendo partire i cambiamenti dalla base e coinvolgendo direttamente i substrati sociali, quali protagonisti delle fasi di realizzazione del cambiamento. Questo è il punto di partenza del concetto di Innovazione sociale e dell’ultimo libro di Geoff Mulgan, intitolato per l’appunto Social Innovation.
Ospite del prossimo FORUM PA 2021 (21-25 giugno), Sir Geoff Mulgan è considerato uno dei policy maker più innovativi d’Europa. Il suo nome è legato alla nascita e allo sviluppo di due importanti enti privati inglesi: la Young Foundation – che ha diretto dal 2004 fno al 2011 – e il NESTA, National Endowment for Science, Technology and the Arts di cui è stato CEO dal 2011 al 2019. Oggi, oltre ad essere visiting professor presso la London School of Economics e ad insegnare regolarmente presso la China Executive Leadership Academy, è docente di Collective Intelligence, Public Policy and Social Innovation presso la University College London (UCL).
Ha ricoperto il ruolo di Director of Policy e direttore dello Strategy Unit del governo di Tony Blair, oltre che essere stato presidente di Inolve, istituzione del governo inglese che mira a coinvolgere i cittadini nella ricerca medica. Ormai 12 anni fa, parlando della crisi del 2008 durante un TED talk, Mulgan si esprimeva con parole che potremmo facilmente riportare ai tempi odierni: “Sappiamo che le nostre società dovranno cambiare radicalmente, e che non si potrà tornare là dove eravamo prima della crisi”. Ecco, dunque, che ritorna ancora la sfida dell’innovazione sociale nel rielaborare i vecchi modelli di sviluppo, impiegando però le risorse esistenti e il potenziale dell’intelligenza collettiva.
Mulgan è autore di numerosi libri tra cui: The Art of Public Strategy – Mobilising Power and Knowledge for the Public Good (OUP, 2008); Good and Bad Power: the ideals and betrayals of government (Penguin, 2006); Connexity (Harvard Business Press, 1998); The Locust and the Bee per la Princeton University Press (2013). Nel suo Big Mind (2018), immagina un futuro in cui uomini e macchine lavorino in una sinergia virtuosa, esaltando il cervello umano e la tecnologia. “Sono sempre rimasto affascinato dal fatto che avere a disposizione strumenti smart non sempre corrisponde a prendere decisioni anch’esse più smart” ha detto recentemente al Ci2019, a riconferma della sua tesi secondo la quale nessuno dei problemi davvero grandi che stiamo fronteggiando in questo secolo, dalla salute globale al cambiamento climatico, può essere risolto senza un grande progresso nell’intelligenza collettiva.
Non perdetevi il suo intervento a FORUM PA 2021!