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Famiglia e lavoro: una conciliazione possibile. Le azioni del Dipartimento per le politiche della famiglia per armonizzare i tempi di vita e lavoro [RPA.47]

17 Maggio dalle 11:00 alle 12:00

Sala 2

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Le politiche per la conciliazione rappresentano un importante fattore di innovazione dei modelli sociali, economici e culturali e si ripropongono di fornire strumenti che, rendendo compatibili sfera lavorativa e sfera familiare, consentano a ciascun individuo di vivere al meglio i molteplici ruoli che gioca all’interno di società complesse. Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri ha tra le sue competenze quelle di promuovere e coordinare le azioni del Governo dirette a contrastare la crisi demografica ed a sostenere la maternità e la paternità e a promuovere, incentivare e finanziare le iniziative di conciliazione dei tempi di lavoro di cura della famiglia. In materia di conciliazione famiglia-lavoro tra le principali iniziative intraprese dal Dipartimento figurano, a partire dal 2010, la diffusione dello standard “Family Audit”, uno strumento di certificazione, che qualifica un’organizzazione come attenta, all’esigenza dei propri occupati di trovare un bilanciamento tra impegni di vita e di lavoro, e il progetto ReFlex, iniziato nel 2020, ideato e coordinato dal Dipartimento in partenariato con l’Istituto per la ricerca sociale – Irs e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi ROMATRE.

L’evento è a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Programma dei lavori

  • Modera

    •  Gianfranco Costanzo
      Gianfranco Costanzo

      Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio

      Il dott. Gianfranco Costanzo è il Capo del Dipartimento delle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. È dottore in Medicina e Chirurgia specializzato in Ginecologia e Ostetricia e ha conseguito il Master of Arts in Gestione delle Organizzazioni Pubbliche Complesse. Il dott. Costanzo ha esperienza nelle politiche per la salute pubblica e nell’amministrazione delle organizzazioni della salute. Ha lavorato al Ministero della Salute per più di 14 anni, ha servito la Commissione europea per tre anni ed è stato Direttore dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà – INMP, dirigendo anche il Collaborating Center on Health and Migration Evidence and Capacity Building dell’OMS. Nel marzo del 2023 è stato nominato Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia del ministro della Famiglia, della Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, all’interno dell’attuale governo italiano guidato dal Presidente Giorgia Meloni.
    • Intervengono
    •  Elena Ferrari
      Elena Ferrari

      Ricercatrice senior e Consulente – IRS Istituto per la Ricerca Sociale

      Laureata in scienze politiche con indirizzo politico-sociale, si è specializza nella sua esperienza professionale nel campo della ricerca sociale e della valutazione delle politiche pubbliche, con una esperienza specifica nelle Politiche di pari opportunità e mainstreaming di genere. Ha collaborato per diversi anni con Istituti di ricerca, Università e società di consulenza e formazione aziendale. Da oltre vent’anni si occupa di analisi, valutazione, consulenza e formazione nel campo delle pari opportunità e delle politiche di genere, maturando una consolidata esperienza professionale nell’ambito di attività di programmazione, attuazione e/o valutazione di politiche/piani/progetti con specifico riferimento alla valutazione di genere, all’orientamento, istruzione e formazione per il successo formativo, all’inclusione scolastica e contrasto alla dispersione, all’occupazione dei giovani e al welfare aziendale. Dal 2015 ricopre il ruolo di Coordinatore Operativo in diversi progetti svolgendo compiti di gestione.
    •  Sonia Malaspina
      Sonia Malaspina

      Direttrice HR Italia e Grecia – Danone Nutricia Società Benefit

      Laurea in Lingue in Università Cattolica e Master Bocconi in Personale e Organizzazione ha ricoperto incarichi HR in aziende di settori diversi. Dal 2011 lavora in Danone dove ricopre il ruolo di Direttrice Risorse Umane Italia e Grecia ed è Consigliere nel CdA. Ha guidato Danone in Italia a conseguire la certificazione GEEIS nel 2018 e la Certificazione di Genere UNI Pdr 125/2022 nel 2023. Nel 2011 ha ideato e implementato la Parental Policy in Italia per supportare la genitorialità al lavoro che diventa policy globale in Danone nel 2017. Sonia ha presentato il caso italiano al Ministero italiano della Famiglia e delle Pari Opportunità, a United Nations Women, all’International Labour Office nel Centenario di Maternity Protection e presso il Consiglio d’Europa nel 2022. Da 12 anni incontra le mamme e i papà al rientro dal congedo ed è a capo di un team che studia il nesso tra l’esperienza di cura e lo sviluppo delle competenze professionali. Nel 2020 lancia in Danone la Caregiver Policy che prevede il supporto alle persone che si occupano di persone fragili. Sonia è un’attivista in tema di pari opportunità e sostenitrice dell’inclusione delle diversità come leva per la creazione di valore economico e sociale. È stata speaker al TED Talk di Legnano nel 2021 con Implementare la parità di genere in azienda. Dal 2022 è Presidente del Comitato Scientifico di Winning Women Institute. L’8 Marzo 2023 è uscito il libro che ha scritto con Marialaura Agosta dal titolo IL CONGEDO ORIGINALE Perché le aziende temono la maternità. Come trasformare le organizzazioni con il potere della cura.
    •  Luciano Malfer
      Luciano Malfer

      Dirigente Generale – Agenzia per la coesione sociale – Provincia Autonoma di Trento

      Dal 1995 svolge incarichi dirigenziali presso la Provincia Autonoma di Trento in materia di trasporti, edilizia, politiche sociali e familiari. Nell’ambito delle politiche familiari ha sviluppato standard family friendly, il modello dei distretti famiglia e dell’economia saturata. Dal 2004 iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Responsabile scientifico delle dodici edizioni del Festival della Famiglia di Trento (2012-2023) e delle due edizioni del Festival della Famiglia della Regione Sicilia (2018-2019). Dal 2008 Presidente del Consiglio dell’Audit e della Commissione Distretti famiglia della Provincia Autonoma di Trento. Ha contribuito alla nascita nel 2017 del network nazionale dei comuni amici della famiglia e nel 2018 alla nascita del network europeo dei comuni family friendly. Ha conseguito vari riconoscimenti a livello nazionale ed europeo. Ha pubblicato molte opere sulle tematiche specifiche delle politiche del benessere familiare.
    •  Maria Grazia Salaris
      Maria Grazia Salaris

      Assessore alla qualità della vita e politiche familiari, pubblica istruzione, sport e politiche giovanili – Comune di Alghero

      Nata ad Alghero il 09.11.1972, con maturità tecnica ed esperienze lavorative nel turistico alberghiero, sin da giovane è impegnata nel sociale e nelle politiche familiari più per dedizione e convinzione piuttosto che per convenzione derivante dagli incarichi politici assunti (assessore comunale dal 2019 e dal 2007 al 2012; consigliere provinciale dal 2000 al 2005, consigliere comunale dal 2002). La visione d’insieme dei settori correlata agli strumenti legislativi a supporto, hanno consentito nel periodo covid e post covid una coerente e omogenea gestione delle risorse, in un quadro d’insieme e che ha permesso di superare criticità importanti, con target rivolti alla famiglia come vero volano su cui fondare la ripartenza sociale ed economica. Ha creduto nel progetto del network delle famiglie. Il “Comune amico della famiglia” deve soddisfare requisiti che riguardano nello specifico: programmazione e verifica, servizi alle famiglie, tariffe, ambiente e qualità della vita, comunicazione. «Il network Family in Italia che il comune di Alghero, ha con orgoglio esportato come comune capofila sardo fuori dal Trentino – permette di tracciare la guida programmatica di ampio respiro nel lungo periodo. Programmare vuol dire non lavorare solo sull’emergenza con fondi ma portare avanti azioni significative ed efficaci volte anche ad intervenire sul problema della denatalità nonché risolvere le problematiche occupazionali femminili e la conciliazione famiglia-lavoro. Mettere la famiglia al centro vuol dire lavorare in maniera trasversale e fare rete per dare vita a nuovi progetti». Il settore delle pari opportunità, particolarmente avvertito rappresenta un terreno fertile di confronto aperto alle diverse “sensibilità” e “opportunità” derivanti.

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