Lotteria degli scontrini: cos’è, come partecipare e perché può funzionare contro l’evasione fiscale

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11 Marzo 2020

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Maurizio Pimpinella

Presidente Associazione prestatori servizi di pagamento

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La lotteria degli scontrini è una delle principali novità avanzate dal governo nell’ambito della strategia cashless pensata per contrastare l’evasione fiscale, far emergere i capitali sommersi e incentivare l’utilizzo della moneta elettronica.

Al di là degli effetti delle varie misure adottate che andranno verificati in un congruo arco di tempo, la vera novità introdotta, oltre ai benefici per i conti dello Stato, è l’introduzione di un meccanismo di premialità per chi è in regola e per chi si comporta bene.

È innegabile, infatti, che questo sia il principale aspetto d’interesse della misura prevista dal governo che decide di incentivare i comportamenti civici virtuosi anziché sanzionare in maniera secca quelli perniciosi per società e casse dello Stato.

Ciò che, inoltre, va tenuto sempre presente è che l’efficacia del contrasto all’evasione fiscale andrà valutato con la somma di tutti gli interventi proposti e non giudicando la singola iniziativa.

Il funzionamento della lotteria degli scontrini

In Italia la lotteria inizierà il 1° luglio 2020 (nella sua prima fase) e offrirà ricchi premi sia per i clienti sia per gli esercenti. Nello specifico, ad ogni euro di spesa corrisponde un biglietto per la lotteria degli scontrini a patto che si paghi con mezzi tracciabili. Per partecipare alle estrazioni, il cliente è tenuto a richiedere un proprio codice personale presso il portale dedicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ecco i premi della prima tranche

  • 1 premio annuale da 1 milione di euro (per tutti);
  • 1 premio annuale da 5 milioni di euro (per chi paga con moneta elettronica);
  • 1 premio annuale da 1 milione di euro (per esercenti);
  • 3 premi mensili da 30 mila euro (per tutti);
  • 10 premi mensili da 100 mila euro (per chi paga con moneta elettronica);
  • 10 premi mensili da 20 mila euro (per esercenti).

La seconda tranche partirà dal 1° luglio 2021 e i premi sono ancora più ricchi

  • 7 premi settimanali da 5.000 euro (per tutti);
  • 15 premi settimanali da 25 mila euro (per chi paga con moneta elettronica);
  • 15 premi settimanali da 15 mila euro (per esercenti).

Le caratteristiche dei premi

Un altro aspetto da non sottovalutare è che i premi sono del tutto esenti da tassazione e che non contribuiscono alla formazione del reddito del vincitore. Nella fase di prima applicazione, le prestazioni sanitarie e le fatture elettroniche non entreranno a far parte della lotteria, fino all’adozione di un successivo provvedimento, da adottare sentito il parere del Garante per la privacy.

E in caso di acquisti online?

La particolarità di quanto attualmente previsto è che non si potrà partecipare alla nuova lotteria degli scontrini nel caso di acquisti online. Tale preclusione, contenuta in una delle Faq presenti sul portale lotteria, è probabilmente destinata a far discutere ma potrebbe essere transitoria. Molto probabilmente, in questa prima fase, i motivi dell’esclusione delle vendite online sono di ordine tecnico.

Per quanto riguarda l’efficacia della lotteria, al momento possiamo basarci essenzialmente sulle esperienze estere che nella maggior parte dei casi sono piuttosto confortanti.

Esperienze di lotteria degli scontrini all’estero

In Portogallo, ad esempio, la lotteria degli scontrini è utilizzata con successo già dal 2014 e ha permesso di ridurre l’evasione dal 14 al 10 per cento, premiando i consumatori e gli esercenti che aderiscono all’iniziativa.

Fuori dall’Europa, invece, i pionieri sono stati i regolatori di Taiwan. Nel paese asiatico, il sistema della lotteria degli scontrini risale addirittura agli anni Cinquanta del Novecento, causando una crescita strutturale degli introiti IVA del 20 per cento.

Nello Stato brasiliano di San Paolo, poi, il sistema prevede la registrazione del consumatore presso un portale governativo – in maniera simile a quanto previsto in Italia – e gli dà facoltà anche di controllare se il negoziante registri l’esatto importo della transazione. La misura ha prodotto effetti soddisfacenti dal momento che il gettito d’imposta è aumentato (in 4 anni) del 9,3 per cento.

Lotteria degli scontrini e altre iniziative

Come detto, in Italia questa misura va ad aggiungersi ad altre iniziative quali lo scontrino elettronico, il limite ai contanti, gli incentivi per gli esercenti e il bonus befana e il suo successo risulterà dalla somma delle varie iniziative intraprese.

In questo contesto, il solo incentivo ai pagamenti elettronici può essere molto utile ma non determinante a contrastare l’evasione fiscale.

Società cashless ed educazione civica

Per sostenere una società cashless dobbiamo essere anche in grado di offrire un ventaglio di soluzioni e servizi finanziari sempre più ampio ed accessibile ai cittadini in modo da favorire anche l’inclusione finanziaria più ampia possibile.

Premi e incentivi vanno bene ma ciò su cui dobbiamo intervenire, fin dalla scuola, è sulla mentalità dei cittadini e infondere in loro una corretta educazione civica ai pagamenti, intesi anche come strumento di cittadinanza e di finanziamento dei servizi essenziali di cui usufruiamo quotidianamente.

Sono, anzi, convinto che le misure eccessivamente restrittive siano addirittura controproducenti e, a questo, proposito basti osservare che, paradossalmente, il dato secondo il quale i paesi in cui non vige limite al contante sono proprio quelli in cui i pagamenti cashless sono più diffusi, vi è un’evasione fiscale ridotta e godono di servizi pubblici efficienti.

In definitiva, stando soprattutto alle statistiche e alla maggior parte delle esperienze estere, la lotteria degli scontrini sembra essere un valido strumento per la riduzione dell’evasione fiscale e di incentivo per i pagamenti elettronici. Ciò ha permesso di attivare anche un meccanismo virtuoso per cui tutti i cittadini hanno potuto beneficiare del progresso in ambito finanziario. Tuttavia, per quanto riguarda il nostro Paese, il sistema adottato dal governo non può essere lasciato solo ma associato, oltre che alle altre misure previste, ad un efficace sistema di check and balances da parte delle istituzioni finanziarie, deputate anche a sanzionare i comportamenti che si discostano da quanto previsto dalla legge.

Con l’ultima finanziaria il governo ha posto l’accento sul tema ed è oggi dovere di tutti noi contribuire a far funzionare un sistema dalla cui efficacia dipende la sostenibilità economia, finanziaria e sociale del Paese.

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