Le imprese come bene comune: misure e incentivi per orientare la capacità innovativa del Paese
Cosa significa in questo momento ripensare la politica industriale del Paese? Come gettare le basi di un nuovo modello di sviluppo, che consenta di recuperare il gap d’innovazione che ci penalizza? Ne parliamo in un evento durante il FORUM PA digitale di luglio, al quale saranno presenti, tra gli altri, Gian Paolo Manzella, Sottosegretario allo sviluppo economico e Francesca Bria, Presidente del Fondo Nazionale Innovazione
12 Giugno 2020
Redazione FPA
Il lockdown ha inferto un duro colpo alle imprese italiane, come del resto è accaduto al sistema produttivo di tutti i Paesi più duramente colpito dalla pandemia Covid-19. Inoltre, in un contesto di fortissima interconnessione tra le economie dei diversi Paesi, un’emergenza globale come quella che abbiamo vissuto (e da cui al momento non siamo ancora usciti pienamente) non poteva che generare effetti a catena. Le conseguenze hanno colpito sia le grandi realtà aziendali, che start-up e PMI (innovative e non) in tutti i settori.
Le imponenti misure predisposte dal governo saranno sufficienti non solo per uscire dalla crisi nel breve periodo, ma anche per una modernizzazione strutturale che permetta al sistema imprenditoriale italiano di competere a livello globale nella “nuova normalità”? In che direzione stiamo andando? Dobbiamo guardare, in particolare, al Decreto Rilancio, con i 55 miliardi effettivamente impegnati che ne mobilitano almeno altri cento. Il Decreto è anche il primo passo verso il potenziamento del Piano Transizione 4.0, con nuovi vantaggi per le imprese che vogliono investire in innovazione e sviluppo. La misura prevede già per la seconda metà del 2020, un aggiornamento più favorevole di tetti e aliquote del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, e per le attività di ricerca e innovazione.
Il confronto, tuttavia, è aperto su cosa significhi in questo momento ripensare la politica industriale del Paese e su come gettare le basi di un nuovo modello di sviluppo, che consenta di recuperare il gap d’innovazione che penalizza il nostro Paese.
Ne parliamo nell’evento “Le imprese come bene comune: misure e incentivi per orientare la capacità innovativa del Paese”, che si svolgerà il 7 Luglio, dalle 11.15 alle 12.45, all’interno del FORUM PA 2020 digitale. L’appuntamento è gratuito, per partecipare è però necessario iscriversi.
Tra i partecipanti: Gian Paolo Manzella, Sottosegretario allo sviluppo economico; Francesca Bria,Presidente del Fondo Nazionale Innovazione; Massimo Sabatini, Direttore dell’Agenzia per la Coesione territoriale.