Rubrica Lavoro&Welfare. Politiche sociali e inclusione, non solo PNRR [RPAR.32]
16 Giugno dalle 11:00 alle 12:00
Sala VERDE
Modera
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Marianna D'Angelo
Direttore di livello generale responsabile dell’Unità di Missione per il PNRR – Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Direttore di livello generale responsabile dell’Unità di Missione per il PNRR. Esperta in Politiche Comunitarie, Coordinamento, Programmazione e Gestione di Programmi Operativi di Fondi Strutturali e interventi comunitari (in particolare FSE, FEG. Erasmus e Tools Europei), Diritto Comunitario e Tributario, Contenzioso. Titolare della responsabilità di strutture complesse. - Intervengono
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Tatiana Esposito
Direttore Generale delle Politiche di Immigrazione e Integrazione – Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Tatiana Esposito lavora sulle politiche per l’occupazione e l’inclusione sociale dal 2001, concentrandosi sulle questioni del mercato del lavoro e sulla cooperazione tra gli Stati membri dell’UE in relazione all’inclusione sociale, alle condizioni di lavoro e alle pari opportunità. Dal 2006 al 2008 è stata distaccata presso la Commissione Europea – Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità. Dal 2008 al 2016 è stata Addetta al lavoro, politiche sociali e pari opportunità presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea ed è stata membro permanente del Gruppo di Lavoro Questioni Sociali del Consiglio dell’Unione Europea, che ha presieduto durante la Presidenza italiana, nella seconda metà del 2014. Dal 2016 è Direttore Generale delle Politiche di Immigrazione e Integrazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tra le sue pubblicazioni recenti: L’integrazione socio-lavorativa dei cittadini con background migratorio, in Maria Eugenia Cadeddu e Stefania Nasso (a cura di) – “Accoglienza e integrazione: il ruolo delle piccole e medie città” – CNR Edizioni 2017; Le politiche di integrazione in Italia, in “Prospettive di integrazione in un’Italia che invecchia” – Fondazione Leone Moressa – Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione, il Mulino, 2018; La crisi dei rifugiati e la sfida dell’inclusione lavorativa, in L. Zanfrini (a cura di) – “Il lavoro che m(n)obilita” -
Alessandro Lombardi
Direttore Generale della Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Alessandro Lombardi, nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dal 1996, prima come funzionario e poi, a partire dal 2011, come dirigente, ricopre dal 2016 l’incarico di direttore generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese: in tale veste ha contribuito alla stesura dei decreti legislativi attuativi della riforma del Terzo settore e ha curato l’elaborazione dei successivi atti di normazione secondaria di completamento della riforma stessa. Esperto in materia di contabilità di Stato e degli Enti locali, programmazione strategica e finanziaria, contrattualistica pubblica, diritto amministrativo, immigrazione, programmi di finanziamento dell’UE, politica ed economia internazionale. Ha svolto attività di docenza presso l’Università europea di Roma, la LUISS e la Pontificia Università Lateranense. Autore di saggi e articoli sul diritto del Terzo settore. -
Paolo Onelli
Direttore di livello generale responsabile della Direzione Generale per la Lotta alla povertà e per la programmazione sociale – Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Paolo Onelli ha 59 anni, tra i vari incarichi istituzionali svolti, si è occupato a lungo di politiche sociali sia al Dipartimento degli affari sociali che al Dipartimento Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Già Segretario Generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, attualmente è Direttore generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. In questa veste è titolare di numerose funzioni tra le quali si evidenziano: a) La gestione del Fondo nazionale per le politiche sociali, il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, il Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e gli altri fondi di finanziamento delle politiche sociali; b) la promozione di politiche di contrasto alla povertà, alla esclusione sociale e alla graveemarginazione, nonché il coordinamento dei programmi nazionali finanziati dal Fondo sociale europeo in materia di inclusione sociale e dal Fondo di aiuti europei agli indigenti; c) la promozione ed il monitoraggio delle politiche sociali per l’infanzia e l’adolescenza nonché per la tutela dei minori e per il contrasto al lavoro minorile, la promozione delle azioni di prevenzione e quelle alternative all’istituzionalizzazione dei minori e allo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzi
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