Procedimenti di bonifica ambientale e gestione della risorsa idrica. Le azioni a supporto delle P.A. e condizioni abilitanti. [RPAR.02]
15 Giugno dalle 11:00 alle 12:00
Sala VERDE
Il Ministero della Transizione Ecologica, attraverso i Progetti CReIAMO PA, Mettiamoci in RIGA ed ARCA, co-finanziati dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, propone alle Amministrazioni strumenti e metodologie funzionali a migliorare la governance multilivello nell’ottica di indirizzare le scelte e di facilitare i processi decisionali, risolvere le criticità riscontrate nel governo delle politiche ambientali favorendo il radicamento e la diffusione di una cultura amministrativa di superamento delle criticità dovute alla parziale attuazione del quadro normativo anche con strumenti di assistenza tecnica specialistica (in loco e service). Rispetto ai procedimenti di bonifica ambientale e di gestione della risorsa idrica, che assorbono una quota importante delle risorse dei Fondi Strutturali, il MiTE, con il Progetto Mettiamoci in RIGA, accompagna Enti e Amministrazioni nel superare le criticità nella gestione dell’intero processo di bonifica delle aree SIN, e favorisce un lavoro congiunto con quelle Regioni che hanno inserito gli interventi di bonifica nei rispettivi Programmi Operativi regionali relativi al periodo di programmazione 2014-2020.
Per quel che concerne la gestione della risorsa idrica, ed in particolare la qualità ambientale e la gestione sostenibile dei corpi idrici, la gestione integrata e partecipata dei bacini/sottobacini fluviali – trattate dalla direttiva comunitaria 2000/60/CE, Direttiva Quadro sulle Acque – DQA35 e dalla Direttiva 2007/60/CE36, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni – rappresenta una questione fondamentale affrontata dal Progetto CReIAMO PA in un’ottica di tipo partecipativo. Mentre, sul tema della governance del Servizio Idrico Integrato (SII), il progetto Mettiamoci in RIGA ha supportato le Pubbliche Amministrazioni nel superare le criticità e garantire il soddisfacimento delle condizioni abilitanti a livello di Stato Membro.
Modera
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Massimiliano Roma
Responsabile Comunicazione e Relazioni Istituzionali con gli Enti pubblici FPA
Esperto di marketing e comunicazione pubblica. In FORUM PA svolge il ruolo di Responsabile delle relazioni con le Pubbliche amministrazioni e le Utilities, progettando eventi e campagne di comunicazione, formazione e informazione nei diversi ambiti dell’innovazione. - Intervengono
- Razionalizzazione dei procedimenti di bonifica ambientale
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Beatrice Bernardini
Esperto Legale – Sogesid – Ministero della Transizione Ecologica
Avvocato e titolare di PhD in sistemi giuridici e politico-sociali comparati, è consulente legale nei settori del diritto ambientale e diritto amministrativo. Associate researcher in progetti internazionali, europei e nazionali sulla tutela delle acque, sulla gestione transfrontaliera dei bacini idrografici e sulla prevenzione dei crimini ambientali, ha svolto attività di consulenza legale specialistica e formazione sui temi della governance e del decentramento delle funzioni, delle procedure di valutazione, della gestione del demanio idrico, delle emissioni in atmosfera. Consulente SOGESID nell’ambito del Progetto “Mettiamoci in RIGA – Rafforzamento Integrato Governance Ambientale” sull’applicazione del principio comunitario del “chi inquina paga”, fa parte del gruppo di lavoro della Linea di intervento L3 “Realizzazione dei procedimenti di bonifica ambientale”, di competenza dell’ex Direzione Generale per il Risanamento Ambientale del Ministero della Transizione Ecologica. - Gestione integrata e partecipata dei bacini/sottobacini idrografici
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Teresa Federico
Referente Linea di Intervento L6WP2 Ministero della Transizione Ecologica
Referente della Linea L6 “Rafforzamento della politica integrata delle risorse idriche” WP2 “Gestione integrata e partecipata dei bacini/sottobacini idrografici” del progetto Creiamo PA segue le attività dell’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume presso la Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche (DG USSRI) del Ministero della Transizione Ecologica. Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università Federico II di Napoli ha seguito numerosi corsi di aggiornamento in materie ambientali (acqua, suolo, rifiuti) e tra questi il corso di aggiornamento in “Ecotossicologia Ambientale” dell’Ordine Nazionale dei Biologi ed il corso di perfezionamento in “Tossicologia” dell’Università degli Studi di Napoli. Ha conseguito il master “Economia e progettazione europea dello sviluppo territoriale sostenibile” presso l’Università di Tor Vergata. Il suo percorso lavorativo inizia presso il Settore Ambiente dell’Amministrazione Provinciale di Napoli maturando esperienza in tematiche ambientali. Dal 2003, presso l’attuale Ministero della Transizione Ecologica, segue le tematiche collegate al suolo/degrado del suolo e ha partecipato a Gruppi di Lavoro per l’attuazione a livello nazionale degli indirizzi della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD). In tale ambito ha seguito la realizzazione di progetti per lo sviluppo di attività tecniche e scientifiche in materia di lotta alla desertificazione e al degrado del suolo. - Indirizzo e coordinamento degli adempimenti connessi alla valutazione e gestione del rischio di alluvioni
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Brunella Vezzacchi
Funzionario responsabile ministeriale della Linea L2 del Progetto Mettiamoci In Riga Ministero della Transizione Ecologica
Laureata in Scienze Biologiche, funzionario con lunga esperienza nella P.A. In servizio presso l’attuale Ministero della Transizione Ecologica, Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche (USSRI). Divisione IV “ Governance di bacino e coordinamento delle Autorità di bacino distrettuali” Principali attività: Cura dell’attuazione della Direttiva comunitaria 2007/60/CE relativa alla valutazione e gestione del rischio di alluvioni. Interlocuzioni con le Autorità di Bacino Distrettuali con particolare riferimento alle attività connesse alla pianificazione di bacino e di gestione del rischio alluvioni. Responsabile della Linea L2 del Progetto comunitario Mettiamoci In Riga. - Soluzioni per la piena attuazione del SII, per il superamento del contenzioso comunitario in materia di acque reflue urbane e per il soddisfacimento della “condizione abilitante” connessa all’obiettivo specifico 2.5 della programmazione 2021-2027
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Francesca Fasanelli
Funzionario Ministero della Transizione Ecologica
Laureata in Scienze Biologiche (vecchio ordinamento). Svolgo attività lavorativa presso il Ministero della Transizione Ecologica dal 1996, attualmente presso la Direzione Generale Uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (DG USSRI). Esperienza maturata nel campo della normativa ambientale con particolare riferimento alle tematiche riguardanti gli scarichi delle acque reflue e il Servizio idrico integrato. Seguo, nello specifico, la corretta attuazione, sul territorio italiano, della direttiva comunitaria “91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane” ovvero la presenza di adeguati sistemi fognari depurativi a servizio di agglomerati con carico generato superiore a 2.000 abitanti equivalenti. Seguo, per il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), l’attuazione delle Misure Riforma 4.2 e Investimento 4.4 “Investimenti Fognature e depurazione” nell’ambito della Misura 2, Componente 4. Supporto e coordino, unitamente con l’ISPRA e con l’Unità Tecnica Specialistica del Progetto Mettiamoci in Riga Linea 7 (UTS MIR L7), le Amministrazioni territoriali nella predisposizione e compilazione dei Rapporti informativi (database e Relazioni artt. 15 e 17 direttiva 91/271/CEE) da inviare alla Commissione europea. Partecipo agli Expert Group comunitari sulla direttiva acque reflue. Seguo, in collaborazione con la Struttura del Commissario Straordinario Unico per la depurazione, le problematiche inerenti le procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea e le Sentenze di Condanna emesse dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, per non corretta attuazione della direttiva in argomento. Aggiorno le Regioni interessate nell’evoluzione del contenzioso e coordino le stesse per l’acquisizione di elementi informativi aggiornati finalizzati alla predisposizione dei periodici rapporti da inviare alla Commissione europea, per il tramite della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Partecipo ai Gruppi di Lavoro istituiti all’interno del MITE – Contenzioso Comunitario e Politica di Coesione 2021/2027 – come referente della DG USSRI. In qualità di Referente di Divisione seguo e coordino le attività svolte dall’UTS nell’ambito del Progetto MIR L7, rivolto ad un’analisi ricognitiva dello stato di attuazione del Servizio idrico integrato attraverso l’operatività dell’Ente di Governo d’Ambito, ad un’azione di supporto per la predisposizione dei Piani d’Ambito e all’affidamento del Servizio. - Rafforzamento della capacità amministrativa e tecnica delle autorità competenti per la gestione e l’uso sostenibile della risorsa idrica
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Simona Arezzini
Coordinatore tecnico Mir e Arca, professore di programmazione e controllo Università di Siena
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