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Seminario
Online
Realizzazione di una Composable Application in ambiente cloud native [S.06]
16 Giugno dalle 10:30 alle 11:00
Sala VIOLA
Indirizzo copiato negli appunti
Attraverso l’utilizzo della piattaforma di Application Composition di Entando sarà possibile assistere allo sviluppo di un’applicazione Cloud Native applicando il modello delle 4C: Compose, Curate, Create e Consume. Saranno analizzate le caratteristiche e le potenzialità di ognuna delle 4 fasi, di come contribuiscono a standardizzare il processo di rilascio di applicazioni e come Entando riduca la complessità dello sviluppo di applicazioni cloud native su Kubernetes. Grazie all’approccio componibile, e in particolare alle fasi di CURATE e COMPOSE, è possibile ridurre sensibilmente il tempo necessario al rilascio di una applicazione, diminuire la complessità ed il tempo necessario per applicare correttivi.
Utilizzando la piattaforma di Application Composition di Entando e accedendo all’HUB, verrà realizzata un’applicazione conforme alle Linee guida AgID, mediante l’installazione di componenti denominati PBC (Packaged Business Capabilities).
Intervengono
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Emanuele Cerroni
Channel Manager Entando
Emanuele è Channel Manager di Entando ed è responsabile delle alleanze strategiche e di accompagnare i Partner e tramite loro le organizzazioni nel trarre vantaggio dall’opportunità del Composable dell’adozione di Entando.
Manager con una cultura di Venture Builder, challenger sales ha lavorato negli ultimi 15+ nello sviluppo del business e del mercato di prodotti digitali. Ha un radicato background nel Nexus of Forces (Cloud, Mobile, Social e Big data). Ha collaborato con aziende come Google, Salesforce e Gigya oggi SAP nello sviluppo del mercato Enterprise.
Sensibile alle nuove idee e orientato ai risultati. Di solito veste con abiti blu. -
Manuela Porru
Solution Architect Entando
Entando Solution Architect per l’Italia, supporta le attività di prevendita e postvendita con clienti e partner. Laureata in informatica all’Università di Firenze, ha lavorato come sviluppatrice Java nel settore pubblico italiano. Ha poi lavorato al World Food Programme ricoprendo diversi ruoli all’interno della divisione IT.
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A cura di
