Giocare per innovare: utilizzare strumenti ludici per attrarre talenti nella Pubblica Amministrazione [S.06]
21 Maggio dalle 12:10 alle 13:00
Sala Academy 1
Nell’ambito della pubblica amministrazione, l’adozione di strategie basate sulla gamificazione rappresenta un cambio di paradigma nell’attrazione e valutazione dei talenti. Convertendo i processi di selezione in esperienze ludiche interattive, si facilita l’accesso a una valutazione più accurata e profonda delle competenze dei/delle candidati/e, superando i limiti imposti dalle metodologie convenzionali. Questa trasformazione non solo arricchisce l’esperienza dei/delle candidati/e ma rende i processi di selezione notevolmente più semplici e rapidi anche per i selezionatori e le commissioni, alleggerendo il carico amministrativo e aumentando l’efficienza operativa.
L’impiego di strumenti ludici, concepiti anche come validi strumenti psicometrici, sta rivoluzionando il modo di identificare le abilità dei partecipanti. Incrementando notevolmente l’interesse da parte dei giovani talenti e ottimizzando l’efficienza dei processi di selezione con un aumento del 20-30% nelle candidature, questi strumenti si confermano affidabili e capaci di predire le performance. Consentono un’esplorazione diretta di competenze cruciali come la risoluzione dei problemi e la capacità decisionale, mediante simulazioni che riflettono fedelmente il contesto lavorativo.
Un aspetto fondamentale di questi strumenti ludici è la loro affidabilità psicometrica, che li rende idonei all’uso nei concorsi pubblici, permettendo di valutare in modo obiettivo e standardizzato le competenze e le potenzialità dei/delle candidati/e. Ciò facilita la creazione di graduatorie basate non solo su criteri soggettivi ma su dati concreti e misurabili delle performance e delle abilità dimostrate durante il gioco.
Inoltre, l’uso di questi strumenti ludici facilita il lavoro di selezionatori e commissioni, permettendo una valutazione più rapida e intuitiva delle competenze dei/delle candidati/e, riducendo tempi e costi associati ai processi di selezione tradizionali.
Durante l’evento verranno condivise le esperienze di alcune amministrazioni pubbliche che hanno già adottato con successo i nostri strumenti ludici. Queste testimonianze evidenzieranno come tali strumenti abbiano non solo contribuito a velocizzare e semplificare i processi di selezione, ma anche a fondare le basi per graduatorie più eque e trasparenti, alleggerendo il carico amministrativo e migliorando l’efficacia dei risultati ottenuti. Questo approccio innovativo apre la strada a una nuova era nella gestione delle risorse umane nella pubblica amministrazione, promuovendo un ambiente lavorativo più stimolante e all’avanguardia
Interviene
-
Gianmarco Pinto
CEO & Founder – Game2Value
Laureato in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni con specializzazione in teoria e tecniche dei test all’Università di Bologna. Dopo una prima esperienza nell’ambito della consulenza strategica nel settore HR per clienti come FCA, Poste Italiane, Astrazeneca passa dall’altra parte della scrivania e lavora come Direttore del Personale per importanti aziende italiane come Pelliconi, Bialetti, La Perla ed Easy Welfare. In quest’ultima esperienza segue come HR la fase di acquisizione da parte di Edenred.Successivamente decide che è arrivato il momento di creare la sua azienda e fonda Game2Value di cui è il CEO e che ha l’obiettivo di usare i videogiochi come strumento al servizio dei processi HR per valorizzare le persone e le loro caratteristiche.
-