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Futuro del lavoro nella PA, innovazione, competenze, motivazione. Fra 5 anni, come sarà la giornata di lavoro nella PA? [TPA.10]

16 Giugno dalle 15:00 alle 16:00

Sala BLU

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Trasformazione digitale, transizione ecologica, inclusione sociale sono alcuni dei grandi temi di questi anni, e sono strettamente connessi alla realizzazione del PNRR. Le organizzazioni pubbliche vivono al loro interno i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e, al tempo stesso, sono chiamate a cambiare i propri confini organizzativi per essere sempre più vicini a cittadini e imprese anche grazie alle opportunità di innovazione offerte dell'Hybrid Work. Come possiamo ripensare il lavoro quotidiano e le organizzazioni pubbliche? E la motivazione? Si può parlare di motivazione nella pubblica amministrazione?

Programma dei lavori

  • Introduce e modera

    •  Francesco Raphael Frieri
      Francesco Raphael Frieri

      Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna

      In qualità di Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna dal marzo del 2016, è responsabile della gestione delle risorse umane e finanziarie, della logistica, del patrimonio, degli approvvigionamenti, dell’organizzazione, del coordinamento delle politiche europee, della valutazione delle stesse, della cooperazione territoriale negoziata ed internazionale, dello sviluppo dell’ ICT, della statistica, della comunicazione interna e dell’attuazione delle politiche di riordino istituzionale per la Regione.Precedentemente è stato Direttore Generale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Ravenna) una delle realtà associative più grande e più strutturata d’Italia e che ha raggiunto importanti risultati in termini di integrazione e coesione intercomunale, trasferendo buona parte delle funzioni svolte originariamente dai nove Comuni, sviluppando, nel contempo, un profondo processo di change management.Maggiori dettagli su www.frieri.info
    • Intervengono
    •  Paolo Calvano
      Paolo Calvano

      Assessore Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale Regione Emilia-Romagna

      Paolo Calvano (Colleferro, 1978) è l’Assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna. A 21 anni riveste il ruolo di vicesindaco di Ostellato (FE) e quello di Sindaco dal 2004 al 2009. Parallelamente all’attività istituzionale si la laurea in “Economia delle PA e delle istituzioni internazionali” a Ferrara e collabora come ricercatore per due centri di ricerca a Forlì e a Ferrara. Nel 2009 viene eletto Consigliere provinciale a Ferrara. Nel 2014 viene eletto Consigliere regionale con il Partito Democratico e diventa Capo gruppo. Nel 2015 consegue il master universitario in “Miglioramento delle performance degli Enti Territoriali e delle altre Pubbliche Amministrazioni”. È stato componente delle Commissioni I (Bilancio, Affari Generali ed Istituzionali) e IV (Politiche per la Salute e Politiche sociali). A maggio 2015 è diventato segretario regionale del PD dell’Emilia-Romagna e componente della Direzione nazionale del partito. Il 28 febbraio 2020 è stato nominato Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna. In qualità di Assessore è componente della Commissione Affari Istituzionali e Generali e della Commissione Affari Finanziari della Conferenza delle Regioni e Province Autonome.Il 5 maggio 2021 è stato designato dalla Conferenza dei Presidente delle Regioni, come componente della Conferenza nazionale per il coordinamento della finanza pubblica. A luglio 2021 è stato nominato dal Ministro dell’Economia, Consigliere di amministrazione di Cassa depositi e prestiti in rappresentanza delle Regioni italiane.
    •  Paolo Coppola
      Paolo Coppola

      Professore associato di informatica, Università di Udine ed Esperto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri

      Laureato in Scienze dell’Informazione, Paolo Coppola è Professore associato di Informatica all’Università di Udine. Assessore all’Innovazione e e-Government nel Comune di Udine, dal 2016 fino al 2018, è stato presidente della Commissione parlamentare sulla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. Ha iniziato a insegnare HTML al corso di laurea in scienze e tecnologie multimediali quando aveva 26 anni. A 32 era direttore del centro di calcolo, a 33 professore associato. Ricercatore di informatica teorica, ha insegnato programmazione, ma anche informatica per i beni culturali e logica matematica. Visiting professor a Parigi XIII e fondatore di uno spin-off universitario che sviluppava software per dispositivi mobili già nel 2006. Pioniere degli open data in Italia, si è fatto promotore di una serie di progetti innovativi come, ad esempio, e-part per le segnalazioni dei disservizi online e openMunicipio per avvicinare i cittadini all’attività del consiglio comunale e della giunta. Alla Camera dei Deputati si è impegnato a 360 gradi sui temi dell’agenda digitale. Insieme a Stefano Quintarelli ha proposto il progetto SPID e ha fondato e promuove l’intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica. Nel 2021 viene scelto come Esperto della Presidenza del Consiglio per lavorare alla digitalizzazione della pubblica amministrazione insieme al Ministro per la transizione digitale Vittorio Colao.
    •  Maurizio Decastri
      Maurizio Decastri

      Coordinatore dell’Area scientifico-disciplinare “Management pubblico e innovazione digitale” – SNA

      Prorettore al Personale e all’organizzazione dell’Università di Roma Tor Vergata, Professore ordinario di Organizzazione aziendale presso il Dipartimento di Management e Diritto della stessa Università e Presidente della Tor Vergata School of Government. Ha insegnato in Bocconi, a Reggio Calabria, a Modena e a Catanzaro. È stato Direttore dell’Area “Organizzazione, personale e comportamento” della SDA Bocconi.Coordinatore dell’Area scientifico-disciplinare “Management pubblico e innovazione digitale” alla SNA, dal 2012 è docente temporaneo di Teorie dell’Organizzazione e si occupa di “Organizzazione aziendale”. Svolge attività di consulenza e formazione per la PA, centrale e locale, e per le imprese, in particolare sui temi di gestione del personale, disegno organizzativo e cambiamento culturale, sistemi di valutazione della prestazione e del potenziale, internazionalizzazione delle imprese, successione imprenditoriale. È, inoltre, consigliere di amministrazione in medie imprese italiane e membro del comitato scientifico delle principali riviste italiane di management.
    •  Massimo  Neri
      Massimo Neri

      Professore Ordinario Teoria delle organizzazioni complesse – UniMore

      Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Universita’ degli studi di Modena. Ha frequentato il Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale delle Universita’ di Venezia, Modena, Padova, Trieste e Verona (VII° ciclo), con sede amministrativa presso il Dipartimento di Economia e Direzione Aziendale dell’Universita’ degli studi di Venezia. E’ stato ammesso alla discussione in sede nazionale della tesi dal titolo “L’organizzazione della qualità nelle imprese di servizi. Aspetti teorici e metodologici” (Relatore Prof. Luigi Golzio). Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Economia Aziendale in data 21/10/1995. E’ divenuto Ricercatore Universitario per il gruppo di discipline n P02 “Economia Aziendale” sottosettore 3 “Organizzazione Aziendale” presso la facoltà di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e successivamente Professore Associato per il gruppo di discipline n P10 “Organizzazione Aziendale” presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Esperienze di Ricerca e Sviluppo Relativamente all´attività scientifica ha sviluppato e approfondito, in particolare, tematiche di ricerca attinenti al Comportamento Organizzativo – con particolare attenzione al tema dell’equità e dei processi negoziali – e agli aspetti socioorganizzativi che conseguono dalla istituzione delle nuove forme – più o meno atipiche – di regolazione della relazione di lavoro.
    •  Serena Sorrentino
      Serena Sorrentino

      Segretaria Generale FP CGIL

      Serena è nata nel luglio del 1978. Napoletana, studi umanistici, vive e cresce nella provincia nord di Napoli dove si forma, umanamente e politicamente, occupandosi delle condizioni di disagio dei giovani delle periferie, contro le quali intraprende lotte e vertenze, a cominciare dalle rivendicazioni legate al diritto allo studio e agli spazi sociali. A 13 anni si presenta nella sede della Cgil di Napoli, in via Torino, con un problema di non poco conto: la sua scuola letteralmente non c’era. Inizia così giovanissima la sua esperienza politica, per poi continuare con l’elezione, sin dal primo anno, a rappresentante degli studenti. Nel 1994 è tra i fondatori del sindacato degli studenti medi e nel 2002 passa dal sindacato universitario alla Cgil, entrando nella segreteria della Camera del lavoro di Napoli a soli 23 anni, risultando così la più giovane segretaria confederale della storia della Cgil di Napoli. L’essere giovane – e perlopiù con un piercing di cui è gelosissima – è una caratteristica che l’accompagna. Arriva in Cgil nazionale nel gennaio del 2010 per occuparsi delle politiche di pari opportunità in qualità di responsabile nazionale e a giugno dello stesso anno viene eletta in segreteria nazionale. Ruolo che le viene confermato nel giugno del 2014. Il lavoro, insieme al suo complesso portato di diritti, è stato il centro del suo impegno. Per stare solo alle cose più recenti, il contrasto al Jobs Act e la ‘sfida per i diritti’ della Cgil, la Carta dei diritti universali del lavoro, sono i punti sui quali ha lavorato con dedizione e costanza. E chi la conosce sa bene cosa vuol dire. Nel giugno di quest’anno subentra a Rossana Dettori, in qualità di numero uno della Funzione Pubblica Cgil. È la più giovane segretaria generale della Fp Cgil nella storia e, al momento, nel panorama della Cgil, la più giovane tra tutte le categorie
    •  Umberto  Tossini
      Umberto Tossini

      Chief Human Capital Officer – Automobili Lamborghini

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