“Nutrire il pianeta, energia per la vita”: Milano verso l’Expo 2015
È partito il lungo conto alla rovescia per l’Esposizione mondiale 2015, assegnata a Milano il 31 marzo scorso dai delegati del BIE (Bureau International des Expositions) nel corso della votazione finale al Palais des Congrès di Parigi. Entro il 30 giugno prossimo nascerà il nuovo soggetto che gestirà l’organizzazione dell’Expo milanese. Fino ad allora l’attuale comitato di pianificazione si dedicherà a un fitto programma di osservazioni sulle passate esperienze di esposizioni universali e sul prossimo appuntamento dell’Expo a Saragozza (14 giugno-14 settembre 2008).
18 Aprile 2008
È partito il lungo conto alla rovescia per l’Esposizione mondiale 2015, assegnata a Milano il 31 marzo scorso dai delegati del BIE (Bureau International des Expositions) nel corso della votazione finale al Palais des Congrès di Parigi. Entro il 30 giugno prossimo nascerà il nuovo soggetto che gestirà l’organizzazione dell’Expo milanese. Fino ad allora l’attuale comitato di pianificazione si dedicherà a un fitto programma di osservazioni sulle passate esperienze di esposizioni universali e sul prossimo appuntamento dell’Expo a Saragozza (14 giugno-14 settembre 2008).
“Feeding the Planet, Energy for Life” è il tema su cui si è incentrata la candidatura di Milano e che farà ora da filo conduttore per i lavori che porteranno all’Expo, dove costituirà il cuore dell’evento, declinato in tutti i possibili campi di applicazione: dalla ricerca alle biotecnologie, dai trasporti all’edilizia, dall’agricoltura al turismo, passando per la formazione, il no-profit, le tecnologie ambientali.
Il tema centrale, ovvero il diritto fondamentale dell’umanità a un’alimentazione sana, sicura, sufficiente ed equilibrata e l’accesso all’acqua per tutti gli esseri umani, è stato infatti articolato in sette sottotemi: la scienza per la sicurezza e la qualità alimentare; l’innovazione nella filiera alimentare; la tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità; l’educazione alimentare; la solidarietà e la cooperazione alimentare; l’alimentazione per migliori stili di vita; l’alimentazione nelle culture e nelle etnie. I 34 membri del Comitato Scientifico, composto da scienziati e accademici italiani e stranieri, sono stati scelti proprio in modo tale che fossero presenti almeno un esperto italiano e uno straniero per ciascun sottotema.
Mancano ancora sette anni, ma sono già molti i numeri messi sul piatto dell’Expo milanese: 7.000 gli eventi previsti in 6 mesi (oltre 40 eventi giornalieri), tra arte, teatro, musica, sport, cinema, moda e design; 29 milioni i visitatori (di cui 21 dall’Italia, 6 dall’Europa e 2 dal resto del mondo); 200 ettari la superficie dell’area Expo 2015; 181 i Paesi espositori; 36.000 i volontari che presteranno servizio. Sono previsti investimenti nel settore ricettivo e dei trasporti, con la costruzione ad esempio di tre nuove linee di metropolitana. 52 milioni di euro verranno destinati a progetti per la sostenibilità ambientale; 97 milioni di euro gli investimenti complessivi messi a disposizione dei Paesi in via di sviluppo per incoraggiarne e favorirne la partecipazione.
Queste ed altre anticipazioni nella brochure dedicata all’Expo 2015.