Polo Strategico Nazionale e Strategia Cloud Italia: realizzare il sistema operativo del paese attraverso la collaborazione pubblico-privato [TM.06]
15 Giugno dalle 17:00 alle 18:30
Studio FPA – Sala BIANCA
La migrazione dei dati e degli applicativi informatici delle amministrazioni verso ambienti cloud qualificati rappresenta il tassello fondamentale per la costruzione di una PA digitale in grado di offrire servizi più sicuri e integrati. Nel solco del percorso di razionalizzazione dei data center pubblici e di contestuale adozione del paradigma cloud first, già avviato nel corso degli ultimi anni con le diverse edizioni del Piano triennale per l’ICT pubblico, la nuova Strategia Cloud Italia definisce un nuovo framework di riferimento volto a guidare e favorire l’adozione sicura, controllata e completa delle tecnologie Cloud per la PA.
Ciò anche attraverso le risorse messe a disposizione del PNRR per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale (PSN) e di un nuovo programma di facilitazione per la migrazione di dati e servizi. Tali misure, oltre a rappresentare il principale pilastro del progetto di digitalizzazione della PA, costituirà un fondamentale banco di prova per la capacità di pubblico e privato di collaborare nella costruzione di un progetto-paese condiviso.
In questo talk approfondiremo le sfide che attendono le PA nel quadro del complessivo percorso delineato dal PNRR, attraverso il confronto tra soggetti attuatori delle diverse misure, i principali player dell’ICT pubblico e le aziende tecnologiche protagoniste di questo importante processo.
Modera
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Mila Fiordalisi
Direttore CorCom
Direttore di CorCom, il quotidiano online dell’economia digitale. Laureata in Lingue e letterature straniere si è successivamente diplomata alla Scuola di Giornalismo Luiss “Guido Carli” di Roma. Nel 1999 ha vinto il Premio giornalistico Smau, nel 2002 il Cisco Web Award nella categoria settimanali e periodici di informazione e nel 2011 il premio Anfov dedicato a “Imprenditoria privata e pubblica e la sfida del digital divide”. A febbraio 2017 si è aggiudicata il “riconoscimento per la professionalità” nell’ambito della campagna nazionale di formazione e informazione sull’efficienza energetica promossa dal Mise e realizzata da Enea. Collabora con Il Sole 24Ore. - Intervengono
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Adriano Avenia
Business Analyst presso Dipartimento per la Trasformazione Digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Adriano Avenia svolge da agosto 2020 il ruolo di Esperto presso il Dipartimento per la trasformazione digitale, che prevede il supporto a progetti strategici del Dipartimento e, in particolare, la Strategia Cloud Italia e la sua attuazione. -
Vincenzo Di Nicola
Responsabile per l'Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale INPS
Orgogliosamente italiano, cresciuto professionalmente in Silicon Valley. Dal 2021 è Responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale all’INPS. Nel 2015 ha co-fondato Conio, startup per la gestione e custodia sicura di cryptovalute e asset digitali, partecipata da Poste Italiane e Banca Generali. In passato Vincenzo è stato CTO e co-fondatore di GoPago, startup di pagamenti mobili a San Francisco (tecnologia acquisita da Amazon), ha guidato il team di Real Time Behavioral Targeting a Microsoft (Redmond e Pechino), e come stagista ha contribuito significativamente allo sviluppo di Yahoo! (Sunnyvale). Ha una laurea con lode in Ingegneria Informatica dall’Università di Bologna, e un Master in Computer Science da Stanford. -
Fabio Ferraro
Country Manager – SUSE Italia
Fabio Ferraro è il Country Manager di SUSE Italia dall’aprile del 2021 dopo una esperienza di oltre 20 anni in aziende multinazionali del software quali Sap e Oracle dove ha ricoperto diversi ruoli sia in ambito nazionale che internazionale. E’ appassionato di logica e statistica e applica queste passioni per gestire la transizione digitale sia interna che delle aziende clienti. E’ membro del South EMEA Leadership Board di SUSE e di CIONET ITALIA. -
Rocco Inga
Country Manager Matrix42
Laurea alla LUISS in Economia e Commercio, esperienza in multinazionali come IBM, Lenovo, Landesk in posizioni di responsabilità di business italiana e internazionale. Appassionato di tennis, padel, mountain bike e viaggi e di ….Vittoria mia figlia! -
Annamaria Italiano
Partner – P4I – Partners4Innovation
Esperta di diritto dell’informatica e delle telecomunicazioni, svolgo attività consulenziale in relazione ai profili legali connessi all’utilizzazione e gestione dei sistemi informativi e alla digitalizzazione, prestando in particolare attività di supporto legale, contrattuale e negoziale ad imprese dei più diversi settori di mercato.Ho partecipato in qualità di relatrice a convegni e seminari sulle tematiche legali e contrattuali relative al settore delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alla contrattualistica IT.Sono autrice e/o coautrice di articoli in materia di ICT Law su riviste specializzate. -
Andrea Tironi
Project Manager – Digital Transformation Consorzio IT
Lavoro in una società in house da 12 anni, per/con la PA dal 1998 e queste sono le cose che penso di aver capito capito: una buona idea è una buona idea, anche se la statistica non è con te nel portarla avanti. Ciò che è giusto è giusto anche se nessuno lo fa, ciò che è sbagliato è sbagliato anche se tutti lo fanno. Lavorare nella PA è una missione, non un lavoro. Il digitale è ovunque. Fare community nella PA è una delle leve di cambiamento più importanti. Nella PA qualcuno può permettersi di rimanere indietro. E’ finita l’epoca dei function points.Mi Chiamo Andrea Tironi, lavoro in ConsorzioIT, società Informatica in-house del territorio del cremasco, provincia di Cremona. Cerco di aiutare i comuni nelle innovazioni tecnologiche e non, della nostra epoca. Obiettivo: evolvere insieme, come persone e come enti, per dare servizi sempre più in linea con i tempi. Obiettivo più alto: se la PA diventa efficiente, il Paese diventa efficiente: e’ un affare di stato, come dice il ministro dell’Innovazione Tecnologica.Parlare di digitalizzazione ormai è qualcosa che suona di antico, è come parlare di corrente. La digitalizzazione è parte integrante della vita di ognuno di noi e dei progetti, quindi della PA, è qui per rimanere ed è qui per rimanere.Siamo tutti immersi nell’infosfera, soprattutto dopo la pandemia molti se ne sono accorti. Tutto il resto sono scuse della PA per permettersi di restare indietro. Il mondo è cambiato: si possono fare due cose: resistere al cambiamento soffrendo o prenderne il meglio è seguirlo.Il problema della PA (ma anche del privato) è raramente il digitale ( di tecnologia ne abbiamo anche troppa e come nella storia succede spesso la usiamo male ), non sono le risorse (vedi PNRR), sono le persone non pronte al cambiamento. Lì dobbiamo lavorare al meglio.
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